lunedì 28 gennaio 2019

Timothy Brock, direttore

Riconosciuto come uno dei massimi esperti al mondo nel campo della musica per film, Timothy Brock ha diretto importanti orchestre quali Royal Philarmonic Orchestra, Los Angeles Chamber Orchestra, Chicago Symphony, BBC, Symphony Orchestra della Radio Austriaca, Orchestra di S. Cecilia, tutte le principali orchestre di Francia, la Rotterdam Philarmonic, Tonhalle di Zurigo, Orchestra della Suisse Romande, Orchestra della Toscana, del Teatro Massimo di Palermo e del Comunale di Bologna; il prossimo anno tornerà per la terza volta alla Chicago Symphony, per la seconda volta al Barbican con la BBC Symphony Orchestra ed è ospite ogni anno alla Konzerthaus di Vienna.
Nel dicembre del 2011 ha debuttato alla Salle Pleyel di Parigi; nel corso della stagione 2011/12 si è esibito per due volte con la New York Philharmonic e nella prossima stagione dirigerà due nuove produzioni dei capolavori di Prokof’ev Alexander Nevskij e Ivan il Terribile a Parigi e Lione e debutterà a Singapore, Hong Kong e in Malesia.
Brock, nato ad Olympia nello stato di Washington nel 1963, è attivo come direttore e compositore, specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo e in rappresentazioni di film muti con accompagnamento musicale. Tra le sue composizioni si segnalano tre sinfonie, due opere e diversi concerti per strumento solista e orchestra, nonchè oltre 20 colonne sonore originali per film muti. Durante la sua carriera ha presentato oltre 30 prime esecuzioni per il Nord America di autori quali Shostakovich, Eisler, Schulhoff.
Brock ha scritto musiche per film di Buster Keaton (The General, One Week e Steamboat Bill Jr.), Ernst Lubitsch (Il ventaglio di Lady Windermere), Robert Wiene (Il Gabinetto del Dr. Caligari), F.W. Murnau (Faust, Aurora), per Fu Mattia Pascal, capolavoro della cinematografia europea degli anni Venti, e per Three Bad Man, l’ultimo western muto di John Ford e molti altri ancora; inoltre ha restaurato celebri colonne sonore quali Nuova Babilonia di Shostakovich e Cabiria di Pizzetti-Mazza.
Recentemente ha ricevuto commissioni per nuove partiture dalla Los Angeles Chamber Orchestra, dalla Konzerthaus di Vienna, dall’Orchestra di Lione, dalla 20th Century Fox, dal Teatro la Zarzuela di Madrid.
Nel 1999, la Fondazione Chaplin ha chiesto a Brock di restaurare la partitura originale per Tempi Moderni: da quel momento è iniziata una proficua collaborazione tra la famiglia Chaplin e la Cineteca Nazionale di Bologna che ha portato al restauro delle musiche originali di tutti i grandi capolavori di Charlie Chaplin, che Brock ha eseguito praticamente in tutto il mondo.

Auditorium della Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica laVerdi 2018-2019
Domenica 27 gennaio 2019, ore 16.00
Giornata della Memoria
WAGNER-BEETHOVEN-EISLER-SCHULHOFF
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Aaron Pilsan
Direttore Timothy Brock

Auditorium della Fondazione Cariplo
Largo Mahler - Milano
Stagione Sinfonica laVerdi 2017
Venerdì 17 novembre 2017 ore 20:30
Il capolavoro di Friedrich Murnau
NOSFERATU 
Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi
 
Direttore Timothy Brock

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Domenica 23 Agosto 2015 (ore 18.00)
Il grande cinema in musica:
The Golden Age of Hollywood Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Timothy Brock

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Giovedì 20 Agosto 2015 (ore 20.30)
Il grande cinema in musica:
The Golden Age of Hollywood Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Timothy Brock

Aaron Pilsan, pianoforte

Straordinariamente dotato, Pilsan ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni. Fra il 2007 ed il 2012 è stato allievo di Karl-Heinz Kaemmerling, prima al Mozarteum di Salisburgo e poi nell’Istituto speciale per musicalmente superdotati del Hochschule di Hannover. 
Oggi studia con Lars Vogt ad Hannover. 
Ha frequentato le master class di Andras Schiff e Alfred Brendel. Ha suonato nella serie dei Lunch-Concerts dei Berliner Philharmoniker, al Festival Menuhin di Gstaad, alla Schubertiade di Schwarzenberg, al Festival di Schwetzingen e a quello di Bregenz, al Klavier Festival Ruhr, alla Mozarfest di Wuerzburg e in molti altri Festival tedeschi. La rivista FONO FORUM lo ha scelto come migliore giovane musicista del 2011. 
Nel 2014 è stato nominato RISING STAR dal circuito ECHO, European Concert Hall Organization ed ha suonato nelle più importanti sale da concerto europee. 
Nel 2015 è stato sostenuto dalla Fondazione Orpheum e grazie alla Fondazione ha suonato con l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e Sir Neville Marriner. Dal 2014 è in contratto con NAIVE, il primo CD con le Variazioni dell’Eroica di Beethoven e la Wanderer di Schubert è stato pubblicato nel 2014 e ha ottenuto critiche eccellenti. 
Nel 2017 è stato pubblicato un secondo CD con musiche di Schumann e le 11 Humoresken di Widmann. 
Nella stagione 2016/17 ha suonato a Tokyo, Parigi, Monaco di Baviera, Innsbruck, Tolosa e di nuovo alla Schubertiade e con l’Orchestra di Berna, con la Robert Schumann Philharmonie, con la Sudwestdeutsche Philharmonie.

Auditorium della Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica laVerdi 2018-2019
Domenica 27 gennaio 2019, ore 16.00
Giornata della Memoria
WAGNER-BEETHOVEN-EISLER-SCHULHOFF
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Aaron Pilsan
Direttore Timothy Brock

VALERIO AMELI, attore

Muove i suoi primi passi da professionista all'età di 18 anni con la Compagnia dei folli, imparando l'arte della drammatizzazione su trampolo; con tale ompagnia continua a collaborare anche oggi, sia dal punto di vista attorale che registico. Nel biennio 2008/2010 si forma alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone, incontrando personalità come Claudia Busi, Pièrre Byland, Walter Pagliaro, Vittorio Franceschi. Continua i suoi studi ricercando approcci sempre diversi all'arte della recitazione spaziando dai magisteri di Leo Muscato, Danio Manfredini, Peter Stein a Ricci Forte, Teresa Ludovico, fino a sperimentare il teatro fisico con Maria Carpaneto ed Elisabetta di Terlizzi. Eleggendo Milano come città di partenza per la sua carriera, in città Valerio Ameli collabora con varie realtà del territorio, come il Teatro dei Navigli, la compagnia Chronos3, e la realtà Il Filo di Paglia. Valerio spazia anche in altri ambiti attoriali come quello del musical, ricopre il ruolo di Otto nell'allestimento curato dalla Warner Bros Scoobydoo e il mistero della piramide, o il teatro danza, con Il Filo di Paglia nella produzione Buco live. Inizia a muovere anche i primi passi in televisione partecipando a sit-com quali Bye bye Cinderella e I Capatosta.

VERONICA FRANZOSI, voce recitante

Nasce e cresce a Milano, durante le scuole medie inizia a studiare teatro. Frequenta la scuola Quelli di Grock, si laurea in Scienze dei Beni Culturali e poi arriva la grande occasione della Paolo Grassi di Milano. Studia per tre anni con grandi maestri e debutta al Piccolo Teatro di Milano con Il cane la notte e il coltello" di Marius Von Mayenburg. Dopo il diploma lavora in teatro (con Stefano DeLuca, Corrado Accordino, Maurizio Panici, Massimo Navone e Dario Fo, e presso sale quali il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro di Gianni e Cosetta Colla, La Casa delle Storie), in tv (Alex and Co, Crozza nel Paese delle meraviglie, Camera Café) ed è testimonial di campagne pubblicitarie nazionali. Ha all'attivo una lunga collaborazione con la compagnia Chronos 3, di cui è socia dal 2017 in qualità di attrice e insegnante di teatro. Dal 2007 è educatrice al MUBA di Milano  e dalla stagione 2017/2018 partecipa ai cartelloni dei Piccoli Pomeriggi Musicali.

Franco Celio, basso

Franco Celio Cioli, nato in Uruguay, comincia nell’anno 2015 i suoi studi musicali nella Scuola Universitaria di Musica (UdelaR) sotto la guida di Ulrich Schrader e Cecilia Latorre. Continua i suoi studi vocali come baritono sotto la guida di Beatriz Pazos nel Conservatorio di Musica di Canelones e nella Scuola nazionale di Arte Lírico (S.O.D.R.E) in Uruguay. Partecipa attivamente alla masterclass tenuta da Claire Lefilliâtre (Luglio 2017- Luglio 2018 - Saluzzo, Italia), Sofía Mara, Maria de los Angeles Domenighini e Bettina Kühnne. Dal 2015 ha fatto parte stabilmente dell’Ensemble Vocal DeProfundis, sotto la guida della Maestra Cristina García Banegas. Nel 2015 interpreta il ruolo di Adonis in Venus & Adonis di John Blow con la Camerata del Plata. A luglio 2018 preso il Marchesato Opera Festival a Saluzzo, debutta nella parte di Schlendrian nella Cantata del Caffè - BWV-211 - di Johann Sebastian Bach presso la Accademia La Chimera. Collabora come basso solo nel concerto In Navitatem Domini Canticum di Marc-Antoine Charpentier e Was Gott tut, das ist wohlgetan di Johann Pachelbel con Progetto Musica diretto da Giulio Monaco. È membro del Coro Polifonico Ruggero Maghini diretto da Claudio Chiavazza. Nel 2018 continua suoi studi di canto lirico presso il Conservatorio di Musica Guido Cantelli di Novara sotto la guida di Roberto Balconi.

MARIA ELEONORA CAMINADA, soprano

Nata a Vizzolo Predabissi il 9 novembre 1993, si accosta alla musica classica fin dall’infanzia intraprendendo lo studio del pianoforte, presso l’Istituto Musicale Franchino Gaffurio di Lodi, e del canto, nel Piccolo Coro S. Maria del Carmine di Melegnano. Dal 2004 al 2011 collabora con il Coro Voci Bianche del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e del Teatro alla Scala, con cui si esibisce in diverse opere e concerti presso il Teatro degli Arcimboldi e il Teatro alla Scala in parti sia corali che solistiche. Parallelamente all’ultimo anno di maturità scientifica inizia i suoi studi di canto lirico presso il Conservatorio Guido Cantelli di Novara, conseguendo il diploma triennale e dove, ad oggi, frequenta il biennio specialistico. A partire dal 2014 debutta i ruoli di Serpina ne La serva padrona a Milano, Amore in Orfeo ed Euridice di Gluck per la Fondazione Benetton di Treviso e di Bystroušky ne La piccola volpe astuta diretta da Simone Bernardini in occasione del Piedicavallo Festival. Partecipa inoltre a rassegne cameristiche internazionali, tra cui la rassegna internazionale San Giacomo Festival di Bologna, e ad allestimenti sacri in qualità di soprano solo (tra cui Messa da Requiem di Mozart, Messiah di Händel, La Passione secondo Giovanni di Bach). Nel 2016 collabora come soprano solo alla realizzazione del calendario dell'avvento musicale in piazza duomo Milano e partecipa con interventi solistici alla realizzazione di Porgy and Bess all'Auditorium Verdi di Milano, sotto la direzione del maestro John Axelrod; sempre presso L’auditorium Verdi partecipa anche allo spettacolo Il libro della giungla per la rassegna Crescendo in Musica. Finalista del Concorso Giacomotti e vincitrice della sezione Gitanilla del Concorso Coop Music Award, non è estranea al musical: Lisel in Tutti insieme appassionatamente, Madre Teresa in Madre Teresa, la Monaca di Monza ne I promessi sposi e Asenat ne Il sogno di Giuseppe. Maria Eleonora Caminada è altresì prossima alla laurea in architettura.
http://www.concertodautunno.it/171217-pomeriggi-flauto/171217_pomeriggi-flauto.html
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Manuel Renga, regia

Nato nel 1984. Attore e regista, inizia nel 2007 il suo percorso artistico alla fucina teatrale di Fondazione Aida a Verona, dove studia e lavora come attore; nel successivo biennio studia e collabora con la compagnia Scena Sintetica a Brescia diplomandosi nel 2010; infine, nel 2013 si diploma al corso di regia della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Nel 2010 per IKO Italia cura la regia di cinque spettacoli della rassegna “Ricercando”, stagione di prosa del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera.
Nel 2011 firma la regia dello spettacolo Come cani al guinzaglio.
Nel 2012 segue la regia di Ay Carmela di Josè Sanchis Sinisterra e Shakespeare without eyes (Franco Parenti, Libero MI).  
Nel 2012 segue la progettazione e la realizzazione del Festival di teatro di strada e arte contemporanea “Come a Montmartre” sul lago di Garda, dove debutta la performance Shakespeare without eyes in scena poi al teatro Franco Parenti di Milano.
Nell’aprile 2013 partecipa al concorso “Nuova finestra sulla drammaturgia tedesca”, promosso dalla Scuola Paolo Grassi, e viene selezionato come regista di "Il cane, la notte e il coltello" di Marius Von Mayenburg, in scena al Piccolo Teatro di Milano e al Festival Vie di Modena, organizzato da ERT, Teatro della Cooperativa. Nello stesso anno cura la regia di Tamburino, in scena a Isolacasateatro a Milano e al teatro Galletti di Domodossola.
Nel 2014 è regista di Portami in un posto carino  (Teatro Libero, ATIR, Teatro Portlan, Teatro Sociale di Valenza Po) e Assassine (Teatro Libero); nello stesso anno, riprende "Il cane, la notte e il coltello", che va in scena al Teatro della Cooperativa di Milano, a Reggio Emilia e a Brescia. Attualmente cura la regia dei concerti/spettacolo della stagione dei Piccoli Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme di Milano.
Sempre nel 2014 è selezionato da Residenza Idra/Teatro Inverso con "La mia massa muscolare magra" di Tobia Rossi per Wonderland Festival, 2014, (poi Tramedautore 2014 e Torino Fringe Festival e Teatro Libero, 2015).
Nella stagione 2014/2015 è assistente alla regia di Massimo Navone per il progetto Storia di Q di Dario Fo e Franca Rame, e di Tatiana Olear per Best Of, con Arianna Scommegna, entrambi gli spettacoli hanno debuttato al Festival Tramedautore 2014 al Piccolo Teatro di Milano.  
Dal 2008 è Direttore Artistico dell’Associazione culturale “La Corte dei Miracoli” di Toscolano Maderno, che si occupa della promozione sul territorio di attività culturali.
Nel 2011 fonda la Compagnia teatrale CHRONOS3 di Milano che organizza la stagione del Circuito Contemporaneo Bresciano e che, dal 2015, è membro del Circuito multidisciplinare della Lombardia CLAPS Spettacolo dal Vivo.
Dal 2013 collabora con la direzione artistica di Isolacasateatro a Milano; dal 2016 è co-direttore artistico insieme a Corrado Accordino del Teatro Libero di Milano.
Dal 2014 cura la regia dei concerti/spettacolo per la stagione de I Piccoli Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme di Milano.
Nel 2016 cura la regia di "Call of duty fake version" con cui è in finale al Premio Lidia Petroni di Brescia e alla rassegna Innesti presso Tieffe Teatro Menotti di Milano. Segue diversi percorsi di didattica per la Scuola Teatri Possibili a Milano, per la scuola del Teatro Oscar a Milano e, dal 2017, è docente della Paolo Grassi di Milano.
Nel 2019 curerà a regia de "L'elisir d'amore" di G.Donizetti per il circuito OperaDomani di As.Li.Co per un numero di ben 212 recite previste.

Piccoli Pomeriggi Musicali TI RACCONTO UNA FIABA
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Daniele Parziani, direttore d'orchestra

E', dalla fondazione, il Direttore Musicale dell'Accademia dei Piccoli Pomeriggi Musicali. Ha studiato direzione d'orchestra presso l'Accademia Swarowsky di Milano e attualmente frequenta il Master in direzione presso l'Universita' di Newcastle, in Inghilterra, dove ha diretto la Newcastle University Symphony Orchestra. Ha studiato violino al Conservatorio G. Verdi di Milano con Daniele Gay e Fulvio Luciani, diplomandosi con il massimo dei voti. Si è perfezionato inoltre con il Trio di Trieste alla Scuola Internazionale di Duino e all'Accademia Chigiana di Siena, con Dora Schwarzberg all'Accademia Romanini di Brescia, con Nicklas Schmidt alla Musikhochschule di Amburgo e con Dominika Falger alla Musikschule di Vienna, dove ha conseguito un altro Diploma con il massimo dei voti e la Menzione Speciale. Ha suonato come solista e in diverse formazioni cameristiche per la Società dei Concerti di Milano, gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Rai Radio Tre, Ravello Festival, la Guildhall School of Music di Londra, lo Schlöss Albeck in Austria, la Musik Saal di Düsseldorf, lo Stadt Casino di Basilea, il Palazzo dei Congressi di Madrid, il Palau della Musica Catalana di Barcellona e in diverse altre sale e teatri in Italia e all'estero. È risultato vincitore di diverse Rassegne e Concorsi (fra cui Vittorio Veneto e Postacchini) nonche' di una borsa di studio offerta dall'Universita' di Boulder, Colorado-USA. Musicista eclettico, Daniele Parziani ha suonato con il gruppo Tangoseis e con Musicamorfosi. Ha collaborato con il bandoneonista Gilberto Pereyra, con Danilo Rossi, Mario Brunello e con la cantante favorita di Astor Piazzolla: Milva. E' membro cofondatore del Trio NefEsh, formazione con cui svolge un'intensa attivita' concertistica ed un lavoro di ricerca musicale che spazia dal Klezmer al Tango, dalle musiche balcaniche a quelle mediorientali, a cavallo fra classico, jazz fusion e popolare. Il Trio collabora con l'Ensemble Femminile di artiste del Coro del Teatro alla Scala di Milano ed è stato protagonista di diversi tour in Israele, dove si è esibito al Festival Internazionale di Musica Klezmer di Zfat. È attualmente dottorando presso il Royal Northern College of Music di Manchester, dove svolge una ricerca specialistica sulla direzione delle orchestre giovanili. 
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giovedì 24 gennaio 2019

Gábor Takács-Nagy, direttore d'orchestra

Gabor Takacs-Nagy è nato a Budapest, dove ha iniziato a studiare violino all’età di 8 anni. Ancora studente dell’Accademia Franz Liszt, riceve nel 1979 il primo premio al Concorso Jeno Hubay. Successivamente studia con Nathan Milstein. Per la musica da camera ha avuto come insegnanti Ferenc Rados, Andras Mihaly e György Kurtag.
Dal 1975 al 1992 è primo violino e fondatore del celebre Quartetto Takacs, che in brevissimo tempo riceve il primo premio nei principali concorsi internazionali per quartetto d’archi : Evian nel 1977 e Londra nel 1979. Il Quartetto ha collaborato con artisti quali Sir Georg Solti, Lord Menuhin, Isaac Stern, Mistislav Rostropovich, Andras Schiff, James Galway, Paul Tortelier, Mihail Pletnev, Gidon Kremer, Joshua Bel e Miklos Perényi. Molte sono le registrazioni discografiche relizzate dal quartetto per la Decca e la Hungaroton. Nel 1982 l’artista riceve il Premio Liszt e, nel 1996, fonda il Takacs Piano Trio con il quale realizza in prima esecuzione le registrazioni di lavori dei compositori ungheresi Franz Liszt e Laszlo Lajtha e l’opera completa per violino di Sandor Veress. Dal 1997 Gábor Takács-Nagy è professore di quartetto al Conservatorio di Ginevra e tiene masterclass  in prestigiose  accademie internazionali. 
Nel 1999 dà vita al quartetto Mikrokosmos con i compatrioti Miklos Pereny, Zoltan Tuska e Sandor Papp e nel 2009 la loro registrazione dei quartetti di Bartok si aggiudica il premio «Pizzicato-Excellentia».  Interprete fra i più autentici della musica ungherese, e in modo particolare delle opere di Bartok, Gábor Takács a partire dal 2001 dedica sempre più energie e spazio alla direzione d’orchestra. È ospite di importanti orchestre europee e non solo : Irish Chamber Orchestra, Verbier Festival Chamber Orchestra, Budapest Festival Orchestra, Camerata Freiburg, Tapiola Sinfonietta, Toho Gakuen Orchestra.
Nel 2005 costituisce la propria orchestra d’archi, la Camerata Bellerive a Ginevra. Dal 2007 è direttore musicale del Verbier Festival Chamber Orchestra, per il quale collabora con solisti quali Martha Argerich, Joshua Bell, Jean-Yves Thibaudet, Emmanuel Ax, Frederica von Stade e Angelica Kirschschlager, per ricordarne alcuni.
Da settembre 2010 l’interprete ricopre gli incarichi di direttore dell’Orchestra Sinfonica MAV di Budapest e della Camerata Manchester.

mercoledì 23 gennaio 2019

Quirine Viersen, violoncello


La violoncellista olandese Quirine Viersen è nata nel 1972 e fa parte delle personalità di spicco della nuova generazione musicale internazionale. Con la sua forza e il suo modo di suonare così intenso e virtuoso si è fatta amare e stimare da un pubblico sempre più numeroso oltre ad essere apprezzata dalla stampa e dai colleghi musicisti. Le sue esibizioni sia in concerto che in recital e la sua partecipazione a diversi festival hanno dimostrato la sua ampia penetrazione nella lettura della musica classica. Quirine ha già vinto vari premi in concorsi nazionali ed internazionali, come il Rostropovich Competition di Parigi nel 1990 e l’ International Cello Competition di Helsinki nel 1991. Nel 1994 è stata la prima musicista olandese a vincere un premio al Tchaikovsky Competition di Mosca. Nello stesso anno è stata premiata al Music Award olandese. Il premio più importante che le è stato riconosciuto fino ad ora è stato il Young Artist Award del 2000 consegnatole dal ‘Gruppo Credit Suisse’. Grazie a questo premio Quirine ha suonato con la Vienna Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta in occasione del Festiva di Lucerna del 2000.
Ha ricevuto i primi insegnamenti di violoncello dal padre, Yke Viersen, violoncellista della Royal Concertgebouw Oechestra. Successivamente ha studiato al conservatorio con Jean Decroos e Dimitri Ferschtman e ha completato i suoi studi nel 1997 al Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Heinrich Schiff.
Quirine si è esibita con le maggiori orchestre di tutto il mondo e con importanti direttori, citiamo: Combattimento Consort di Amsterdam, Hessische Radio Orchestra e Hugh Wolff, Israel Philharmonic Orchestra e Georges Pehlivanian, Malmo Symphony Orchestra e Lawrence Renes, Orquesta Sinfonica do Estado de Sao Paolo, Royal Concertgebouw Oechestra e Herbert Blomstedt, Ingo Metzmacher, Bernard Haitink, Royal Flemish Orchestra, Sinfonietta Cracovia e Kaspar Zhender (ha eseguito il doppio concerto di Brahms con Patricia Kopatchinskaja), St. Petersburg Philharmonic Orchestra e Valery Gergiev, Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e Jean Fournet, Ulster Orchestra, Vienna Chamber Orchestra e Heinrich Schiff, Vienna Philharmonic Orchestra e Zubin Mehta.
È inoltre regolarmente invitata a numerosi festival di musica da camera: Delft Chamber Music Festival, Stavanger Festival, Mondsee Tage, Festwochen di Lucerna, Festspiele di Salisburgo, Festival di Risör in Norvegia e molti altri.
Nel marzo 2007 ha preso parte ad una tournée in quartetto per pianoforte con Silke Avenhaus, Benjamin Schmid ed Hanna Weinmeister. Nella stessa stagione è stata invitata da Leonidas Kavakos a suonare in sestetto per il Concertgebouw di Amsterdam.
Dal 1996 collabora in duo con la pianista Silke Avenhaus, con la quale si è affermata sulla scena concertistica internazionale ed ha pubblicato cinque registrazioni, contenenti musiche di diversi autori.
Quirine Viersen ha anche partecipato a registrazioni con orchestre, tra cui il Concerto per Violoncello di Reinhold Gliere con la Royal Flemish Orchestra/Marc Soustrot ed i Concerti per Violoncello di Haydn con il Combattimento Consort di Amsterdam.
Si è esibita con orchestre quali la Netherlands Philharmonic Orchestra, la Arhus Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Ulster, la National Orchester Mannheim, I Pomeriggi Musicali e l’Orchestra Sinfonica dell’Oregon. Nel campo della musica cameristica, ha tenuto un tour in trio con Antje Weithaas e Silke Avenhaus e, di nuovo in sestetto, con Leonidas Kavakos ed Hanna Weinmeister, ospite di Festival in Svizzera e Grecia.
Tra i più recenti impegni di Quirine Viersen c’è il Cello Concerto di Barber con il Niederrheinische Sinfoniker diretto da Diego Martin-Etxebarria. Per la Cello Biennale Internazionale di Amsterdam nel 2018, ha rivisitato il Concerto per violoncello di Korngold, oltre a suonare in prima mondiale Glacier, un pezzo solista che JacobTV ha scritto per lei. Il 2019 vede la collaborazione con l'Arnhem Philharmonic Orchestra / Lucas Macias Navarro e la Netherlands Chamber Orchestra per l'arrangiamento per violoncello del Concerto per flauto di Mozart. E con l’Orchestra Verdi per il Concerto per violoncello e orchestra di Elgar.
Nel 2011, Quirine aveva registrato per la prima volta Bach Suites for Cello. The Strad ha scritto: "Le sue interpretazioni sono caratterizzate da equilibrio, immaginazione e un piacevole senso di fantasia." Nuove prospettive hanno portato a una seconda registrazione, che verrà pubblicata nel 2019. Dopo aver lavorato e registrato a lungo con Silke Avenhaus per quasi vent'anni, Quirine ha cercato nuove collaborazioni in duo. I recital con il pianista Enrico Pace hanno ottenuto grande successo al Concertgebouw di Amsterdam nel 2017.
Quirine Viersen suona un raro violoncello di Giuseppe Guarneri filius Andreae del 1715, precedentemente suonato da André Navarra. Lo strumento è stato gentilmente fornito dal Fondo nazionale di strumenti olandese, con l'aiuto di Heinrich Schiff, che ha voluto arricchire il violoncello regalando uno dei suoi archi. 

Fabio Vacchi, compositore

I suoi lavori sono stati commissionati o diretti, tra gli altri, da Claudio Abbado, Roberto Abbado, John Axelrod, Luciano Berio, Carlo Boccadoro, Riccardo Chailly, Myung Wun Chung, Ivan Fischer, Claire Gibault, Daniel Harding, Neville Marriner, Zubin Metha, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Giuseppe Sinopoli.
Ha collaborato con registi, attori, artisti e scrittori come Daniele Abbado, Gae Aulenti, Gianrico Carofiglio, Giorgio Barberio Corsetti, Patrice Chereau, Tonino Guerra, Yashar Kemal, Dacia Maraini, Franco Marcoaldi, Sandro Lombardi, Aldo Nove, Ermanno Olmi, Moni Ovadia, Amos Oz, Giulio Paolini, Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Pontiggia, Roberto Roversi,Toni Servillo, Federico Tiezzi, Michele Serra.
Alcune tra le opere per il teatro musicale: Girotondo, da Schnitzler (1982 Maggio Fiorentino),  Il Viaggio, (1990, Comunale di Bologna),  La Station thermale, (1993-95, Opéra de Lyon)),  Les oiseaux de passage (1998, Opéra de Lyon;  2001), Il letto della storia, (2003, Maggio Fiorentino), La madre del mostro (2007, Siena), Teneke (2007, Teatro alla Scala), Lo stesso mare (2011, Teatro Petruzzelli di Bari).
Fra le opere strumentali: Briefe Büchners (1997 commissione di C. Abbado  per Berliner Festwochen); Dai calanchi di Sabbiuno (1997 commissione di C. Abbado, Salzbourg); Diario dello sdegno (2002, commissione di R. Muti); Tre Veglie (2000 Festival di Salisburgo); Terra comune (2002, dir. Myung-Whun Chung, commissione di Berio per l’inaugurazione del Nuovo Auditorium di Roma); La giusta armonia (2006, dir. R. Muti, Festival di Salisburgo); Mi chiamo Roberta (2006, testo di A.Nove); Voci di notte (2006 dir. Zubin Metha, Firenze); Mare che fiumi accoglie (2007, dir. A. Pappano, S. Cecilia); Prospero o dell’Armonia (Melologo sinfonico, 2009, dir. R. Chailly, Filarmonica della Scala); Tagebuch der Empörung (2011, dir. R. Chailly, Lipsia, Gewandhaus Orchestra); Der Walddämon, 2015, dir. R. Chailly, Lipsia, Gewandhaus Orchestra); D’ un tratto nel folto del bosco, melologo, testo di Amos Oz (2010, Moni Ovadia, Milano,  Festival MITO); Notte italiana (2011, dir. David Atherton, London Sinfonietta); Il piacere di leggere, testo di  D. Maraini (2012, L’Aquila, Lella Costa, dir. C. Gibault); Soudain dans la forêt profonde, melologo, testo di Amos Oz (2013-14, Parigi, Comédie française, Salle Pleyel, cd a cura del Ministère de l'Éducation Nationale, destinato anche alle scuole di Francia), Veronica Franco (2014, testo di Paola Ponti, attrice Giovanna Bozzolo), Il bordo vertiginoso delle cose  (2014, testo e voce recitante di Gianrico Carofiglio, dir. Axelrod). 
Nel 2014 il Festival Mito gli ha dedicato, primo italiano, una monografia in tre concerti. La nuova opera Lo specchio magico su testo di Aldo Nove verrà allestita al Maggio Musicale Fiorentino nel maggio 2016. E’ composer in residence al Teatro Petruzzelli di Bari e a laVerdi di Milano.  Koussevitzky Prize in Composition (Tanglewood, USA, 1974); Primo premio al Concorso Gaudeamus (Olanda,1976); David di Donatello per il miglior musicista con la colonna sonora del film Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi (Roma, 2002);  Annual Lully Award 2002 per il miglior nuovo brano dell'anno eseguito negli Stati Uniti con il Quartetto n° 3, Premio Abbiati dell'Associazione Nazionale Critici Musicali per la migliore novità dell'anno (2003), Rdc Awards per la colonna sonora del film Gabrielle di Patrice Chéreau (2005), Nomination al David di Donatello per il miglior musicista con la colonna sonora del film Centochiodi di Ermanno Olmi (Roma, 2007). E’ membro onorario dell’Accademia Filarmonica Bolognese.
Attività: Nel 2014 MiTo Festival gli dedica, primo italiano, una monografia. Nel 2015 dirige l’ Opéra en creation Atelier al Festival di Aix-en-Provence, dove, nel 2014 e 2015 gli eseguono brani. Tiene un corso di perfezionamento alla Scuola di Musica di Fiesole. Membro Accademia Filarmonica Bolognese, membro Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E’ composer in residence a Milano e a Bari.

martedì 15 gennaio 2019

Teet Kask, coreografo

Teet Kask nella foto di Concertodautunno
Teet Kask è nato in Estonia, è un danzatore, coreografo, regista e docente. Ha studiato danza classica alla Scuola di Ballo del Balletto Nazionale di Estonia a Tallinn, nel 2005 ha conseguito un Master of Arts (laurea magistrale) in Coreografia presso il Conservatorio di Musica e Danza Trinity Laban della City University di Londra. Come danzatore ha lavorato in un ampio repertorio dal classico e neoclassico, al contemporaneo e al mimo per l’opera con le compagnie del Balletto Nazionale di Estonia, del Balletto Reale di Svezia a Stoccolma e del Balletto Nazionale di Norvegia a Oslo, presso i quali ha dato prova della sua abilità creativa, coreografica e registica. Nel 1999 vince il premio della critica Ballet International/Tanz Aktuell International con il titolo di «ballerino eccezionale». Svolge la sua attività creativa e produttiva come libero professionista  in  l’Europa, ed in particolare presso l’Accademia Nazionale delle Arti di Oslo in Norvegia.

Ekaterina Oleynik, danza, etoile

Ekaterina Oleynik. Formatasi all’Accademia del Teatro di Minsk di cui è oggi principal e dove interpreta i primi ruoli di tutti i titoli del grande repertorio nonché vincitrice di prestigiosi premi internazionali, tra cui Varna accanto ad un giovanissimo Ivan Vasiliev, Ekaterina Oleynik ha già avuto modo di farsi apprezzare anche in Italia, étoile guest al Teatro San Carlo di Napoli per Giselle e Lo Schiaccianoci. A Milano il 15 gennaio 2015, con il Balletto di Milano sarà Odette/Odile, doppio ruolo che incarna perfettamente, sia le meravigliose linee sia per la splendida interpretazione tramandata dalla leggendaria danse d’école russa.

martedì 1 gennaio 2019

2019_01_07 DIALOGHI di PACE primo calendario di date

Anno di Pace per la XII edizione di
DIALOGHI di PACE 2019
si ricordano le date già in calendario sul territorio nazionale:
Lecco, lunedì 7 gennaio 2019_01_07 *
Foggia, sabato 12 gennaio 2019_01_12 *
Seregno, lunedì 21 gennaio 2019_01_21
Cinisello Balsamo, venerdì 1 febbraio 2019_02_01
Novate Milanese, martedì 5 febbraio  2019_021_05
Saronno, domenica 7 aprile  2019_04_07*
Muggiò, domenica 14 aprile  2019_04_14*
Fano, sabato 26 ottobre  2019_10_26*
sempre a ingresso libero e gratuito.

Lettura a più voci del Messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace, "La buona politica è al servizio della pace", i Dialoghi di Pace 2019, sempre intercalati da musica, saranno introdotti da passaggi del messaggio con cui Paolo VI istituì questa giornata nel 1968.
 Segnalando l'appuntamento di riferimento per il Nord Milano
venerdì 1 febbraio, Cinisello Balsamo, chiesa di San Pio X, 20:45 con trascinante musica klezmer *

* in queste sedi BRINDISI ECOLOGICO PER LA PACE. È vivamente consigliato portare un bicchiere NON usa e getta (e lasciare a casa il cellulare): per fare festa assieme e sensibilizzare sulla "Laudato si' dei fatti" (più info www.rudyz.net/campaniliverdi) e contro la cultura dello scarto, cominciando da quello prodotto nelle attività conviviali, non solo parrocchiali.
Su www.rudyz.net/dialoghi maggiori dettagli e tempestiva pubblicazione di ulteriori date via via confermate durante l'anno.
NB I Dialoghi di Pace da 13 anni anticipano nei fatti, ed in forma artistica, quanto l'arcivescovo di Milano ha di recente auspicato: «Noi vogliamo bene al Papa. E questo si esprime leggendo i suoi testi. Noi non dipendiamo dai titoli dei giornali».
Grazie a chi vorrà estendere a più persone possibile l'invito all'appuntamento, appositamente pensato perché sia apprezzabile anche dai non cattolici e da chi non ha riferimenti religiosi: più siamo e meglio stiamo.
E per chi vive lontano dalle sedi indicate: grazie se vorrete rilanciare la proposta anche altrove.
Chi volesse "copiarla" è incoraggiato a farlo e l'utilizzo dei materiali a questo scopo pubblicati su www.rudyz.net/dialoghi è libero e gratuito.
Dialoghi di Pace A chi ci viene piace (leggi di più >>>).
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Senza Confini Per di più ecologica e poliedricamente sfaccettata. (leggi di più >>>)