domenica 22 ottobre 2017

Alberto Colla, compositore

Compositore e teorico musicale, studia con Carlo Mosso presso il Conservatorio di Alessandria e si perfeziona con Azio Corghi all’Accademia Internazionale Santa Cecilia di Roma. Autore di oltre 120 composizioni, tra il 1996 e il 2015 vince tredici primi premi a Concorsi di Composizione Internazionali.
Colla predilige la realizzazione di ampi lavori sinfonici, interpretati da alcune tra le più celebri orchestre: Chicago, Los Angeles, Saint Louis, Albany, Maggio Musicale Fiorentino, Mozarteum, Bayerischen Rundfunks, RAI, Santa Cecilia…
Nel 2002 l’opera lirica Il processo viene messa in scena dal Teatro alla Scala e ITeatri di Reggio Emilia; ripresa nel 2004, in tedesco, dal Teatro di Kiel. Luciano Berio gli commissiona un brano per coro e grande orchestra per l’inaugurazione dell’Auditorium di Renzo Piano a Roma. Nel 2006 la CEI gli commissiona un oratorio, eseguito dai complessi dell’Arena di Verona, per voce, cinque solisti, tre cori, grande orchestra e luci armoniche.
Nominato compositeur associé dell’Orchestre National d’Île de France di Parigi dal 2012 al 2014, compone la Symphonie des Prodiges diretta da Enrique Mazzola alla Salle Pleyel nel 2013.
Nel 2015 vince il Barlow Prize della Brigham Young University in Utah e riceve la commissione per la Ode by the Earth (Symphony N.4), che verrà eseguita dalla San Antonio, Utah e Beijing Symphony.
Nel 2016 scrive la Symphony N. 5 (L’inquietudine di essere umani) e, su commissione del Festival MiTo, orchestra l’op. 118 n. 2 di Brahms.
Edito da Casa Ricordi, è docente di ruolo in Composizione presso il Conservatorio di Sassari.

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