lunedì 17 luglio 2017

La Venexiana

La Venexiana, fondata da Claudio Cavina, è riconosciuto a livello internazionale quale miglior gruppo specializzato nell’interpretazione monteverdiana attualmente in attività.
Nello stile della commedia rinascimentale di anonimo da cui prende il nome, La Venexiana ha lo scopo di integrare nella sua interpretazione lo stile teatrale, una particolare attenzione al linguaggio in tutta la sua sottigliezza e l’esultanza di contrasti tra il raffinato e il popolare, il sacro e il profano, che tanto caratterizzano la nostra cultura di oggi.
Ha all’attivo innumerevoli e premiate incisioni discografiche (Prix Cecilia 1999, Prix Cini 2000, Prix Amadeus 2000, Gramophone Award 2001, Cannes Classical Award 2002, Grand Prix du Disque Académie Charles-Cros 2003, CD di Amadeus 2001, Deutschschallplattenkritik 2005 e 2006, e Choc del 2006) e un’intensa attività concertistica nei teatri più prestigiosi del mondo.
La produzione della trilogia operistica monteverdiana è una delle più importanti registrazioni del XXI secolo.
La registrazione di Orfeo si è aggiudicata il riconoscimento Choc di «Le Monde de la Musique» e, tra le esecuzioni sul mercato discografico, è stata considerata la migliore da Orfeo’s First Choice conferitole da BBC Classical Music, premiata da «Gramophone» come Editor’s Choice 2007 e ha ottenuto il Gramophone Award 2008 per la sezione opera barocca.
La Venexiana ha creato un nuovo stile nell’ambito della musica antica italiana caratterizzato da una miscela mediterranea ottenuta da un’attenta declamazione del testo e da una particolare ricerca della raffinatezza armonica. Oltre al repertorio madrigalistico e operistico seicentesco ora nuovi repertori vanno a completare l’offerta musicale del gruppo La Venexiana: ne sono un esempio i concerti di Arie d’Opera, gli Oratori di Scarlatti, le cantate di Bach, le cantate italiane di Händel, quelle di Vivaldi e un Monteverdi e Händel Jazz

Programme: tutti programmi intrisi dello stile inconfondibile de La Venexiana.

Nessun commento:

Posta un commento