domenica 26 marzo 2017

Saleem Ashkar, pianoforte

Saleem Ashkar ha debuttato alla Carnegie Hall di New York City all'età di 22 anni e da allora ha collaborato con molte delle più importanti orchestre del mondo, fra cui i Wiener Philharmoniker, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Concertgebouw, la London Symphony Orchestra, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la NDR di Amburgo, le Orchestre DSO, RSB e della Konzerthaus di Berlino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Mariinsky di San Pietroburgo e l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Danese.
Si esibisce regolarmente con direttori d’orchestra del calibro di Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Riccardo Muti, Fabio Luisi, Lawrence Foster, Philip Jordan, Nikolaj Znaider, Pietari Inkinen, e Jakub Hrusa.
Dopo aver debuttato con grande successo insieme a Christoph Eschenbach e l’Orchestra NDR di Amburgo, il rinomato direttore d'orchestra lo ha invitato ad eseguire il Concerto di Schumann con l'Orchestra Sinfonica di Dusseldorf nel giugno 2010, in occasione di un concerto speciale per la ricorrenza della nascita di Schumann.  
Ashkar ha tenuto un’importante tournée con Riccardo Chailly e l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia, interpretando il Primo Concerto per pianoforte di Mendelssohn con apparizioni anche ai BBC Proms e al Festival di Lucerna, in una tournée in occasione del bicentenario dalla nascita del compositore. Riccardo Chailly ha re-invitato il pianista per altri concerti e per registrare insieme a lui i Concerti di Mendelssohn per l’etichetta discografica Decca.
Molto attivo anche in recital, attualmente è impegnato in un ciclo completo delle Sonate di Beethoven presentato dalla Konzerthaus di Berlino, che occuperà tutta la stagione 2016/17. Questo impegno prevede l’esecuzione delle opere in parallelo nelle città di Praga, Osnabrück e la sua città natale in Israele. Si è esibito in concerto in sale prestigiose quali il Concertgebouw, la Wigmore Hall, il Mozarteum di Salisburgo, il Musikverein di Vienna, il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nella città di Firenze; inoltre è apparso in festival quali Salisburgo con i Wiener Philharmoniker, i BBC Proms con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Tivoli con la Israel Philharmonic e Zubin Mehta, Lucerna, Ravinia, Risor, Mentone ed il Festival Pianistico della Ruhr, collaborando con artisti del calibro di Daniel Barenboim, Nikolaj Znaider e Waltraud Meier.
Gli appuntamenti della stagione attuale e di quelle future includono esibizioni con i Bamberger Symphoniker (Eschenbach), l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg (Znaider), l’Orchestra Nazionale di Spagna (Ono), laVerdi di Milano, l’Orchestra della Toscana e una tournée di tre settimane in Australia che prevede il terzo invito consecutivo ad unirsi alla Melbourne Symphony Orchestra. Tornerà anche in America del Nord per un nuovo invito ad apparire al National Arts Centre di Ottawa insieme ad Alexander Shelley, un’esibizione al Cal Perfomances di San Francisco e per una “residenza” alla Brown University.
Il secondo album, edito da Decca, che contiene entrambi i Concerti di Mendelssohn registrati con Riccardo Chailly e l’Orchestra del Gewandhaus, è uscito nella primavera del 2014, ottenendo un vasto consenso di critica. Il suo primo album, sempre per l’etichetta Decca, includeva il Primo e Quarto Concerto di Beethoven registrati dal vivo con Ivor Bolton e l’Orchestra NDR di Amburgo. 
Saleem Ashkar è ambasciatore del Music Fund (www.musicfund.eu), fondazione che sostiene musicisti e scuole di musica in aree colpite da conflitti e in paesi in via di sviluppo. 

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