lunedì 19 dicembre 2016

Diego Dini Ciacci, direttore

Apprezzato tra i migliori oboisti italiani sulla scena musicale attuale, a diciannove vince il concorso per il posto di primo oboe presso l’Orchestra del Teatro alla Scala, incarico che mantiene fino al 1983, anno in cui decide di abbandonare l’attività orchestrale per dedicarsi esclusivamente a quella solistica e didattica che l’ha portato ad esibirsi con le più importanti orchestre e nei maggiori festival mondiali (Salisburgo, Alicante, Strasburgo, Ginevra, WienModern, Lucerna, Zurigo, New York ,Boston) collaborando con musicisti della levatura di L. Berio (di cui è uno degli interpreti storici), V. Mendelsshon, M. Campanella, E. Bour, H. Holliger tra gli altri.
Ha spesso eseguito brani in prima mondiale o nazionale di compositori quali L. Francesconi, A. Schnittke, P. Maxwell Davies, W. Lutoslawsky, F. Donatoni.
È stato per sei anni primo oboe di CARME (Società italiana di musica da camera) con cui ha effettuato più di cento concerti in Europa e membro fondatore del Quintetto a fiati italiano con cui si è esibito tra l’altro alla Carnegie Hall di New York. Dal 1978 è docente di oboe, prima nei Conservatori di Bolzano e Verona e attualmente al Conservatorio di Milano, oltre ad essere stato l’unico oboista italiano invitato ad insegnare alla prestigiosa Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo; viene inoltre chiamato a tenere masterclass in tutto il mondo (Bucarest, Coblenza, Pechino, L’Avana e nei prossimi mesi in Russia, chiamato dalla Jury Bashmet Foundation).
E’ stato inoltre il primo strumentista a fiato italiano a far parte della giuria del prestigioso Concorso di Ginevra.
Sono uscite recentemente due sue nuove incisioni: la prima dedicata alle Sinfonie Concertanti per oboe e fagotto di G. Cambini, da lui ricostruite, con l’Orchestra da camera di Padova (Sony), la seconda a concerti italiani per oboe del XVIII e XIX secolo (CPO).
Da alcuni anni all’attività solistica ha affiancato quella di direttore che lo ha portato a collaborare in breve tempo con  le orchestre dell’ Ente Arena di Verona, del Teatro Massimo di Palermo, del Comunale di Bologna, da camera di Padova, Haydn di Trento e Bolzano, Sinfonica di  Sanremo, Sinfonica Abruzzese, Camerata di Prato, Filarmonica di Timisoara, Arad, Oradia e Craiova  nonché  con l’Orchestra Internazionale d’Italia di cui è uno dei direttori principali, esibendosi, oltre che in Italia, in Russia, Romania, Spagna, Brasile, Argentina, Cuba e Cina.
Nel 2009 è uscita sul mercato per Sony BMG l’incisione in prima mondiale delle Sinfonie giovanili di V. Bellini con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo mentre nel 2014, sempre per Sony, l’Integrale delle Sinfonie per orchestra di Gaetano Donizetti, da lui riscoperte, insieme alle Orchestre del Teatro S. Carlo e Nazionale della RAI.

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