mercoledì 9 novembre 2016

Kolja Blacher, violinista, direttore

Kolja Blacher Ha studiato alla Juilliard School di New York con Dorothy Delay, poi con Sandor Vegh a Salisburgo.  Suona in tutto il mondo con le più importanti orchestre - fra cui i Berliner Philahrmoniker, i Muenchner Philharmoniker, la NDR Sinfonieorchester di Amburgo, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra sinfonica di Baltimora - collaborando con importanti direttori, tra i quali Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Mariss Jansons, Matthias Pintscher, Markus Stenz .
Il repertorio spazia da Bach fino alla musica contemporanea (Concerti di Lindberg, Weill, Henze, Zimmermann). Con l’Orchestra da Camera di Monaco di Baviera ha dato la prima mondiale del Concerto di Brett Dean “Elecrtic Preludes” per violino elettrico a sei corde. 
Sempre più intensa l’attività di direttore/solista: Orchestra Sinfonica di Melbourne, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica di Hong Kong, Festival Strings Lucerna, Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, Dresdner Philhrmoniker, Komische Oper Berlino.  Sempre più richiesto nella doppia veste, nella stagione 2014/15 è stato ospite, fra le altre, delle orchestre di St. Antonio Texas, Kula Lumpur, Duisburg, laVerdi di Milano.  
Nel corso della stagione 2016/17 collaborerà con Daniel Raiskin e l’Orchestra Filarmonica di Belgrado, con l’Orchestra Sinfonica di Duesseldorf; pubblicherà un cd dedicato al Concerto (Serenade) di Bernstein, prenderà parte alle manifestazioni per l’inaugurazione della nuova Elbphilharmonie di Amburgo, con una orchestra da camera.  A partire dal 2018 suonerà tutti i Trii di Beethoven con Amihai Grosz e Julian Steckel. 
Numerose le incisioni discografiche (premiate anche con il Diapason d’or); fra le altre anche con Claudio Abbado, con cui ha avuto una stretta collaborazione sin dai tempi dei Berliner Philahrmoniker e poi con la Lucerne Festival Orchestra. Nel 2013 è stato pubblicato un cd con il Concerto per violino di Schoenberg, con la Guerzenich Orchester di Colonia e Markus Stenz, premiato con il Deutscher Schallplattenpreis nel 2015. 
Insegna alla Hochschule fuer Musik Hanns Eisler di Berlino, dove vive con la sua famiglia e dove è stato per 6 anni violino di spalla dei Berliner Philharmoniker. Suona lo Stradivari Tritton del 1730, messogli a disposizione dalla Signora Kimiko Powers.

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