giovedì 17 novembre 2016

Boris Petrushansky, pianoforte

Nel 1964 il quindicenne pianista incontra Heinrich Neuhaus: diventa il suo ultimo allievo. Non molti mesi trascorsi nella classe di Neuhaus sono stati determinanti sotto molti aspetti per tutto il successivo sviluppo dell’artista, completatosi sotto la direzione del Prof. L. Naumov, allievo ed assistente di Neuhaus. 
Ai premi dei concorsi vinti (Leeds, 1969; Monaco, 1970; Mosca; 1971) è seguita la vittoria al Concorso “Casagrande” (Terni 1975), cui fece seguito una importante tournée. Gli avvenimenti più rilevanti di questo periodo sono rappresentati dai concerti ai Festival di Spoleto, di Brescia e Bergamo, al Maggio Musicale Fiorentino (sostituendo S. Richter), Roma, Milano, Torino.  
Si è esibito in veste di solista con l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’URSS, Filarmonica di San Pietroburgo, la Filarmonica di Mosca, la Filarmonica Ceca, la Filarmonica di Helsinki, la Staatskapelle Berlin, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Moscow Chamber Orchestra, la New European Strings, l’Orchestra da Camera della Comunità Europea e, naturalmente, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Ha collaborato con direttori quali J. Ferencik, M. Atzmon, P. Berglund, Lu Jia, E-P. Salonen, V. Fedoseev, J. Latham- Koenig, A. Nanut, V. Gergiev, R. Abbado, V. Jurowsky. Tra i partner di musica da camera spiccano i nomi di L. Kogan, I. Oistrakh, V. Afanasiev, D. Sitkovetsky, M. Maisky, il Quartetto Borodin, e il Philharmonia Quartett Berlin. 
Ha registrato per la Melodia (Russia), Art & Electronics (Russia-USA), Symposium (Inghilterra), Fone, Dynamic, Agora e Stradivarius (Italia). Ha registrato un cofanetto dedicato all’opera omnia per pianoforte solo di Dmitrij Shostakovic per la casa discografica “Piano Classics” (Londra), premiato dalla critica musicale. Il prossimo cd in uscita, pubblicato da Stradivarius, è dedicato interamente alla musica pianistica di P.I. Ciajkovskij.
Boris Petrushansky continua una intensa attività concertistica in Italia e in Russia, dove ritorna regolarmente, nonché in Germania, Austria, USA, Finlandia, Svizzera, Francia, Svezia, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Belgio, Slovenia, Croazia, Polonia, Ungheria, Israele, Sud Africa, Egitto, Messico, Taiwan, Japan, Hong Kong.
Docente al Conservatorio di Mosca dal 1975 al 1979, ha tenuto masterclass negli USA, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Francia, Belgio, Giappone, Corea del Sud, Russia, Polonia, Israele. È stato membro di giuria nei concorsi di Bolzano, Varsavia, Terni, Vercelli, Tongyeong, Orlèans, Parigi, e nel 2015 fu membro della giuria del prestigioso Concorso di Leeds.   Petrushansky vive in Italia e insegna all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” dal 1990.    
Tra i recenti concerti spiccano l’integrale dei Concerti di Beethoven; dei Concerti di Shostakovich a Milano, il recital per “Bologna Festival”, l’esecuzione del Concerto N.2 di Brahms con la Filarmonica di Verona, il Concerto per due pianoforti e percussioni e orchestra di Bartòk a Mosca con V. Jurowsky, i concerti con la Nordwestdeutsche Philarmonie in Germania e Milano; recital al Festival pianistico di “Mariinsky” a S.Pietroburgo; è stato insignito Premio Internazionale dell’Accademia “Le Muse”  a Firenze nonché il titolo del Accademico. 

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