lunedì 24 ottobre 2016

Luca Barbareschi, attore

Nasce a Montevideo (Uruguay) il 28 luglio 1956. Il suo debutto avviene a metà degli anni ‘70 al Teatro di Verona come assistente regista nell’Enrico V diretto da Virginio Puecher. Si trasferisce a Chicago dove prosegue, ancora con Puecher, la sua attività come aiuto regista nell’allestimento dell’opera di Offenbach “racconti di Hoffmann. Collabora con la Chicago Lyric Opera Theatre per tre produzioni in qualità di primo aiuto del teatro, poi si stabilisce a New York e qui lavora per un anno agli allestimenti del Metropolitan Opera Theatre sotto la direzione di Frank Corsaro.
Studia per quattro anni a New York con i migliori acting couches di quegli anni: Lee Strasberg, Nicholas Ray (regista di Gioventù bruciata), Stella Adler. 
Nel 1983 produce, scrive e interpreta il film Summertime (regia M. Mazzucco), vincitore ai Festival di Venezia, Sydney, Londra, Annecy, Nizza. Lo stesso anno ottiene il ruolo di protagonista nel film di Nino Marino Un uomo americano (Son of a bitch). Successivamente sceglie Roma come città adottiva. 
Nei suoi trent’anni di intensa e ininterrotta attività, Luca Barbareschi spazia tra teatro, cinema e televisione, ora in qualità di attore, ora in veste di produttore, regista, sceneggiatore o conduttore. 
Fonda una società nel settore informatico, la Glamm Interactive, e, con Nichi Grauso, la Video Online. Crea una casa di produzione, la Casanova. È ideatore e direttore artistico della prime due edizioni del Futurshow di Bologna, fondatore e azionista della Four Point Entertainment, produzione con sede a Los Angeles, per la quale conduce negli anni ‘90 centodieci puntate di That’s amore, show televisivo di enorme successo. Produce più di 500 ore per la Fox in America e per la Think Entertainment a Londra.
La carriera teatrale di Luca Barbareschi comprende oltre trenta spettacoli, nella maggior parte dei quali ricopre il ruolo di protagonista e regista. Attraverso la sua casa di produzione, acquista i diritti di alcune opere di autori ancora poco noti al pubblico italiano; di molte cura personalmente la traduzione, e le porta in scena operando una piccola rivoluzione nel teatro nostrano: Oleanna di D. Mamet; Piantando chiodi nel pavimento con la fronte” di E. Bogosia;, Il cielo sopra il letto di D. Hare, Amadeus di P. Shaffer (uno dei maggiori successi degli ultimi anni, di cui Barbareschi è protagonista, prestigioso allestimento con la regia di Roman Polanski e i costumi del premio Oscar Milena Canonero); Pop Corn – Inferno in diretta di B. Elton; Harry and me – La grande truffa di N. Williams, portato in scena nel 2000 e andato in onda l’anno successivo su Rai Due all’interno del programma Palcoscenico.
Nel 2001 è nominato Direttore Artistico del Teatro Eliseo di Roma per il quale, nel 2002, dirige lo spettacolo Una relazione privata di Philippe Blasband, con Anna Galiena e Fabio Sartor. Nel 2004, infine, è Billy Flynn nella versione italiana del celebre musical Chicago.
Nel 2006 viene scelto come protagonista della versione inglese del musical Chicago e nello stesso anno inizia l'allestimento de Il sogno del Principe di Salina: l'ultimo Gattopardo, liberamente ispirato al romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Nel 2009 c’è il ritorno in teatro con un testo importante che Barbareschi per la prima volta in Italia ha rielaborato in un musical da camera: Il caso di Alessandro e Maria di Giorgio Gaber.  
In televisione partecipa a circa ottanta sceneggiati e a venti varietà. Tra gli impegni più recenti, nel 2004 interpreta, a fianco di Natasha Stefanenko, la miniserie televisiva per la Rai Nebbie e delitti diretta da Riccardo Donna, trasmessa su Raidue. Tra il 2004 e il 2005 gira a fianco di Gérard Depardieu una miniserie per France 2 Télévision dal titolo Les Rois Maudits (La maledizione dei templari) diretta da Josée Dayan. Nel 2007 viene trasmessa la seconda serie di Nebbie e delitti. L’ormai consolidata serie di gialli e le eccellenti critiche, portano la Rai a considerare un cult per la tv Nebbie e delitti e nel 2009 Barbareschi gira la terza serie, con Anna Valle e la regia di Gianpaolo Tescari. Il 2010 segna il ritorno in televisione con uno show controcorrente in 12 puntate su La 7 dal titolo Barbareschi Sciock.
Per il cinema, gira trenta film come protagonista e cinque come produttore. Nel 2002 produce con la Casanova in cooperazione con Rai Cinema il suo secondo lavoro come regista, Il Trasformista, di cui è anche interprete principale. Nel 2007 gira il nuovo film di Tom Twyker The International, con Clive Owen e Naomi Watts, film in concorso nel 2009 al Festival di Berlino. Nel 2012 scrive, produce, gira e interpreta Something good, film che tratta il tema delle sofisticazioni alimentari.
Ha tenuto corsi di recitazione all’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico” ed un corso di scrittura creativa alla Luiss Writing School.

Nessun commento:

Posta un commento