domenica 6 dicembre 2015

John Neschling, direttore d'orchestra

Pronipote di Arnold Schönberg e del direttore Arthur Bodanzky, il brasiliano John Neschling segue la tradizione musicale di famiglia e studia a Vienna con Hans Swarowsky, frequentando contemporaneamente masterclass con Leonard Bernstein e Bruno Maderna sia in Europa che negli Stati Uniti.
Inizia giovanissimo la carriera che lo vedrà collaborare con numerose orchestre, tra le quali: Wiener Symphoniker, London Symphony, Tonhalle Zürich, Warsaw Philharmonic, Pittsburgh Symphony, Accademia di Santa Cecilia, Residentie Orkest di Den Haag e, in campo operistico, dirigere in teatri quali Wiener Staatsoper, Deutsche Oper Berlin, San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Opernhaus Zürich, Washington Opera. E' stato direttore musicale di entrambi i principali Teatro brasiliani (il Municipal di Rio de Janeiro  e di São Paulo), del Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, del Teatro Massimo di Palermo, dello Stadttheater di St. Gallen e dell'Orchestre National de Bordeaux.
Nel 1997 decide di occuparsi attivamente della rinascita musicale del suo Paese, si trasferisce in Brasile e prende la guida della OSESP (Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo) della quale resterà direttore musicale fino al 2010, compiendone la radicale trasformazione da orchestra locale ad una delle principali orchestre dell'America Latina, con la quale compie numerose tournée (tre in Europa), registra oltre 30 cd, riscuote vastissimi riconoscimenti dalla critica e ottiene numerosi premi (svariati Diapason d’Oro e il Diapason d’Oro dell'Anno per la registrazione completa di Villa-Lobos “Choros”).
Nel 2011 la decisione di ritornare in Europa, dove dirige concerti e produzioni operistiche in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Belgio, Polonia. 
Dal gennaio 2013, su invito del Nuovo Governamento di Sao Paulo,  torna ad essere artefice attivo della vita culturale del suo Paese in qualità di direttore artistico e musicale del Teatro Municipal di Sao Paulo dove sta completamente rinnovando l'attività sia artistica che produttiva.
Fra i suoi impegni recenti, in campo sinfonico concerti a Sao Paulo e in Brasile, al Puerto Rico Festival, con l’Orchestre Philarmonique di Liège (con la quale sta registrando per la Bis l'integrale sinfonico di Respighi), con la OSI a Lugano, col Comunale di Bologna, con la Filarmonica di Montecarlo, la Real Orquesta Sinfónica di Sevilla, la Filarmonica di San Pietroburgo, laVerdi di Milano, mentre in campo operistico Aida, La bohème, Il trovatore, Falstaff, Salome, Otello, Manon Lescaut e Lohengrin a Sao Paulo,  La traviata nella trasferta dell’Arena Sferisterio di Macerata alla ROH di Muscat (Oman), Salome a Hong Kong, Don Giovanni a Pechino.

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