giovedì 8 ottobre 2015

Pietro Di Bianco, basso

Ha studiato pianoforte e si diploma nel 2004 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio "G. Martucci "di Salerno; si è perfezionato presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Musica da Camera. Ha iniziato lo studio del canto con Giuliana Valente e si è diplomato presso il Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila con il massimo dei voti, nella classe di Anna Vandi. Ha preso poi parte dell'Opera Studio di Renata Scotto all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. 
Don Profondo in Viaggio a Reims
Nel 2010 è stato allievo effettivo all'Accademia Rossiniana di Pesaro sotto la direzione di Alberto Zedda e nel 2011 finalista al Concorso Aslico di Como. Ha studiato con Raina Kabaivanska all'Accademia Chigiana di Siena e poi ho continuato a Sofia nella masterclass organizzata dalla Nuova Università Bulgara presso il Teatro dell'Opera e di Balletto di Sofia, dove ha cantato con l'orchestra dell'Opera di Sofia l'aria di Figaro "Aprite un po' quegli occhi" da Le nozze di Figaro e l'aria da Orlando di G.F.Händel "Sorge infausta una procella". Da due anni studia e si perfeziona tecnicamente a Parigi con Raphael Sikorski. Ha partecipato per tre anni consecutivi al programma concertistico di "RomaCittàNatale" del Comune di Roma eseguendo musica sacra come la Cantata di Bach BWV 140, il Magnificat e la Messa in Si minore. Al Palau de la Musica di Valencia ha cantato in un concerto eseguendo l'aria di Leporello (Don Giovanni) con l'Orchestra dell'Opera di Valencia sotto la direzione di Donato Renzetti, mentre con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese ha eseguito il Requiem di Fauré. Giovanissimo, ha cantato il ruolo di Don Alfonso (Così fan tutte), presso l'Auditorium di Santa Cecilia di Roma e quello di Don Alvaro (Il viaggio a Reims di Rossini) al ROF di Pesaro nel 2010. Nel 2012, su invito di Eve Ruggeri, ha fatto il suo debutto in Francia come Leporello nel Don Giovanni di Mozart al Festival Lacoste Pierre Cardin, ruolo che ha ripetuto ad Antibes, con l'Orchestra e il Coro dell'Opéra di Nizza, e a Chartres. Per tre anni artista lirico dell'Atelier Lyrique dell'Opéra National de Paris, si è esibito presso l'Amphitéâtre Bastille nelle "Quatre chansons de don Chichotte" di Jacques Ibert e nelle "Chansons populaire" di Maurice Ravel. All'Opéra Garnier di Parigi ha cantato in vari concerti: in particolare si ricorda l'interpretazione di Don Profondo da Il viaggio a Reims di Rossini con l'Orchestra de l'Opéra National de Paris e l'aria del Gouverneur da Le Comte Ory di Rossini con l'Orchestra Le Cercle de l'Harmonie diretta da Jérémie Rhorer. Interpreta poi il ruolo di Enrico ne L'isola disabitata di Haydn, quello di Collatinus in The rape of Lucretia di Britten e ancora Leporello nel Don Giovanni. Ha preso parte alla prima esecuzione assoluta dell'opera Maudits les innocents eseguita all'Amphithéâtre Bastille di Parigi. Nel settembre 2015 ha debuttato il ruolo di Beaupertuis ne Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota per l'apertura della stagione 2014/2015 al Teatro Petruzzelli di Bari. Nel novembre 2014, alla Salle Gaveau di Parigi, ha vinto il primo premio al Paris Opera Awards con Richard Bonynge presidente di giuria. Nel marzo 2015 è stato Thoas in Iphigénie en Tauride di Gluck e Don Alfonso in Così fan tutte di Mozart il produzioni dell'Atelier Lyrique dell'Opéra National de Paris. Nell'agosto scorso ha interpretato il ruolo di Hidraot in Armide di Lully all'Innsbrucker Festwochen der Alten Musik di Innsbruck in collaborazione con il Centro di Musica Barocca di Versailles. Nel nuovo anno sarà impegnato all'Opéra National de Paris nel Il Barbiere di Siviglia di Rossini e riprenderà Armide di Lully in Germania al Festival Sanssouci di Postdam.

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