giovedì 24 settembre 2015

Domenico Menini, tenore

Nato a Belluno, approda agli studi musicali classici studiando chitarra e successivamente si dedica pienamente al canto lirico conseguendo il diploma in conservatorio sotto la guida di Raffaella Benori. Ha studiato tecnica vocale e repertorio operistico con William Matteuzzi e seguito Master Classes con Ernesto Palacio nonché Workshops a Lucca nel “Città Lirica Opera Studio 2005” e a Madrid, nell’Opera Studio 2009 del Teatro Real. Debutta in Gianni Schicchi come Rinuccio per il Festival “Pergine Spettacolo Aperto” di Trento, come vincitore del concorso lirico indetto in collaborazione col Gran Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2005 inizia la sua carriera ospite in moltissimi teatri italiani ed esteri: canta in Le Roi de Lahore di Jules Massenet al Gran Teatro La Fenice di Venezia, Rodolfo ne La Bohème al teatro Masini di Faenza e per il Festival d’Antibes di Eve Ruggieri., Don Urbano nella zarzuela La Clementina, Filipeto ne I Quatro Rusteghi di Wolf-Ferrari, Alfredo ne La Traviata per l'Opera da Camera di Milano, Il Duca di Mantova in Rigoletto a Venezia,  Manrico il Gallo in Opera Bestiale di Aldo Tarabella nei teatri di Lucca, Torino, Bologna, Sanremo, Genova, Trento, Gondoliere ne Il Marin Faliero per il Teatro Donizetti di Bergamo, Fracasso ne La Finta Semplice in Svizzera, Ghino ne la Pia de’ Tolomei di Donizetti per il Showa Theater Tokyo in Giappone, Requiem di Verdi per l’Atelier Lirico di Tourcoing in Belgio.
Nel 2009 canta Edgardo in Lucia di Lammermmor per il Teatro dell'Opera di Budapest e debutta Ernesto in Don Pasquale al Teatro Real di Madrid e subito dopo al Teatro Comunale di Bologna con Michele Pertusi e la regia di Alfonso Antoniozzi. Grazie al successo del suo Ernesto, il Teatro Verdi di Trieste lo invita per debuttare Camille de Rossillon ne La Vedova Allegra, ruolo che interpreterà anche al Teatro San Carlo di Napoli. Invitato dal Teatro Opernhaus di Zurigo, si esibisce come Ruedi in Guillaume Tell al fianco di Michele Pertusi ed Eva Mei, diretto da Gianluigi Gelmetti. Nel 2011 è protagonista del Don Pasquale di J.Y. Ossonce presso il Grand Opèra di Tours e debutta con successo il ruolo di Nemorino in Elisir d’Amore col soprano Sonya Yoncheva, per il Festival d’Antibes di Eve Ruggieri e per il Festival all’Opèra di Chartres, Parigi. Si esibisce in seguito per il Festival Donizetti di Bergamo nell’opera Maria di Rohan, diretta da Gregory Kunde e al Teatro Lirico di Cagliari nella Carmen di Bizet. Invitato dal Maestro Daniel Oren, partecipa a importanti produzioni presso il Teatro Verdi di Salerno della stagione 2013/14: nel Nabucco di Verdi come Ismaele, nell'Otello di Verdi come Cassio, ne La Bohème come Rodolfo sotto la direzione di Daniel Oren; ne La Turandot come Pang e nella Manon Lescaut come Edmondo. Nel 2015 debutta presso Israeli Opera a Tel Aviv, interpretando Ismaele nel Nabucco diretto da Daniel Oren. Si dedica anche ad un'intensa attività concertistica che lo porta a girare il mondo: canta a Montevideo (Uruguay), a Beirut (Libano), al Theater Bolshoi di Minsk (Bielorussia) e al Bolshoi Opera Theatre “Navoi” in Tashkent (Uzbekistan), al Teatro Antico di Plovdiv in Bulgaria, a Singapore, in Australia, a Lille, a Sofia etc. Dal 2011 Domenico è protagonista e promotore dell'ensemble “Straviarte Phora” con il quale sostiene numerosi concerti in Italia, Francia, Belgio, Svizzera, Lussemburgo, Germania, Ungheria.

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