venerdì 28 agosto 2015

Coro Cantosospeso

Fondato nel 1987 con l’obbiettivo di sviluppare e proporre al pubblico il repertorio vocale della musica latino americana, afro-americana e africana, il coro rappresenta oggi una delle realtà più brillanti e vivaci nel panorama della musica vocale italiana. Dalla sua creazione ad oggi ha realizzato più di cinquecento concerti in tutta Europa; ha compiuto importanti tournée in Portogallo, Francia, Germania, Brasile, nel Burkina Faso, Kenya e a Cuba. Ha realizzato la prima esecuzione italiana della Missa Criolla di Ariel Ramirez con il bandoneonista Dino Salluzzi, la Missa dos Quilombos di Milton Nascimento con il percussionista Nana Vasconcelos, il Credo del compositore barocco brasiliano Manoel Julião da Silva Ramos, le Cantate Membra Jesu Nostri di D. Buxtehude, 
Il Diario di Anna Franck di L. Gamberini. Ha eseguito in prima mondiale il Requiem per coro e orchestra del compositore barocco cubano Esteban Salas. In prima europea ha eseguito la Missa Luba con la cantante africana Miriam Makeba; la Missa Brevis di L. Bernstein e la Missa Orbis Factor di Aylton Escobar. Ha eseguito con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all’Auditorium di Milano la Missa Tango di L. Bacalov. Il coro ha inoltre un ruolo di spicco per quanto riguarda il mondo teatrale italiano: fra i suoi ultimi impegni ha realizzato la parte cantata del Don Chisciote di M. Cervantes, sotto la direzione scenica del Maestro Henning Brockhaus, presentata nella Stagione del Teatro Due di Parma e del Teatro Stabile di Torino. 
Il Coro Cantosospeso, gruppo guida di una più ampia Associazione Culturale, è attualmente composto da 50 elementi. Direttore e fondatore è il Maestro italo-brasiliano Martinho  Lutero Galati De Oliveira

martedì 25 agosto 2015

Andrea Griminelli, flauto

Acclamato dalla critica e dal pubblico per le sue sensibilissime interpretazioni e per la sua tecnica sorprendente,  è stato inserito dal New York Times fra gli otto artisti emergenti degli anni '90. Accostatosi al flauto all'età di dieci anni, studia con i leggendari Jean-Pierre Rampal e James Galway.  Durante gli studi con Rampal al Conservatorio di Parigi vince i concorsi di Stresa ed Alessandria. Nel 1983 e nel 1984 ottiene il prestigioso Prix de Paris. La sua carriera si arricchisce di importanti concerti e tournée in Europa, Giappone, Sud America, Stati Uniti, al fianco di artisti quali Pretre, Giulini, Metha, Krivine, Sutherland, Bonynge, Rampal, Rojdestvenski, Levine, Lu-Ja, Ughi, Sado, Semkov e di Orchestre quali la Royal Philarmonic, la Berlin Symphony, la Munchner Rundfunkorchester, la Philarmonia di Londra, la New York Philarmonic, la Rai di Torino, la Dallas Symphony e la Los Angeles Philarmonic. 
Nel 1984 è presentato al pubblico d'oltreoceano da Luciano Pavarotti, assieme al quale tiene il memorabile concerto londinese all’Hyde Park nel 1990 e successivamente al Central Park di New York nel 1993. Sempre con Pavarotti si esibisce presso la Tour Eiffel di Parigi e nella Piazza Rossa di Mosca. Nel 1995 si esibisce in una trionfale tournée di due mesi e quarantacinque concerti nelle maggiori città degli Stati Uniti con l’Orchestra da Camera di Monaco di Baviera; sempre nello stesso anno suona a Tel Aviv con Metha e con la Israel Philarmonic. Debutta quindi alla Scala con i Solisti Veneti diretti da Scimone. In prima mondiale a Torino, esegue il Concerto per flauto, violoncello e Orchestra di Ennio Morricone. Collabora a progetti umanitari con Sting, Elton John, James Taylor e Brandford Marsalis e con Red Ronnie lavora ad un importante progetto per i giovani di sensibilizzazione verso la musica classica, in onda nella trasmissione Roxy Bar su TeleMontecarlo. Nel 1996 interviene come ospite solista al prestigioso concerto "The Annual Rainforest Benefit Concert" alla Carnagie Hall di New York, assieme a Sting, Elton John, Rostropovich. Nel 1999 il concerto di J. Ibert con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, nonché in prima mondiale i concerti per flauto ed orchestra di Fabrizio Festa e Carlo Boccadoro.  Tra gli ultimi progetti portati a termine con la Decca, il disco “Andrea Griminelli’s Cinema Italiano” dove le più note colonne sonore dei film italiani, riarrangiate da Luis Bacalov e Ennio Morricone, sono da lui reinterpretate con Sting, Pavarotti, Lucio Dalla, Deborah Harry, Filippa Giordano. Ideatore e direttore artistico del Festival MusicaRe 2001, dove Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, si esibisce per la prima volta in coppia con un flautista classico. 
E’ stato per diversi anni direttore artistico del "Concerto di Natale" in Vaticano.  
Vedi Fotoservizio di www.CONCERTODAUTUNNO.IT
http://www.concertodautunno.it/150920-laverdi/150920-laverdi.htm

mercoledì 19 agosto 2015

Marco Caverni, sax baritono

Ha frequentato il triennio sperimentale e successivamente il biennio presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze nella classe del Prof. Roberto Frati, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Ha seguito corsi di perfezionamento con Federico Mondelci, Mario Marzi, Luca Di Volo, John Sampen, Fabrice Moretti, Jean-Yves Foumeau. Ha partecipato ai Seminari Senesi di Musica Jazz, studiando con Mauro Negri, Francesco Petreni, Mario Raja, Stefano Zenni, Franco Martineli. 
Da sempre attento alla musica da camera, ha suonato in varie formazioni cameristiche, dal duo con il pianoforte al trio con due fisarmoniche, spaziando anche nell’ambito della musica jazz e world; da più di dieci anni suona in quartetto, sempre nel ruolo di saxofono baritono. Ha vinto due concorsi internazionali e cinque nazionali, nelle categorie di fiati solisti e musica da camera. 
Oltre all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con la quale collabora stabilmente dal 2011, ha avuto esperienze con l’Orchestra del Laboratorio Lirico Toscano (Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill), con l’Orchestra Amadeus di Firenze e con l’Orchestra del Conservatorio di Firenze. Si è esibito in importanti teatri ed istituzioni in Italia e all’estero (Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Teatro alla Scala, Teatro Manzoni di Bologna, Teatro della Pergola di Firenze, Teatro Poliziano di Montepulciano, Festival Mozart di Rovereto, Centro Studi Ferruccio Busoni di Empoli, Festival MITO Fringe, Accademia della Crusca). Come solista ha collaborato con il Freon Ensemble, Festival Atlante Sonoro e il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.

martedì 11 agosto 2015

Neue Wiener Stimmen (Nuove voci viennesi)

Il coro giovanile Neue Wiener Stimmen (Nuove voci viennesi) viene fondato nell'ottobre 2010 da Jürgen Partaj e Johannes Hiemetsberger con il sostegno di Jeunesse Austria. Durante le prove a cadenza settimanale i giovani cantanti studiano un vasto repertorio selezionato, sviluppando costantemente le propria voci con un training vocale supplementare. I cantanti sono viennesi o confluiscono a Vienna dalla provincia austriaca e dall'estero. L'età media va dai 16 ai 26 anni e tutti sono accomunati dall'amore per la musica e la gioia per il canto. Nonostante la recente formazione, il coro vanta numerosi concerti di successo in tutta l'Austria, tra cui: Wiener Konzerthaus, Wiener Musikverein, MuTh, Wien Museum e Semper Depot. Grazie alla collaborazione con Caritas Austria, numerosi concerti e raccolte musicali si sono tenuti in case di accoglienza e case di riposo. Inoltre, i giovani cantanti hanno potuto esibire la propria passione per la musica all'estero, con un tour di sei concerti tra Svizzera, Slovacchia e Austria, che ha incluso una registrazione dal vivo con l'Orchestra giovanile svizzera; il gran finale del tour si è tenuto alla Golden Hall della Wiener Musikverein. Dal 2012, il coro partecipa annualmente a Hollywood in Vienna Music Film Festival. Con la Radio Symphonie Orchester di Vienna, Natalia Ushakova, Ildikó Raimondi, Cassandra Steen, David Whitley and Randy Newman, sotto la direzione David Newman, il coro ha preso parte al gala di concerti di musica da film alla Great Hall della Konzerthaus di Vienna. Questi eventi sono stati registrati dalla televisione e dalla radio Radio Symphonie Orchester di Vienna e trasmessi in numerosi Paesi. Nell'aprile del 2013 è apparso il primo album registrato dal coro giovanile, sotto l'etichetta Jeunesse Records. L'album include registrazioni live della Misa Criolla di Ariel Ramírez e una selezione di brani natalizi internazionali. Nella stagione 2013/14, Christoph Wigelbeyer è stato nominato direttore artistico. Fino a oggi gli eventi speciali includono la partecipazione ripetuta all'apertura del Summa Cum Laude International Youth Music Festival nella Cattedrale di Santo Stefano,  una produzione della Schauspielhaus Wien; alla cerimonia di apertura di Life Ball 2014 e 2015 e all'operetta Die Fledermaus (Il Pipistrello) di Johan Strauss jr. in scena all’Auditorium di Mlano con laVerdi, in occasione di Expo 2015. La prossima stagione prevede numerosi concerti con la cantata rock The Creation (Bobrowitz/Porter) e Gospel Mass (Ray), oltre a Österreich: Große Töchter, große Söhne! (Austria: Grandi figlie, grandi figli), che si terrà a Vienna (Konzerthaus, MuTh) e nel resto dell'Austria. Il coro giovanile è un'iniziativa Jeunesse Austria, è sostenuto dalla Cancelleria Federale e collabora con istituzioni come Musisches Zentrum Wien, wienXtra, Wiener Jugendzentren e Hunger auf Kunst und Kultur.

Christoph Wigelbeyer, Maestro del coro

Nato e cresciuto a Wels (Austria), ha ottenuto in giovane età una formazione musicale completa (pianoforte, violino, canto) . Dal 1993 al 1999 ha studiato educazione musicale presso l'Università di Musica di Vienna, concentrandosi sulla direzione del coro (con Johannes Prinz) e successivamente nel canto solista (con KS Hilde Rössel - Majdan). È stato a lungo un membro del Vienna Choral Society e di Vienna Chamber Choir; ha cantato in ensemble vocali tra cui Main Street e Company of Music. Wigelbeyer ha un interesse particolare per l'educazione musicale dei giovani; così nel 2010 ha fondato il pro.vocant Youth Choir (2013) e lavora per l'Università di Musica di Vienna con gli studenti di pedagogia musicale. Dalla stagione 2013/14 Wigelbeyer è il nuovo direttore musicale del coro Neuen Wiener Stimmen.

2015_09_18 Masterclass d’organo a Bellinzona e concerto del Maestro Giancarlo Parodi

18-19-20 settembre 2015
Masterclass d’organo a Bellinzona
Collegiata dei Santi Pietro e Stefano
la letteratura organistica dal Seicento all’Ottocento
tre secoli a confronto
tre giorni di musica e cultura organistica
Il termine ultimo per inoltrare la propria candidatura è domenica 2 agosto 2015.
La Masterclass di sabato 19 e domenica 20 settembre avrà luogo sull’organo della Collegiata di Bellinzona. Grazie all’eccezionale stato di integrità del nucleo fonico originario opera di Graziadio Antegnati (1588) e alla ricchezza dei successivi ampliamenti di Giovanni Battista Biroldi (1750), Paolo Chiesa (1791) e Carlo Bossi (1810), lo strumento della Collegiata offre l’opportunità unica di approfondire l’interpretazione della letteratura organistica italiana di ben tre secoli.
Le lezioni saranno tenute dal Maestro Giancarlo Parodi.

Le quote d’iscrizione alla Masterclass sono ripartite in:
quota partecipanti attivi 160.- CHF (soci ATO 120.- CHF)
quota uditori 50.- CHF
La Masterclass è aperta a tutti gli organisti, nonché agli appassionati che vorranno partecipare sia in qualità di attivi che uditori. I posti a disposizione sono limitati e verrà applicata una selezione in base all’ordine di arrivo delle iscrizioni, al profilo del candidato, alla scelta del repertorio.
La domanda di iscrizione va inoltrata all’indirizzo email info@ato-ti.com e deve menzionare le proprie generalità, gli studi musicali compiuti e la lista dei brani scelti (al massimo tre).
I dettagli sul pagamento verranno comunicati in seguito alla conferma dell’iscrizione.
Un’esauriente scheda tecnica dell’organo della Collegiata di Bellinzona è presente all’indirizzo
http://orgeldokumentationszentrum.ch/#/detail/983/recent

Agenda

venerdì 18 settembre 2015_09_18, ore 20.30
Concerto del Maestro Giancarlo Parodi
sabato 19 settembre 2015
9.00 - 17.30 Masterclass (pausa pranzo 12.00 - 14.30)
domenica 20 settembre 2015
9.00 - 17.30 Masterclass (pausa pranzo 12.00 - 14.30)
17.30 consegna dei diplomi e rinfresco

Giancarlo Parodi, organo

Dal 1963 organista della Basilica di S. Maria Assunta in Gallarate.
Già titolare della cattedra di Organo e composizione organistica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano; Professore Emerito di Organo principale al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e docente alla Scuola diocesana di musica “S.Cecilia” di Brescia; Fondatore e Presidente onorario dell’ Associazione organistica “Renato Lunelli” di Trento. Per un quinquennio è stato Presidente dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa. È Socio Accademico dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo; dell’Accademia del Buon Consiglio e degli Accesi di Trento; dell’Accademia degli Agiati di Rovereto. 
È Commendatore “Al merito della Repubblica Italiana” e Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno della Città del Vaticano. Rilevante la sua attività concertistica in Italia, Europa, U. S. A., Giappone, Russia, Siberia, Messico, Corea e Repubblica Dominicana. 
Copiose le riprese radiofoniche e televisive delle più importanti reti italiane ed estere. Ha inciso settanta LP e CD con musiche di J. S. Bach, della famiglia Bach e di compositori del ‘700, ‘800 e ‘900. È invitato a far parte di giuria per concorsi organistici internazionali e nazionali, a tenere Master Class e corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. 
La Libreria Editrice Vaticana e il PIMS di Roma hanno pubblicato il volume “Schegge in contrappunto. Colloqui con Giancarlo Parodi” a cura del Prof. Dr. Battista Quinto Borghi.


domenica 9 agosto 2015

Carlo Torlontano, corno delle alpi

Considerato uno dei migliori solisti internazionali, si è esibito con il suo corno delle Alpi in tutto il mondo riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Diplomato, inizia giovanissimo la sua carriera e, dopo aver ricoperto per molti anni il ruolo di 1° Corno Solista all’Orchestra Sinfonica della RAI e al Teatro di San Carlo di Napoli, decide di dedicarsi all’attività solistica effettuando in breve tournée in Europa, Asia, Australia e Nord America.
L’introduzione del corno delle Alpi nelle sale da concerto è anche una sua iniziativa. Infatti si è esibito con questo strumento nell’insolita veste di solista in Australia, Austria, Canada, Cina, Croazia, Estonia, Francia, Finlandia, Germania, Giappone, Italia, Libano, Lituania, Messico, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia e USA. 
Prestigiose sono le sale da concerto che hanno ospitato le sue esibizioni: Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Berlino, Mainly Mozart Festival (USA), Filarmonica di San Pietroburgo, Salle Pollak di Montréal, Gran Teatro de Cordoba, Auditorium Bustani di Beirut, Muza Symphony Hall di Tokyo, Filarmonica di Varsavia, Academy for Performing Arts di Hong Kong, Cankarjev Dom di Lubiana, Teatro di Monterrey, California Center for the Arts di San Diego, Brisbane Music Festival, Festival Proms di Praga, Kuhmo Chamber Music Festival, Auditorium Lisinski di Zagabria, Opera di Goteborg, Filarmonica di Belgrado, Smetana Hall di Praga, Internationaal Kamermuziekfestival Den Haag, Festival Internazionale di Santander, Théâtre du Capitole di Toulouse, Casa da Música di Porto, Beethovenhalle di Bonn, Theater Basel, Newport Music Festival (USA). 
E' stato inoltre invitato a Salisburgo ad eseguire il concerto per corno delle Alpi di Leopold Mozart in occasione delle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Mozart. 
Ha registrato per le televisioni e radio di Australia, Canada, Cina, Finlandia, Giappone, Messico, Polonia, Russia, Svezia, USA ed è stato ospite al “Martha Argerich and Friends” dove ha suonato in quintetto con la stessa Argerich. 
E'  titolare della cattedra di Corno al Conservatorio "A. Casella" di L'Aquila.

sabato 8 agosto 2015

Natalia Roman, soprano

E’ nata a Drochia in Moldavia ed è residente in Italia dal 2004. Diplomata in canto lirico, direzione corale e didattica con il massimo dei voti presso l’Università d’Arte e Teatro di Chisinau (Moldavia), ha collaborato con il Teatro dell’Opera di Chisinau e con la Filarmonica di Chisinau diretta da vari Maestri tra cui M. Secikin e V. Doni, e ha partecipatio a diverse tournèe in Romania, Francia, Thailandia, Giappone e Corea.
E’ vincitrice di concorsi e premi, quali la Coppa d’Oro al Festival “Primavera in aprile” Corea del Nord nel 2003, del terzo premio al Concorso Internazione Iris Adami Corradetti 2006 (Padova) e della borsa di studio del Circolo della Lirica di Padova.
Ha inciso per la casa discografica Radio – TV Moldava l’ Opera “Decebal” di Zgureanu in prima esecuzione assoluta.
Dal suo arrivo in Italia nel 2004, ha iniziato a perfezionarsi con il Soprano Luisa Vannini a Bologna e ha conquistato, in poco tempo, importanti spazi nel panorama lirico nazionale e internazionale tanto da portarla a cantare con grande successo al Regio di Parma (Barbiere di Siviglia), al Rossini Opera Festival di Pesaro (Viaggio a Reims con la direzione del M° Zedda), al Teatro Comunale di Ferrara (Rigoletto), e presso i teatri di Rovigo, Bolzano, Trento, Padova, Como, Jesi , Trieste e Verona.
Nel maggio 2011 è stata Violetta con Mariella Devia in una produzione di Traviata a Seul in Corea, con la Direzione del M° Roberto Gianola.
Da ricordare anche il grande successo ottenuto nel ruolo di Gilda per il circuito lirico Lombardo (Aslico) e con recite al Teatro Sociale di Como, Jesi e Fermo, accompagnata dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e dall’ Orchestra Filarmonica Marchigiana. Nello stesso anno ha cantato Carmen (Frasquita) per il Teatro di Savona, Rovigo, Padova, Bassano, Trento, Rimini.
Ha cantato con: Mariella Devia, B. Praticò, G. Giacomini, G. Quilico, G. Casciarri, M. Malagnini, M. Augustini, W. Fraccaro, A. Smirnova, A. Cocetti, N. De Carolis, C. Forte, M. Comparato,  F.von Bothmer, P. Antonucci, G. Oriani.
Il 2013 è iniziato con il debutto al Teatro Verdi di Trieste nella splendida produzione de “Il Corsaro” di G. Verdi dove ha interpretato il ruolo di Medora con la direzione del M° Gelmetti.
In agosto 2013 è Gilda in Rigoletto all’ Arena di Verona nel Festival del Centenario e sempre per l’ Arena di Verona , partecipa a Opera One Ice, trasmessa da Rai Uno a dicembre e a un gala d’opera a S. Pietroburgo in Russia .
Ultimi impegni : Traviata nel ruolo di Violetta e Lucia di Lammermoor nel ruolo di Lucia al Teatro Nazionale di Spalato (Milano nel 2013); nel 2014 il ritorno al Filarmonico di Verona con grande successo nella produzione di “Vedova Allegra” come Hanna Glavary nella stagione operistica del Filarmonico di Verona, con la direzione del M. Roberto Gianola. Ha interpretato Micaela in Carmen e Oscar in Ballo in Maschera sempre all’ Arena di Verona nella stagione estiva 2014. Nel novembre ha tenuto un gala operistico a Berlino e uno ad Ankara (Turchia).
A Febbraio/Marzo 2015 ha cantato Lucia di Lammermoor al Teatro Carlo Felice di Genova.

giovedì 6 agosto 2015

Christian Immler, basso, baritono

Dal Tölzer Knabenchor come giovane contralto fino a cantare come solista in tutto il mondo, il baritono tedesco Christian Immler ha trascorso anni svolgendo un’attività musicale di altissima qualità. Dopo aver studiato alla Guildhall di Londra con Rudolf Piernay, Christian Immler ha vinto la competizione internazionale Nadia et Lili Boulanger di Parigi nel 2001, lanciando la sua carriera. Anche se famoso per aver cantato le opere di Händel, Haydn, Mozart e Mahler, fondamentale nella sua carriera è stata la musica di J. S. Bach. Dopo aver cantato la Messa in si minore, La Passione secondo Giovanni e La Passione secondo Matteo con Marc Minkowski e Les Musiciens du Louvre, si è inoltre esibito con Nikolaus Harnoncourt al Vienna Musikverein, Philippe Herreweghe, Daniel Harding, Michel Corboz, Jos van Veldhoven, Frieder Bernius, Daniel Reuss e la Rotterdam Philharmonic Orchestra, Leonardo García Alarcón (ricevendo un Diapason d’Or per Music for Weddings di Bach e Böhm) e Raphaël Pichon/l’Ensemble Pygmalion (Record Of The Year/France Musique per Trauermusik BWV 244 e Editor’s Choice per Gramophone per le Messe BWV 233/236). 
Progetti recenti di Christian Immler includono il Magnificat di Bach e il Salmo 115 di Mendelssohn con l’Orchestre Symphonique di Montréal; Dixit Dominus di Händel con Concentus Musicus & Ivor Bolton; Orfeo di Krenek con Lothar Zagrosek (Berlin Konzerthaus); Messa in do minore di Mozart con Giovanni Antonini (Festival di Salisburgo); la prima mondiale di La luna mangia esseri umani di Hellstenius (Bergen Festival); Magnificat di C. P. E. di Bach con Ottavio Dantone; Oratorio di Natale con Akademie für Alte Musik Berlin e Kammerorchester Basel; Berliner Requiem di Weill al Festival di Lucerna; le canzoni di Mahler con l’Ensemble Symphonique de Neuchâtel; Messia di Händel e Requiem di Mozart con Masaaki Suzuki/Bach Collegium Japan; Cantate di Telemann con Andrew Parrott e Requiem di Fauré con l’Orchestra Gulbenkian.
Nel campo dei recital, Christian Immler è stato riconosciuto come uno dei più importanti liederisti della sua generazione, applaudito per il suo particolare interesse per gli emigré composers del XX secolo come Zemlinsky, Korngold, Eisler, Schreker e Gál. Ha presentato le loro opere – così come il principale repertorio liederistico di Schubert, Schumann, Brahms, Liszt e Wolf – in importanti sedi come Wigmore Hall, Royal Festival Hall, Frick Collection di New York, Tonhalle di Zurigo e Mozarteum di Salisburgo, l’ultimo con il pianista Helmut Deutsch. Il loro CD Modern Times è stato premiato sia con il Diamant d’Opéra sia con il prestigioso Diapason Découverte. La sua discografia (più di quaranta registrazioni) include la Messa in si minore di Bach, Sakuntala di Schubert (Diapason d’Or), Continental Britons (cinque stelle da BBC Music), Niobe di Steffani (Diapason d’Or) e Henry Clifford di Albéniz, tutti con grande plauso della critica. Christian Immler è professore di canto all’HEMU - Haute École de Musique di Losanna e Friburgo.
Oltre ai concerti, anche la carriera operistica di Immler è stata fiorente. I suoi ruoli più recenti includono: Tiresia in Niobe di Steffani, Consalvo nell’Almira di Händel e Seneca nell’Incoronazione di Poppea per il Boston Early Music Festival (BEMF), il Docteur Itard/Vicaire nella prima mondiale di JJR di Fénelon (dir. Robert Carsen), Dodo/Frog Lacchè/Mock Turtle in Alice in Wonderland di Unsuk Chin al Grand Théâtre de Genève. Ha anche interpretato Förster (Cunning Little Vixen) per la Wiener Kammeroper, Ubalde (Armide) alla New Israeli Opera, Achis (David & Jonathas) diretta da William Christie, Pharnaces in Der König Kandaules di Zemlinsky al Concertgebouw di Amsterdam.
Futuri progetti di Christian includono Antinoo, Il ritorno di Ulisse in patria, Seneca con la BEMF, la Sinfonia n. 9 di Beethoven con la Filarmonica di Bergen, le Cantate sacre di Bach con Café Zimmermann, Zebul nel Jephtha di Händel al Beaune Festival e la Missa solemnis di Beethoven con l’Orchestre Symphonique de Montréal e Kent Nagano.

Lenneke Ruiten, soprano

Lenneke Ruiten è stata invitata a cantare al festival Salisburgo nel 2014 nel ruolo di Donna Anna in una nuova produzione del Don Giovanni di Mozart (Christoph Eschenbach / Sven-Eric Bechtolf). 
Ulteriori prossimi impegni molto importanti nel campo operistico: Iphigénie in Iphigénie en Aulide presso il Theater an der Wien; Giunia in Lucio Silla al Teatro alla Scala di Milano (Marc Minkowski); Aspasia in Mitridate a La Monnaie, Bruxelles; Gretel in Hänsel und Gretel al Nederlandse Opera, Amsterdam; Susanna in Le nozze di Figaro presso il Drottningholm; Minerva in Il Ritorno di Ulisse presso il Théatre des Champs-Elysées (Emmanuelle Haïm); Fiordiligi in Così fan tutte al Festival d’Aix-en-Provence. Dopo il grande successo come Zerbinetta in Arianna a Nasso alla Stoccarda State Opera a giugno 2013, è stata invitata per la stagione 14/15 a cantare Zerbinetta, La Follie in Platée e Sophie in Der Rosenkavalier.
Lenneke Ruiten è invitata a cantare in concerti in tutta Europa: un concerto di gala al Musikfest Bremen (Emmanuelle Haïm), Vocalise di Rachmaninov al Cello Biennale, Amsterdam, Das Floss Der Medusa di Henze con la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra (Markus Stenz) e al Theater an der Wien canterà l’Oratorio di Natale di J. S. Bach.
I ruoli più importanti del repertorio operistico di Lenneke Ruiten sono: Susanna in Le Nozze di Figaro; Ksenia nel Boris Godunov; Armida e Almirena nel Rinaldo, Konstanze in Entführung Aus Dem Serail; Pamina nel Die Zauberflöte (Flauto Magico), Fiordiligi in Così Fan Tutte; Donna Anna nel Don Giovanni; Zerbinetta in Arianna a Nasso; Ophélie in Amleto; Angelica nell’Orlando; Sophie in Der Rosenkavalier.
Recentemente è stata invitata a cantare all’Opéra La Monnaie di Bruxelles nel ruolo di Ophélie nell’Amleto di Thomas (Marc Minkowski / Olivier Py); al Théâtre de Champs Elysées di Parigi ha partecipato al Gala Monteverdi con Magdalena Kožená e Rolando Villazón e Le Concert d’Astrée (Emmanuelle Haïm); infine ha preso parte al festival di Amsterdam, in Olanda, con il ruolo di Angelica per l’Orlando (René Jacobs).
Ha lavorato con direttori quali Christoph Eschenbach, John Eliot Gardiner, Marc Minkowski, Christian Thielemann, Ivan Fischer, Andres Orozco-Estrada, Frans Brüggen, Alessandro de Marchi, Ton Koopman, Ottavio Dantone, Jérémie Rhorer, Martin Haselböck e con orchestre quali Filarmonica di Vienna, The English Baroque Soloists, Monteverdi Choir, Mozarteum Orchester, Akademie für Alte Musik Berlin, Tonhalle Orchester di Zurigo, Mahler Chamber Orchestra, RTÉ National Symphony Orchestra di Dublino, Staatskapelle Dresden, Concertgebouw Chamber Orchestra, Bavarian Radio Symphony Orchestra e Wiener Akademie. 
È spesso ospite a festival come il Festival di Salisburgo, BBC Proms, Leipzig Bach Festival, Prague Spring Festival, Festival di Aldeburgh, Lucerne Festival e Olanda Festival. 
Lenneke Ruiten ha una passione speciale per il Lieder. Lavora con il pianista Thom Janssen e ha tenuto recital in diversi luoghi tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall a Londra e Kaisersaal a Francoforte. 
La sua discografia include Arie di Mozart (Spanjaard, Concertgebouw Chamber Orchestra - Pentatone), Messa in fa minore di Bruckner (Marek Janowski, Suisse Romande - Pentatone), Cantate di Bach (Gardiner, English Baroque Soloists - SDG), le opere di J. C. Bach (Rademann, Akademie für Alte Musik - Harmonia Mundi), Carmina Burana (SWR Vokal Ensemble), le Melodie Françaises e i Lieder di Brahms. 
Lenneke Ruiten ha studiato al Conservatorio Reale de L’Aia e presso l’Accademia Bavarese di Teatro a Monaco di Baviera con Maria Rondel e Meinard Kraak. Ha inoltre completato i suoi studi come flautista e ha vinto numerosi premi al Concorso vocale internazionale di ‘s-Hertogenbosch.

Norwegian Soloists’ Choir

The Norwegian Soloists’ Choir occupa una posizione unica nella vita musicale della Norvegia. Il coro si è esibito in oltre duecento prime, di cui oltre settanta opere di compositori norvegesi. Il coro è stato fondato nel 1950 dal compositore e direttore d’orchestra norvegese Knut Nystedt, che ha guidato l’ensemble per quaranta anni. 
Dal 1990 il coro ha cantato sotto la direzione di Grete Pedersen, acclamata a livello internazionale per le sue interpretazioni stilisticamente decise e musicalmente convincenti. Quest’anno segna il suo 25° anniversario come direttore dell’ensemble. Grazie a un gran numero di concerti in Norvegia e all’estero, registrazioni per la radio e la televisione, registrazioni di CD, è diventata uno dei più noti e apprezzati direttori d’orchestra nei paesi nordici e in tutta Europa.
I membri del Norwegian Soloists’ Choir sono cantanti professionalmente preparati e attentamente selezionati, potenziali solisti nei loro rispettivi generi. Il Norwegian Soloists’ Choir si esibisce in Norvegia e all’estero, in luoghi che vanno dalle sale da concerto e chiese alle sale da ballo e garage di autobus. Il coro mantiene un profilo giovanile, ricettivo e disposto a svolgere lavori assolutamente nuovi, mantenendo allo stesso tempo un fondamento di opere classiche del repertorio corale nordico e internazionale.
Il Norwegian Soloists’ Choir è solito dedicarsi a registrazioni di CD: pubblicherà un CD a settembre di quest’anno e ne registrerà uno che sarà pubblicato nel 2016.

Claudio Ughetti, fisarmonicista, compositore

Fisarmonicista di Pierangelo Bertoli con cui partecipa a varie incisioni, a numerosi concerti ed avari spettacoli televisivi tra cui 3 edizioni del Club Tenco. Collabora con l’amico pianista Marco Dieci nella Compagnia Musicale Sassolese .
Fisarmonicista del Segre’ Ensemble che ha presentato lo spettacolo musicale nel 2001 “Segre’ felicita’ segreta” musiche su poesie del poeta sassolese Emilio Rentocchini. Insieme all’attore Gerardo Mastrodomenico e al contrabbassista Pablo del Carlo partecipa allo spettacolo teatrale: “In bicicletta – un fiore sul manubrio” di David Norisco. Numerose performance anche come Fisarmonicista in Solo in occasione di numerose presentazioni di libri di vari poeti : Emilio Rentocchini, Sauro Roveda, Renato Borghi, Francesco Genitoni, Oscar Clo’,Mario Pellati. Fisarmonicista nel progetto Psicantria di Gaspare Palmieri e Cristian Grassilli.
Produce ed elabora il CD “Tango per Gino”nel 2005 in cui trovano spazio tutte le sue collaborazioni musicali ed artistiche. Nel 2008 produce il CD “World’s Atmospheres” con la partecipazione della WAO Orchestra con cui incide un Live in Verona nel 2010.
Fisarmonicista nel “Widespace duo“ insieme all’amico contrabbassista Pablo Del Carlo . Collabora con varie scuole di Tango Argentino in spettacoli di musica dal vivo. Dal 2008 inizia una importante collaborazione con la Vocalist Sabrina Gasparini con cui partecipa in duo , trio , quartetto (Ensemble d'autore insieme a Gen Llukaci ed a Pablo del Carlo)ad importanti rassegne Musicali quali La Valigia dei suoni , Festival Ultrapadum,Lungo le Antiche sponde , Concerti al Loggiato Gemmi di Sarzana,Notte Rosa di Rimini , Concerti all'Alba di Cesenatico . Presentati vari spettacoli tra cui “ Il mare di mezzo” , “Rossotango ” , “Exodus” . Fisarmonicista nel progetto Io Matilde di Canossa che verra' presentato nel 2015 in occasione dei 900 anni dalla nascita di Matilde di Canossa.

GENTJAN LLUKACI, violino

Nato a Tirana, Albania il 7 Giugno 1969.
Diplomato in violino presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana con il massimo dei voti nel 1991.
Ha svolto in Albania un’intensa attività concertistica, sia come solista che in varie formazioni, facendo parte dei primi violini
dell’Orchestra della Radio Televisione Albanese, dell’orchestra dell’opera e balletto e della Filarmonica di Durazzo e di Tirana.
Nel 1992 si stabilisce in Italia ed inizia ad insegnare presso l’Istituto Musicale di Riccione oltre a collaborare con l’Orchestra Sinfonica
Marchigiana. In quegli anni intraprende una brillante attività didattica privata. Dal 1995 si trasferisce nel modenese e da allora è insegnante di violino presso la scuola di musica Pistoni di Sassuolo nei Comuni di Pavullo nel Frignano, Zocca e Modena dove si occupa di progetti di perfezionamento e master class, seguendo con successo quasi 50 allievi. Nel 2002 suona per Papa Giovanni Paolo XXIII in aula Magna in Vaticano. Nel 2006 suona per Papa Benedetto XVI in udienza privata.
Conduce un’intensa attività concertistica, collaborando con molti musicisti esibendosi nei teatri italiani.
Dal 2009 fa parte del gruppo Ensemble d’Autore, partecipando in duo, trio e quartetto a varie rassegne musicali del nord Italia quali Echi Musicali, La Valigia dei Suoni, Ribalta Marea, Festival Ultrapadum, I Giovedì al Giardino Ducale, Lama Musica Festival, Il Salotto in Piazza, Sarzana Opera Festival. Con Ensemble d’Autore si esibisce in diversi Teatri Italiani riscontrando un grande successo di pubblico.
Ha svolto attività concertistica in molti paesi quali: U.S.A., Brasile, Portogallo, Germania, Svizzera, Bulgaria, Spagna, Ungheria, Inghilterra, Repubblica Ceca, Giappone, Corea Del Sud, Costa Rica, Honduras, Sud Africa, Belgio, spesso in collaborazione con imprenditoria Italiana e Regione Emilia Romagna.
Con il Gruppo Ensemble Italia d’Autore continua a rappresentare la cultura Italiana, con tournè in Brasile, nel 2012 per la Regione Emilia Romagna, e nel 2013 (febbraio e novembre) negli stati di San Paolo e Rio de Janeiro direttamente tramite contatti diretti con il Brasile.
Dal 2009 collabora attivamente con IL SALOTTO CULTURALE AGGAZZOTTI in qualità di artista e consulente musicale.

mercoledì 5 agosto 2015

2016_08_31 Premio biennale "Pier Luigi Gaiatto"

Premio biennale 
"Pier Luigi Gaiatto" 
A seguito della volontà espressa da Gabriella, Angelo e Davide Gaiatto, desiderosi di tenere vivo il ricordo di Pier Luigi, loro figlio e fratello, sostenendo gli studi musicologici, la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia bandisce la terza edizione del concorso riservato a ricerche originali e inedite sulla musica sacra e sulla musica nella religione, realizzate negli anni 2014 - 2016.

Sono ammessi al concorso lavori scientifici inediti, non destinati a pubblicazione in altra sede, nelle seguenti aree:
– archivistico-musicale (analisi di atti e documenti d’archivio)
– storico-teorica (opere teoriche e normative)
– critica (studi basati su cronache, rassegne e pubblicazioni periodiche)
– storico-musicale (autori e composizioni musicali)
– tecnico-musicale (prassi esecutiva e recupero dell’antico)
– arte degli organi.

Le lingue ammesso sono italiano, inglese e francese.
Il premio pari a € 4.000,00 (quattromila), è indivisibile.
Le domande di partecipazione al concorso scadono il 31 agosto 2016
Bando di concorso
Domanda di partecipazione al concorso

Per informazioni:
Fondazione Ugo e Olga Levi onlus
t. +39 041 786777
info@fondazionelevi.it

2016_02_22 RISUONANZE 2016 informazioni sulla competition

CALL FOR SCORES RISUONANZE 2016

L’associazione culturale TKE indice una “Call for Scores” per brani da eseguirsi durante la rassegna “Risuonanze 2016 - incontri di nuove musiche”; la rassegna è prevista per l’inizio di giugno 2016, in diverse località del Friuli Venezia Giulia.
La Call for Scores è aperta a compositori di ogni nazionalità, senza limiti di età.
I brani devono essere scritti per pianoforte solo, o per violino solo, o per flauto solo [flauto in Do, e/o ottavino, e/o flauto in Sol, un solo esecutore], o per trombone solo, o per voce sola [mezzosoprano, estensione: da Fa3 a Fa5 (in piano) o Lab5 (in forte)], o per voce [mezzosoprano - estensione come sopra] e pianoforte, o per due flauti [entrambi anche ottavino, uno anche flauto in sol], o per due violini, o per flauto e pianoforte; non è ammesso l’uso di mezzi elettronici.
Le composizioni inviate possono essere ineseguite, oppure già eseguite in pubblico ma esclusivamente fuori dall’Italia, in modo che, se selezionati, tali lavori verranno presentati in prima esecuzione assoluta, o in prima esecuzione italiana.
Possono partecipare brani di qualunque stile ed estetica, con durata da 1 a 6 minuti.
I brani eseguiti ai concerti verranno radiotrasmessi e registrati con mezzi professionali; ai compositori verrà data una copia della registrazione.
È previsto il versamento della somma di 15 euro (non rimborsabili), quale donazione per contributo spese, pagabile via bonifico bancario o PayPal; tale somma dà diritto ad ogni compositore di inviare da 1 a 5 brani.

“Risuonanze - incontri di nuove musiche” è una manifestazione basata sul confronto diretto tra compositori e pubblico, pertanto la disponibilità del compositore a partecipare di persona al concerto è molto gradita. In tal
caso, nessun rimborso è previsto per il compositore che dovrà provvedere autonomamente al viaggio e al soggiorno.
L’associazione culturale TKE potrà scegliere in ogni categoria uno o più brani, o anche nessuno se lo riterrà giustificato.

LINEE GUIDA
 Data di scadenza: 22 febbraio 2016
• Brani scritti per:

a) SOLI: pianoforte solo, o violino solo, o flauto solo [flauto in Do, ed/oppure ottavino, e/o flauto in Sol], o trombone solo, o voce sola [mezzosoprano, estensione: da Fa3 a Fa5 (in piano) o Lab5 (in forte)];

b) DUO: voce [mezzosoprano - estensione come sopra] e pianoforte, o due flauti [entrambi flauto in Do, ed/oppure ottavino, uno dei due anche flauto in Sol], o due violini, o flauto [in Do] e pianoforte;

• Per quanto riguarda i brani vocali, qualora il testo non sia di pubblico dominio, sarà cura del compositore ottenere le autorizzazioni necessarie alla sua utilizzazione;
• Brani con durata da 1 a 6 minuti;
• Tutti i brani inviati dovranno risultare, nell’ambito della rassegna, in “prima esecuzione assoluta” o in “prima esecuzione italiana”;
• La partecipazione va effettuata solamente via email;
• Ogni email deve contenere:
a) le partiture (da una a cinque),
b) la ricevuta del versamento di 15 Euro (PayPal: consultare il sito web di Risuonanze, oppure bonifico bancario: IBAN IT58P0634067684510701023136, BIC/SWIFT IBSPIT2U intestato a Associazione culturale TKE - specificare nella causale “Call for Scores Risuonanze 2016”),
c) una breve biografia (massimo 200 parole);
• Le partiture devono essere allegate in forma di file PDF;
• La biografia (in italiano o inglese) deve essere scritta come testo nel corpo dell’email, assieme a nome, cognome, data di nascita e nazionalità;
• La ricevuta del versamento (bonifico bancario oppure PayPal) va allegata in forma di file PDF;
• Nel corpo dell’email dovrà essere indicato se i brani, qualora selezionati, risulteranno essere in “prima esecuzione assoluta” oppure in “prima esecuzione italiana”;
• Il tutto deve essere inviato via email all’indirizzo callrisuonanze2016@gmail.com
I risultati saranno annunciati entro il giorno 25 aprile 2016 sul sito web di Risuonanze; i compositori dei lavori selezionati verranno avvisati a mezzo email.
Per ulteriori informazioni, consultare: http://www.risuonanze.it/calls/call.html
 (per i risultati della precedente edizione: http://www.risuonanze.it/calls/results2015.html).

domenica 2 agosto 2015

Francesco Lanzillotta, direttore d'orchestra


Considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano, a partire dalla stagione 2014/15 è il nuovo Direttore Principale della Filarmonica Toscanini di Parma. 
Nato a Roma, è regolarmente ospite di importanti compagini orchestrali, fra le quali Orchestra Nazionale della RAI di Torino, OSI Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Filarmonica Toscanini di Parma, ORT Orchestra Regionale Toscana, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Sofia Philharmonic Orchestra e Canadian Opera Company Orchestra, solo per nominarne alcune.
Dal 2010 è Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria. Ha diretto inoltre numerose produzioni in alcuni fra i maggiori Teatri italiani, fra i quali Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Lirico di Cagliari e Macerata Opera Festival.
Ha inaugurato la stagione 2013/14 dirigendo La bohème al Teatro Comunale di Treviso, in seguito è tornato sul podio dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, su quello della Filarmonica Toscanini di Parma e ha debuttato sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e dell’Orchestra Haydn di Bolzano. 
Sul versante operistico ha diretto inoltre La traviata al Teatro Verdi in Sassari, L’Italiana in Algeri al Teatro Filarmonico di Verona, La bohème al Teatro Comunale di Ferrara e la prima rappresentazione in assoluto della nuova opera di Battistelli, Il medico dei pazzi, all’Opéra de Nancy.
Ha inaugurato la stagione 2014/15  dirigendo Don Checco sul podio dell’Orchestra del San Carlo di Napoli presso il Teatrino di Corte di Napoli. In seguito ha diretto L’elisir d’amore al Teatro della Fortuna di Fano e Madama Butterfly al Teatro Regio di Parma. Ha tenuto inoltre concerti sinfonici sul podio della Filarmonica Toscanini di Parma, dell’Orchestra della Toscana in tour in Germania e dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino.
Fra i suoi prossimi impegni operistici annovera la direzione di Rigoletto allo Sferisterio di Macerata, La Voix humaine al Teatro La Fenice di Venezia, L’elisir d’amore al Teatro dell’Aquila di Fermo, la nuova opera di Mauro Montalbetti, Corpi eretici al Teatro Valli di Reggio Emilia, Roberto Devereux al Teatro Carlo Felice di Genova e con la Russian National Orchestra di Mosca, Le Streghe di Philip Glass al Teatro Massimo di Palermo e Nabucco all’Opera di Mahon.
Tornerà inoltre a dirigere concerti sinfonici sul podio dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, della Filarmonica Toscanini di Parma. Debutterà inoltre sul podio dell’Orchestra Verdi di Milano e della State Symphony Orchestra of Russia.
Ha diretto inoltre numerose composizioni di musica contemporanea di autori quali Matteo D’Amico, Marcello Panni, Ennio Morricone, Ada Gentile, Luciano Pelosi, Carlo Galante, Michele Dall’Ongaro, Francesco Pennisi, Luis Bacalov, Luca Mosca.
Si è diplomato in direzione d’orchestra con Bruno Aprea e in composizione con Luciano Pelosi presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha studiato inoltre pianoforte con Velia de Vita.  Si è perfezionato in direzione d’orchestra a New York presso il Bard College con Harold Farberman, e con George Phelivanian a Madrid.

http://www.concertodautunno.it/170421-laverdi-lanzillotta/170421_laverdi-lanzillotta.htm

Massimo Lonardi, liuto

Massimo Lonardi è nato a Milano, ha studiato composizione con Azio Corghi e si è diplomato in chitarra classica con Ruggero Chiesa presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. In seguito si è specializzato nella prassi esecutiva del liuto seguendo seminari di studio a Milano, Firenze, Venezia e Basilea con il liutista Hopkinson Smith. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Ha curato edizioni di opere di Claudio Monteverdi e Girolamo Frescobaldi, una raccolta di musica popolare tedesca in collaborazione con Brigitte Gras e uno studio sulla realizzazione liutistica del basso continuo. Ha preso parte a registrazioni radiofoniche e televisive ed effettuato cinquanta incisioni discografiche collaborando con numerosi gruppi di musica antica, tra i quali il Conserto Vago da lui fondato con la clavicembalista Ero Maria Barbero. Come solista ha registrato CD monografici dedicati a Francesco da Milano, Petro Paulo Borrono, Joan Ambrosio Dalza, Vincenzo Galilei e alle composizioni per vihuela di Luys Milán. 
Ha inciso antologie dedicate al liuto a Venezia nel Rinascimento, alle musiche per arciliuto del Barocco italiano, alle composizioni per chitarra rinascimentale (Comienca la musica para guitarra), ai compositori spagnoli (Libros de musica para vihuela), alla musica del tempo di Leonardo da Vinci (La figurazione delle cose invisibili, con la cantante Renata Fusco) e agli Animali in musica nel Rinascimento, basato sul Bestiario di Leonardo (con la cantante Renata Fusco). Il CD monografico dedicato alle composizioni per liuto di John Dowland ha vinto il primo premio per la musica strumentale “Musica e Dischi”. Ha registrato i Concerti e Trii per liuto ed archi di Antonio Vivaldi e le Villanelle alla napolitana con Renata Fusco per la rivista Amadeus e, per la rivista Classic Voice, coll. Antiqua, Musiche per liuto nelle stampe veneziane del ‘500. Da alcuni anni collabora con Matteo Mela e Lorenzo Micheli con i quali ha registrato un CD dedicato alle musiche per liuto, chitarra barocca e tiorba di Andrea Falconieri e del suo tempo (La Suave Melodia) e un CD monografico dedicato alle cantate e alle arie di Alessandro Scarlatti (Clori, ninfa e amante) con la cantante Renata Fusco. Con il soprano Angela Alesci ed il liutista Domenico Cerasani ha inciso un CD monografico dedicato a Luca Marenzio. Insegna liuto e musica d’assieme per strumenti antichi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini di Pavia, la Scuola di Musica Antica di Venezia ed i corsi estivi “Chitarra e altro” di Brisighella. Dal 1990 è succeduto a Ruggero Chiesa nell’insegnamento presso i corsi internazionali di perfezionamento di Gargnano.

Florian Birsak, clavicembalo

Florian Birsak, appassionato di musica antica sin dall’infanzia, suona clavicordo, clavicembalo e fortepiano. Ha ricevuto la sua formazione musicale principalmente nella sua città natale Salisburgo e a Monaco di Baviera; tra gli insegnanti che hanno lasciato una profonda traccia nel suo lavoro si includono Lars Ulrik Mortensen, Liselotte Brändle, Kenneth Gilbert, Nikolaus Harnoncourt e Anthony Spiri.
Florian Birsak ha avuto successo in diverse competizioni internazionali, tra cui il Festival delle Fiandre a Bruges e il Concorso Internazionale Mozart a Salisburgo. Nel 2003, insieme con la violoncellista Isolde Hayer, ha ricevuto il premio August Everding (Munich Concert Society).
Durante i suoi studi di clavicembalo, Florian Birsak ha iniziato un’analisi approfondita della musica da camera con pianoforte del Classicismo e del primo Romanticismo e, quindi, ampliato il suo repertorio basato sui capolavori del tardo Rinascimento.
Una parte importante del suo interesse musicale e accademico risiede nell’esecuzione del basso continuo in tutte le sue sfaccettature stilistiche. Come continuista Florian Birsak è spesso ospite di formazioni come  la Camerata Salzburg, l’Orchestra della Corte di Monaco, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Barocca di Orfeo, l’Armonico Tributo, l’Oman Consort, il Balthasar Neumann Ensemble, la Filarmonica di Monaco, la Camerata di Berna e il Concentus Musicus Wien; con direttori quali Nikolaus Harnoncourt, Sir Roger Norrington, Sigiswald Kuijken, Giovanni Antonini, Christopher Hogwood, Ivor Bolton, Thomas Hengelbrock e altri.
Recentemente Florian Birsak è sempre più coinvolto nei suoi progetti solistici e di musica da camera.
Nel 2012 ha partecipato allo Styriarte e nello stesso anno si è esibito con la Filarmonica di Monaco come solista nel 5° Concerto di Brandeburgo guidato da Lorin Maazel.
Ha organizzato numerosi concerti e registrazioni presso diverse collezioni di strumenti musicali come per esempio il Museo Tedesco di Monaco di Baviera, la Società degli Amici della Musica di Vienna, il Museo di Salisburgo, il Ferdinandeum di Innsbruck e anche presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna. Due delle sue registrazioni di CD più recenti (Mozart Notenschrank e la prima registrazione completa del Nannerl Mozart Music Book) sono dedicate alla musica per pianoforte suonata a Salisburgo durante l’infanzia di Mozart. Florian Birsak ha, inoltre, inciso con rinomate etichette (Oehms Classics, ORF, Hänssler, Laska Records, Winter & Winter, etc.).

Jos van Immerseel, pianoforte, clavicembalista e direttore d’orchestra

Con i suoi tre decenni di carriera come pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, Jos van Immerseel è arrivato ad impersonare la prassi esecutiva nella musica antica (e non solo antica).
Jos van Immerseel, nato ad Anversa, ha studiato pianoforte con Eugène Traey, organo con Flor Peeters, clavicembalo con Kenneth Gilbert, canto con Lucie Frateur e direzione con Daniel Sternefeld. Nel 1973 ha vinto il primo concorso di clavicembalo di Parigi. È autodidatta nelle discipline di organologia, retorica e pianoforte storico. Ha insegnato presso la Schola Cantorum a Basilea (clavicembalo e retorica), presso il Conservatorio Sweelinck ad Amsterdam (direttore del dipartimento di musica antica e direttore artistico del conservatorio), presso il Conservatoire Supérieur de Musique a Parigi (pianoforte).  Tiene masterclass in Europa, America e Giappone.
Jos van Immerseel ha sempre esplorato la musica da diversi angoli.
È un ricercatore appassionato che indaga le relazioni tra composizione, strumento e prassi esecutiva per ogni concerto o CD, sulla base della propria pregevole collezione di storici strumenti a tastiera, che si estende su un arco di due secoli.
Comunque, van Immerseel è soprattutto un musicista che ricostruisce e ricrea la musica antica non “per il museo”, ma per gli odierni amanti della musica. Secondo van Immerseel “non esiste migliore omaggio ad un compositore che prendere sul serio la sua musica in una performance che unisca libertà e rigore”.
Come solista Jos van Immerseel gode di diversi riconoscimenti internazionali. Con le sue registrazioni ha conseguito numerosi e prestigiosi premi, incluso il Diapason d’Or, Le Choc du Monde de la Musique e FFFF de Télérama.
Cercando di inserire le sue idee di performance nella pratica orchestrale, van Immerseel ha fondato l’ensemble Anima Eterna nel 1987. Con Anima, Jos ha “riscoperto” i brani più noti del catalogo classico, dai concerti per pianoforte di Mozart al valzer di Strauss fino al Bolero di Ravel.
Dal 2002, Jos van Immerseel è responsabile della Collezione Anima Eterna dell’etichetta Zig-Zag Territoires (Outhere). Si esibisce spesso in formazione cameristica con colleghi come Claire Chevallier, Midori Seiler, Sergei Istomin e Thomas Bauer.
Anima Eterna Brugge è gruppo “residente” al Concertgebouw Brugge ed è partner della citta di Brugge. Dal 2010, Jos van Immerseel e Anima Eterna Brugge sono “artiste associé” ed “ensemble associé” dell’Opéra di Digione.
Insegna presso istituti musicali in tutto il mondo, conduce corsi di perfezionamento da Weimar a Fukuoka e ha recentemente avviato Anima Eterna Brugge Master Class Series, che si tiene ogni anno a Bruges. AEB è gruppo in residence presso il Concertgebouw di Bruges e - dal 2015 in poi - presso il Beethovenfest di Bonn; è, inoltre, ensemble associé dell’Opera di Digione. L’attività di van Immerseel è documentata da oltre 100 registrazioni, a partire dal 2002 con l’etichetta parigina Zig-Zag Territoires (Outhere), che ospita una vera e propria collezione Anima Eterna. Nel 2014 è uscita la tanto attesa registrazione live di Carmina Burana di Carl Orff. Infine, van Immerseel è anche un collezionista: convinto che una conoscenza approfondita degli strumenti a disposizione di un compositore sia necessaria per una rilevante performance delle sue opere, van Immerseel ha messo insieme una collezione di strumenti storici a tastiera. Essi sono la chiave per la comprensione di un compositore e della sua musica: una premessa necessaria senza compromessi.

Ars Antiqua Austria

Violino Gunar Letzbor 
Violone Jan Krigovsky 
Chitarra Pierre Pitzl 
Tiorba Hubert Hoffmann 
Organo, Cembalo Sergej Tcherepanov 

L’ensemble austriaco Ars Antiqua Austria, fondato nel 1989, si segnala per la riscoperta dell’identità originale e l’esecuzione di opere del repertorio barocco austriaco con strumenti originali. Composto da un nucleo di otto musicisti sotto la direzione di Gunar Letzbor, l’ensemble viene ampliato a seconda del repertorio richiesto. I primi anni d’esistenza sono stati contrassegnati da numerosi concerti incentrati sulla riscoperta dei compositori austriaci dell’epoca barocca. Il lavoro di ricerca ha permesso loro di ritrovare molte rarità e tesori in diversi archivi. I CD con brani di R. Weichlein, H. I. F. von Biber, J. P. Vejvanovský, H. Schmelzer, G. Muffat e J. S. Bach (Symphonia Records) hanno ottenuto recensioni entusiastiche dalla critica internazionale. Dal 2000, Ars Antiqua Austria tiene regolarmente un ciclo di concerti alla Radiokulturhaus di Vienna sotto il titolo Musica Barocca Austriaca. A partire dalla stagione 2001, l’ensemble è impegnato in un progetto intitolato Il Suono delle Culture - La Cultura del Suono che consiste in 90 concerti nell’arco di tre anni nelle città di Vienna, Brno, Budapest, Venezia, Lubiana, Bratislava, Cracovia, Lubecca, Mechelen, Metz.
L’attività finora intrapresa ha portato Ars Antiqua Austria a suonare in importanti festival tra cui il festival Musique Baroque a Ribeauvillé, Festwochen der Alten Musik Berlin, il festival Printemps des Arts a Nantes, Mozartfest di Würzbug, il festival Tage Alter Musik a Herne. Nel 2003 il complesso è stato in tournée in Giappone e negli USA. Nelle ultime stagioni, Ars Antiqua Austria è stato ospite di importanti rassegne italiane a Pisa, Bologna, Arezzo, Genova e Cremona.

Alfredo Bernardini, direttore d'orchestra, oboe

Alfredo Bernardini, nato a Roma nel 1961, si trasferisce in Olanda nel 1981 per specializzarsi in oboe barocco e musica antica al Conservatorio Reale dell’Aja con, tra gli altri, Bruce Haynes e Ku Ebbinge, conseguendo nel 1987 il diploma di solista. Da allora suona regolarmente con i più prestigiosi complessi tra i quali: Hesperion XXI, Le Concert des Nations, The Academy of Ancient Music, La Petite Bande, Das Freiburger Barockorchester, The English Concert, The Amsterdam Baroque Orchestra, il Bach Collegium Japan, Balthasar Neumann Ensemble. Nel 1989 fonda il complesso di fiati Zefiro assieme ai fratelli Paolo ed Alberto Grazzi. L’attività concertistica lo ha portato in tutti i paesi d’Europa, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in America Latina, in Cina, Corea, Giappone e Israele. Ha partecipato a più di cinquanta registrazioni discografiche, alcune delle quali ricompensate con importanti premi internazionali, come ad esempio il Cannes Classical Award 1995 per i concerti per oboe di Vivaldi. Oltre a guidare Zefiro in formazione orchestrale, ha diretto diverse orchestre barocche in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Olanda, Australia e la European Union Baroque Orchestra in tour in Cina, Spagna e Germania. Svolge inoltre attività di ricerca sulla storia degli strumenti a fiato - molti suoi articoli sono stati pubblicati da importanti riviste internazionali - e costruisce copie di oboi antichi. Da molti anni insegna in diversi corsi estivi, tra cui Urbino, Venezia, Barbaste, Innsbruck, dal 1992 è docente di oboe barocco presso il Conservatorio Sweelinck di Amsterdam e dal 2002 all’Escola Superior de Musica de Cataluña di Barcellona. È anche docente ospite presso diversi altri conservatori e corsi estivi in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Austria, Israele, Stati Uniti, ecc.


Takashi Watanabe, pianoforte, clavicembalo

Takashi Watanabe è nato a Nagano, in Giappone, nel 1975. Si è laureato in Pianoforte presso il Tokyo College of Music e successivamente ha completato il corso post-laurea in Clavicembalo presso la Toho Gakuen School of Music. Ha iniziato a studiare Clavicembalo all’età di 20 anni e, due anni dopo, ha vinto il premio del concorso giapponese Early Music. Si dedica sia al clavicembalo sia all’organo, nonché come continuista per vari ensemble. Dal 2002 si è trasferito in Europa, dove ha studiato Clavicembalo con Bob van Asperen presso il Conservatorio di Amsterdam e si è diplomato in Organo storico con Lorenzo Ghielmi presso la Scuola Civica di Milano.
Nel 2004 ha fondato Ensemble Ricreation d’Arcadia per esplorare il variegato panorama della musica strumentale e vocale nel XVII e XVIII secolo. L’ensemble ha vinto il primo premio al Premio Bonporti 2004 (presidente della giuria Gustav Leonhardt) a Rovereto, il Premio del Pubblico e il Premio di Registrazione dell’ORF. Dal 2005 il complesso è stato invitato a numerosi festival di musica antica in Italia, Austria e Slovenia, quali Musica e Poesia a San Maurizio (Milano), Accademia Filarmonica (Bologna), Associazione Filarmonica (Rovereto), Festival di Brežice (Slovenia), Festival Internazionale di Musica Antica (Urbino), Grandezze & Meraviglie (Modena), Trento Musicantica (Trento), Nuove Settimane di Musica Barocca (Brescia), INNtöne Festival e Internationale Barocktage Stift Melk.
Watanabe è stato premiato in numerosi concorsi tra cui il terzo premio al Concorso d’Organo Internazionale di Fano, “Cembalosonderpreis” al terzo Concorso Internazionale di Viola da Gamba a Köthen ed è stato, inoltre, fra i finalisti al Concorso Sweelinck 2007 di Amsterdam.
È richiesto in Europa come clavicembalista e organista, sia come solista che come continuista. Si è esibito accanto a Rudolf Leopold, Erich Höberth, Enrico Onofri, Gunar Letzbor, Enrico Gatti, Chiara Banchini, Stefano Veggetti, Gaetano Nasillo, Lorenzo Ghielmi, La Divina Armonia (Lorenzo Ghielmi), Ensemble Cordia (Stefano Veggetti), Ensemble Zefiro (Alfredo Bernardini), Imaginarium Ensemble (Enrico Onofri), Collegium Marianum (Jana Semerádová) e Theatrum Affectuum.
Ha eseguito concerti d’organo su ben sette organi d’epoca: Norden, Dornum, Erfurt, Großengottern, Halle (Marktkirche), Tangermünde e Milano (Basilica di San Simpliciano e Chiesa di Sant’Alessandro). Dal 2003 al 2008, è stato direttore dell’Händel Festival Japan a Tokyo, eseguendo Acis and Galatea, La Resurrezione, La scelta di Ercole, Ercole, Tamerlano e alcuni dei Concerti Grossi di Händel. Nel 2011, è stato scelto come membro della giuria al Premio Bonporti. Nel mese di giugno 2012, è stato pubblicato da ALM RECORDS il suo primo CD J. S. Bach Variazioni Goldberg, che ha ottenuto notevole riscontro di pubblico e della critica specializzata. Da settembre 2013, è professore ospite alla Hochschule der Künste Bern, Svizzera.

AULA MAGNA DEL COLLEGIO GHISLIERI - PAVIA
PROGETTO GOLDBERG
J.S. Bach, Variazioni Goldberg BWV 988
trascrizione per due violini, viola, violoncello e clavicembalo
Nicholas Robinson, violino
Elisa Citterio, violino
Gianni Maraldi, viola
Jorge Alberto Guerrero, violoncello
Takashi Watanabe, cembalo

Anatolij Grindenko, maestro del coro

Anatolij Grindenko è nato a Kharkov. Ha studiato violino a San Pietroburgo e Mosca e, dopo aver terminato gli studi al Conservatorio di Mosca, ha tenuto diversi concerti in Russia e all’estero sia come solista di viola da gamba che insieme alla sorella Tatiana Grindenko (violino) e Alexej Lubimov (clavicembalo). Come membro del trio barocco di Mosca “Orpharyon” ha preso parte ai festival di musica antica di Utrecht, Columbus (USA), “Sopran”, Tallinn, Riga, Lipsia (Bachfestival) e molti altri ancora. Sotto la direzione dell’onorevole restauratore russo Adolf Ovchinnikov, ha dipinto icone secondo gli antichi canoni. Nel 1983 ha dato vita al coro degli studenti dei seminari e dell’accademia teologica di Troitse-Sergieva, con il proposito di ripristinare gli antichi canti corali russi. 
Nel 1984 ha preparato il coro per l’inaugurazione del monastero Danilovsky a Mosca. Dal 1985 ha creato, sotto la benedizione dell’arcivescovo Pitrim, il coro maschile del Patriarcato di Mosca. Da allora il Coro ha regolarmente accompagnato tutte le liturgie ecclesiastiche utilizzando gli antichi mottetti russi. L’obiettivo della costituzione del coro era il rispristino degli antichi canti corali russi e il ritorno alla pratica del servizio nella Chiesa. Il Coro ha inciso tredici CD in Francia (Opus 111, Parigi), tre CD in Russia, uno in Germania e uno in Polonia. Il risultato della riflessione filosofica e teologica circa l’antica arte russa e i suoi legami con le arti egiziane e bizantine può essere trovato nel libro Harmonia Divina di A. Grindenko e del famoso restauratore A. Ovchinnikov, pubblicato da Opus 111 a Parigi nel 1998. Anatolij Grindenko prepara e dirige diversi cori sia in Russia che all’estero, sia con programmi a cappella che con orchestra. È inoltre attivo come docente di masterclass.

Vedi 

Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca

Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca

Noto ed apprezzato in ogni continente, il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca è stato fondato da Anatolij Grindenko nel 1983. Assolutamente unico nel suo genere, può essere considerato una sorta di laboratorio nel quale un’approfondita attività di studio sfocia in esecuzioni straordinarie per l’interesse musicologico e per la suggestione. Formato da 13 elementi, compreso il direttore, svolge l’attività di un reale coro da chiesa, caratterizzato da grandissima professionalità. Ognuna delle incisioni discografiche del Coro del Patriarcato rappresenta una virtuale scoperta nel campo del medioevo musicale; l’altissimo livello delle esecuzioni è poi testimoniato dalla regolare partecipazione ai più importanti festival europei (Utrecht, Maastricht, Barcellona, Nizza, Ravenna, Gerusalemme, Innsbruck, etc.) e dalle performance abituali nelle più prestigiose sale da concerto (Mozart Saal a Vienna, Berliner Philharmonie, Ravel Saal a Lyon, New Hall a Bilbao, Casino Hall a Basilea, etc.). Nutrito è il numero delle tournée in tutti i continenti e numerosi sono i premi discografici ottenuti.

Grekov Platon
Tkachenko Sergrey 
Balkarov Viktor
Laptev Roman
Morozov Peter
Zakirov Alexander
Kovalev Oleg
Denisov Andrey
Lebedev Vladimir
Korostelev Vasily
Korolev Viktor

Peter Stevens, organo

Nato a Bury, Lancashire, nel 1987. Ha trascorso sei anni presso la Chetham’s School of Music di Manchester, dove nel suo ultimo anno ha ottenuto anche la borsa di studio come organista nella Cattedrale di Manchester. Al termine della scuola, ha trascorso un anno come Organ Scholar presso la St. George’s Chapel del Castello di Windsor, dove ha suonato per liturgie alla presenza dei membri della famiglia reale, tra cui quella in occasione dell’80° compleanno di Sua Maestà la Regina. 
Peter ha trascorso quattro anni come Organ Scholar al King’s College, Cambridge, accompagnando il famoso Chapel Choir in servizi liturgici, trasmissioni e registrazioni, oltre a esibirsi in oltre 15 paesi in tutto il mondo. Ha suonato tre volte per il Festival of Nine Lessons and Carols, trasmesso in diretta alla vigilia di Natale per un pubblico mondiale di milioni di persone.
Al termine degli studi, Peter si è trasferito alla Westminster Cathedral come Organ Scholar, prima di essere nominato Assistant Master of Music nel gennaio 2011. Oltre a lavorare con il Coro della Cattedrale, organizza e tiene molti concerti d’organo della Cattedrale.
Per tre anni è stato organista del Festival of Music within the Liturgy di Edington, diventando direttore della Schola Cantorum del Festival nel 2013. Tra i suoi insegnanti di organo: Jeremy Filsell, Colin Walsh, Thomas Trotter e David Briggs.

Martin Baker, direttore, maestro del coro

Nato a Manchester nel 1967, Martin Baker ha studiato alla Chetham’s School of Music e al Downing College, Cambridge; ha ricoperto incarichi presso le Cattedrali di Westminster e St. Paul, prima di essere chiamato, all’età di 24 anni, alla Westminster Abbey.
Nel 2000 torna alla Cattedrale di Westminster come Master of Music e qui è responsabile della direzione del coro rinomato in tutto il mondo, nel suo quotidiano programma corale e nel suo fitto calendario di concerti, tour e registrazioni. Martin Baker è anche molto ricercato come organista, esibendosi come solista nel Regno Unito e in tutto il mondo.



Westminster Cathedral Choir

Il Westminster Cathedral Choir è riconosciuto come uno tra i migliori cori del mondo. Dalla fondazione, nel 1903, ha occupato una posizione unica e invidiabile di prima linea nella musica sacra inglese, anche grazie al rivoluzionario lavoro del suo primo Master of Music, Richard Terry, che fece rivivere le grandi opere dei compositori rinascimentali inglesi ed europei. La fama del coro crebbe sotto la guida di Terry, dal momento che fece rivivere questa musica dimenticata, rivoluzionando i rapporti con il repertorio. L’innovazione continuò sotto la guida di George Malcom, che fu all’avanguardia nello sviluppare il suono del coro secondo linee continentali, ottenendo un coro che era realmente rivoluzionario, sia per cosa che per come cantava. Il coro continua queste tradizioni sotto l’attuale Master of Music, Martin Baker, e rimane l’unico coro di una cattedrale cattolica nel mondo a cantare ogni giorno la Messa e i Vespri. Tra i più recenti Master of Music: Colin Mawby, Stephen Cleobury, David Hill e James O’Donnell.
La reputazione del coro continua ad espandersi, e nuovi pubblici sono raggiunti attraverso la serie di rinomate incisioni per il marchio Hyperion, delle quali le più recenti sono i Tenebrae Responsories di James MacMillan e le tre Messe di William Byrd. Nel 1998 il coro ha vinto il Gramophone Award nelle categorie “Best Choral Recording of the Year” e “Record of the Year” per l’esecuzione delle Messe di Frank Martin e il Requiem di Pizzetti.
Il coro ha una lunga consuetudine nel commissionare ed eseguire musica di nuova composizione, della quale un buon esempio sono la Missa brevis di Britten per voci bianche, la Messa in sol minore di Vaughan Williams e le composizioni di Wood, Holst e Howells. Negli ultimi dieci anni il coro ha commissionato nuove Messe a James MacMillan, Peter Maxwell Davies, Judith Bingham, John Tavener, Matthew Martin e Stephen Hough, tutte eseguite per la prima volta nel contesto delle liturgie regolari presso la Cattedrale di Westminster. 
Il Westminster Cathedral Choir è presente spesso alla radio e alla televisione. Quando i numerosi impegni liturgici lo permettono, il Westminster Cathedral Choir porta la sua musica all’esterno. Oltre ai concerti regolari svolti per tutto il Regno Unito, si è esibito in Ungheria, Norvegia, Germania, Belgio, Italia e Stati Uniti.

Soprani Louis Negri (Head Chorister), Alfred Fardell (Deputy Head Chorister), Luis-Paul Gray, Thomas Roberts, Xavier Ferros, Dominic Kwan, Federico Sadie, Julian Siemens, Samuel Worth, Oscar Burt, Matthew Carter, Ben Connolly, Michael Doyle, Connor Carnathan, Amedée Le Gouellec de Schwarz, Freddie Sparke, Gregory Stimpson
Contralti Isaac Cowley, Arthur Burrows, Miles Camilleri, Jago Carroll

sabato 1 agosto 2015

Benedetta Mazzuccato, mezzosoprano

Nasce nel Novembre del 1988 a Reggio Emilia, muove i primi passi nella lirica nel 2001 cantando nell’Operina Brundibar di Hans Kràsa la parte del gatto, diretta da K. Sprenger al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, Terezin e Ponchielli di Cremona. Si approccia per la prima volta al canto lirico all'età di sedici anni e collabora con diverse associazioni musicali, ha eseguito dal 2006 al 2011 come solista diversi concerti con Dedalus Ensamble diretti dal M° Luciano Cavalli dove partecipa anche da violoncellista, concerti al Castello di Fontanellato e quelli per la stagione Parma Lirica. Dal Dicembre 2007 al 2011 ha partecipato a diverse produzioni del Teatro Regio di Parma nel coro diretto dal M°Faggiani. 
Nel Luglio 2009 debutta nel ruolo di Maddalena del Rigoletto per la rassegna di Opere “RESTATE” di Reggio Emilia. A Gennaio 2011 partecipa da solista alla tournée di concerti in Cina con l’orchestra “Associazione Abruzzese Amici della musica” diretta dal M° Ovidio Balan e coordinata dal M° Antonio Amenduni. Nel luglio 2011 ha frequentato l’Accademia Rossiniana del Rossini Opera Festival di Pesaro diretta dal M° Alberto Zedda e si è diplomata a pieni voti come Contralto al Conservatorio di Reggio Emilia. Nell’Agosto dello stesso anno si e’ qualificata fra i finalisti della competizione canora: “Pietro Antonio Cesti”, in Innsbruck. Dal Gennaio al Giugno 2012 ha vissuto a Los Angeles scelta per partecipare al programma Young Artists della LA Opera diretta dal M° Placido Domingo e James Conlon e nel Giugno dello stesso anno è apparsa a Versailles con l'Opera Giulio Cesare nel ruolo di “Nireno” con Accademia Bizantina sotto la direzione del M° Ottavio Dantone. 
A Novembre si è esibita in “Das Lied von der Erde” di G. Mahler alla Sapienza di Roma e al teatro del conservatorio di Torino, accompagnata dall'orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam e diretta dal M° Giorgio Mezzanotte. Da Febbraio al Marzo 2013 ha partecipato al progetto “Le Jardin des Voix” con il concerto “Le Jardin de Mosieur Rameau” diretto dal M° William Christie che ha toccato tappe in tutta Francia (fra cui Parigi, Salle Pleyel), Belgio e New York. Nel Maggio dello stesso anno ha interpretato “Second Witch” nell'opera “Dido & Aeneas” al teatro delle Terme di Caracalla diretta dal M° Jonathan Webb e con la regia di Chiara Muti. Durante Luglio e Agosto è stata scelta per partecipare allo Young Singer Program del Festspielhaus di Salisburgo dove ha interpretato il ruolo de “La terza Dama” ne “Il Flauto Magico”. 
Nel Settembre dello stesso anno è apparsa a Vichy nel ruolo di Zulma de “L'Italiana in Algeri” diretta dal M° Roberto Fores Veses e in Ottobre ha continuato la Tourné di “Le Jardin de Monsieur Rameau” diretta dal M° William Christie che ha fatto tappa in tutta Europa, Mosca ed Helsinki. 
Da Gennaio a Marzo 2014 ha preso parte nella produzione dello “Stabat Mater” di Pergolesi e ai “Dixit Dominus” di Vivaldi e Galuppi a Parigi con Le Palais Royale sotto la direzione del Maestro Jean-Philippe Sarcos. A Giugno dello stesso anno è stata scelta per partecipare alla produzione della “Petite Messe Solennelle” di Rossini all'interno della Rossini Residency del Festival d'Art Lyrique d'Aix en Provence. Nel Luglio 2014 ha interpretato il ruolo di Clearco nell'opera “Bajazet” di F. Gasparini diretta dal Maestro Carlo Ipata, rappresentata in occasione del festival Opera Barga e incisa su disco per la casa discografica Glossa. A Settembre ha partecipato al concerto all'interno del Festival Oude Muziek Utrecht su musiche si Sancez e Bertali con l'ensamble l'Arpeggiata diretta da Christina Pluhar e sempre con Arpeggiata nel Novembre 2014 ha interpretato il ruolo di Partenope, Lylaila e Baccante nell'Opera contemporanea “Orfeo” al Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo a Bogotà, Colombia. Nel Marzo 2015 è stata Nireno nell'Opera “Giulio Cesare” di Handel all'Opéra de Toulon sotto la direzione del M° Rinaldo Alessandrini. 
A Luglio 2015 debutta il ruolo di Catone nell'Opera “Catone” di Handel al festival Opera Barga sotto la direzione del Maestro Carlo Ipata. Come progetti futuri a Settembre 2015 parteciperà nuovamente al Festival di Utrecht nella produzione dell'Arpeggiata “Dido & Aeneas” di H. Purcell sotto la direzione di Christina Pluhar.

Giulia Semenzato, soprano

Ha studiato presso il Conservatorio “B.Marcello” di Venezia con S.Da Ros, G.Pasquetto e si è diplomata nel 2011 sotto la guida di S.Stella. Ha seguito master di perfezionamento Margareth Honig, Paul Triepels, Christopher Robson, Vivica Genaux, Gemma Bertagnolli, C.Forte, Ana Rodrigo, E.Giussani, E.Dundekova. Attualmente è allieva di Rosa Dominguez presso la Schola Cantorum di Basilea. Parallelamente ha studiato canto jazz con F.Bertazzo Hart, L. Longo, A.London. Debutta come vincitrice del Concorso internazionale “Toti dal Monte” 2012 nel ruolo di Elisetta nell’opera “Matrimonio Segreto” di D.Cimarosa presso i Teatri di Treviso, Ferrara e Rovigo(2013) Lucca e Ravenna (2014). 
Ha frequentato l’“Acadèmie du chant” del Festival Aix-en-provence 2013 (Francia) dove ha lavorato con N.de Figueredo, Maria Crisitina Kiehr e J.M Haimes. Per lo stesso festival ha debuttato nel ruolo di Elena in “Elena” di F.Cavalli con l’orchestra Cappella Mediterranea diretta da L.G. Alarcòn (Teatri di Lille, Lisbona, Festival Sablè sur Sarthe, Renne, Nantes, Anger). E’ stata vincitrice del premio Farinelli come miglior interprete barocco presso il concorso lirico “Città di Bologna” 2013. Ottiene il secondo posto al concorso di canto barocco Fatima III 2013. Recentemente è stata diretta da Renee Jacobs per “7 Cantate ritrovate di Stradella”, presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia; ha fatto parte della “Monteverdi Academy” diretta da J.E.Gardiner (Aprile 2014). Ha interpretato il Gloria RV 589 di Vivaldi affianco a Sara Mingardo diretta da Nicola Valentini presso la Cattedrale di Ferrara (Maggio 2013); invitata dall’orchestra di Dresda Junges Podium Dresden-Venedig con cui ha interpretato arie di J.A.Hasse presso Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda e il Musikinstrumenten Museum di Berlino (Settembre 2013). 
E’ stata soprano solista per due anni consecutivi del Ensemble di Musica antica del Consorzio dei conservatori del Veneto “Villa Contarini” 2010-2011. Ha cantato inoltre nei ruoli di Sandrina ne “La Cecchina” di Piccinni (Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Malibran di Venezia 2011), Maria ne “I due Timidi”di Nino Rota (Teatro Malibran,2011), Zerlina nel “Don Giovanni” (Biennale Musica di Venezia, 2010). E’ stata inoltre solista per diverse manifestazioni di musica barocca e contemporanea quali Festival Grandezze e Meraviglie di Modena,Bologna Festival, Biennale Musica 2010 di Venezia, “Il Carnevale dei ragazzi” della Biennale di Venezia 2011.
E’ stata diretta da direttori di calibro internazionale quali Renee Jacobs, J.E.Gardiner, N.Figueredo, L.G.Alarcon, R.Goodmann, A.Bernardini, S.Montanari, M.Dini Ciacci, J.Antonio Montano, Julian Kovatchev. Recentemente e’ stata vincitrice del secondo premio al Cesti Competition 2014 di Innsbruck. 
E’ stata Eritrea nell’opera eponima di F.Cavalli a Venezia per il Venetian Center for Baroque Music/Teatro la Fenice per la direzione di S.Montanari. Recentemente impegnata al Theater Basel di Basilea nella produzione di Medee di Charpentier, e Juditha Triumphans dirette da Andrea Marcon; infine come Abra nel Juditha Triumphans diretto da Alessandro De Marchi alla Fenice di Venezia. 
È laureata in Scienze Giuridiche presso l’università di Giurisprudenza di Udine.