mercoledì 23 gennaio 2019

Fabio Vacchi, compositore

I suoi lavori sono stati commissionati o diretti, tra gli altri, da Claudio Abbado, Roberto Abbado, John Axelrod, Luciano Berio, Carlo Boccadoro, Riccardo Chailly, Myung Wun Chung, Ivan Fischer, Claire Gibault, Daniel Harding, Neville Marriner, Zubin Metha, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Giuseppe Sinopoli.
Ha collaborato con registi, attori, artisti e scrittori come Daniele Abbado, Gae Aulenti, Gianrico Carofiglio, Giorgio Barberio Corsetti, Patrice Chereau, Tonino Guerra, Yashar Kemal, Dacia Maraini, Franco Marcoaldi, Sandro Lombardi, Aldo Nove, Ermanno Olmi, Moni Ovadia, Amos Oz, Giulio Paolini, Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Pontiggia, Roberto Roversi,Toni Servillo, Federico Tiezzi, Michele Serra.
Alcune tra le opere per il teatro musicale: Girotondo, da Schnitzler (1982 Maggio Fiorentino),  Il Viaggio, (1990, Comunale di Bologna),  La Station thermale, (1993-95, Opéra de Lyon)),  Les oiseaux de passage (1998, Opéra de Lyon;  2001), Il letto della storia, (2003, Maggio Fiorentino), La madre del mostro (2007, Siena), Teneke (2007, Teatro alla Scala), Lo stesso mare (2011, Teatro Petruzzelli di Bari).
Fra le opere strumentali: Briefe Büchners (1997 commissione di C. Abbado  per Berliner Festwochen); Dai calanchi di Sabbiuno (1997 commissione di C. Abbado, Salzbourg); Diario dello sdegno (2002, commissione di R. Muti); Tre Veglie (2000 Festival di Salisburgo); Terra comune (2002, dir. Myung-Whun Chung, commissione di Berio per l’inaugurazione del Nuovo Auditorium di Roma); La giusta armonia (2006, dir. R. Muti, Festival di Salisburgo); Mi chiamo Roberta (2006, testo di A.Nove); Voci di notte (2006 dir. Zubin Metha, Firenze); Mare che fiumi accoglie (2007, dir. A. Pappano, S. Cecilia); Prospero o dell’Armonia (Melologo sinfonico, 2009, dir. R. Chailly, Filarmonica della Scala); Tagebuch der Empörung (2011, dir. R. Chailly, Lipsia, Gewandhaus Orchestra); Der Walddämon, 2015, dir. R. Chailly, Lipsia, Gewandhaus Orchestra); D’ un tratto nel folto del bosco, melologo, testo di Amos Oz (2010, Moni Ovadia, Milano,  Festival MITO); Notte italiana (2011, dir. David Atherton, London Sinfonietta); Il piacere di leggere, testo di  D. Maraini (2012, L’Aquila, Lella Costa, dir. C. Gibault); Soudain dans la forêt profonde, melologo, testo di Amos Oz (2013-14, Parigi, Comédie française, Salle Pleyel, cd a cura del Ministère de l'Éducation Nationale, destinato anche alle scuole di Francia), Veronica Franco (2014, testo di Paola Ponti, attrice Giovanna Bozzolo), Il bordo vertiginoso delle cose  (2014, testo e voce recitante di Gianrico Carofiglio, dir. Axelrod). 
Nel 2014 il Festival Mito gli ha dedicato, primo italiano, una monografia in tre concerti. La nuova opera Lo specchio magico su testo di Aldo Nove verrà allestita al Maggio Musicale Fiorentino nel maggio 2016. E’ composer in residence al Teatro Petruzzelli di Bari e a laVerdi di Milano.  Koussevitzky Prize in Composition (Tanglewood, USA, 1974); Primo premio al Concorso Gaudeamus (Olanda,1976); David di Donatello per il miglior musicista con la colonna sonora del film Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi (Roma, 2002);  Annual Lully Award 2002 per il miglior nuovo brano dell'anno eseguito negli Stati Uniti con il Quartetto n° 3, Premio Abbiati dell'Associazione Nazionale Critici Musicali per la migliore novità dell'anno (2003), Rdc Awards per la colonna sonora del film Gabrielle di Patrice Chéreau (2005), Nomination al David di Donatello per il miglior musicista con la colonna sonora del film Centochiodi di Ermanno Olmi (Roma, 2007). E’ membro onorario dell’Accademia Filarmonica Bolognese.
Attività: Nel 2014 MiTo Festival gli dedica, primo italiano, una monografia. Nel 2015 dirige l’ Opéra en creation Atelier al Festival di Aix-en-Provence, dove, nel 2014 e 2015 gli eseguono brani. Tiene un corso di perfezionamento alla Scuola di Musica di Fiesole. Membro Accademia Filarmonica Bolognese, membro Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E’ composer in residence a Milano e a Bari.

Nessun commento:

Posta un commento