martedì 31 marzo 2015

Antonio Signorello, tenore

Diplomato in Clarinetto a Catania, sua città natale, laureato al DAMS a Bologna, dopo aver conseguito anche i diplomi di alto perfezionamento presso l’Accademia Chigiana di Siena e presso l’Accademia Musicale Pescarese, e aver vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, si avvia giovanissimo a svolgere un’intensa attività concertistica come clarinettista sia in Italia (RAIDUE, Teatro alla Scala – sotto bacchette quali R. Muti, W. Sawallisch) che all’estero (Repubblica Ceca, Germania, Francia) e a registrare i CD Atelier Musicale del XX secolo con l’Ensemble Garbarino e Rare Contemporary Sonatas in duo con pianoforte.
Formatosi alla scuola di Canto del M° Vittorio Tosto, consegue il diploma, in questa disciplina, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, e prende parte, ad Adria, ai corsi di Teatro Opera Studio.
Vincitore del IV Concorso “Romanza da Camera” a Roma, debutta in Rigoletto a Novi Ligure. Subito dopo è Alfredo ne La traviata a Bologna, Ismaele in Nabucco al Teatro San Carlino di Brescia, Manrico ne Il trovatore a Firenze (Fortezza da Basso) e al Teatro Eduardo di Opera (Mi), Turiddu in Cavalleria Rusticana al Teatro Sociale di Amelia e Mario Cavaradossi in Tosca al Teatro San Pietro di Roma.
Esegue il Requiem K626 di Mozart, accanto al soprano Cecilia Gasdia, al Teatro Comunale Traiano di Civitavecchia e, all’Auditorium San Fedele di Milano, ricopre il title-role in Salvatore Giuliano di L. Ferrero. 
Protagonista  nel 2004 di un gala in onore di Rita Levi Montalcini al Teatro Ariston di Mantova, ha debuttato, nello stesso anno, come Radamès in Aida al Teatro Kolbe di Milano, e riaffrontato il personaggio di Manrico ne Il trovatore a Cologno Monzese con i complessi del Teatro Coccia di Novara.
Nel corso del 2005 è stato Riccardo ne Un ballo in maschera, tenore solista nella Messe Solennelle en l’Honneur de Sainte Cécile con l’Orchestra Vittorio Bachelet a Milano, Canio in Pagliacci per la rassegna “Vivi Cologno-Estate 2005”, e ha ottenuto un personale successo come Ismaele in Nabucco di G. Verdi, con l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal M° Arigoni, per Fondo Opera Festival.
Durante la stagione 2006 ha tenuto concerti lirico-sinfonici con l’Orchestra Filarmonica Romana al Teatro Capranica di Roma, e ha debuttato il ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly, presso il Teatro San Carlo di Bresso, e quello di Rodolfo in una produzione de La bohème, organizzata dall’Associazione Culturale Europea Amici della Scala e della Musica, in tournèe presso i Castelli della Lombardia e dell’Emilia Romagna. 
Nel corso del 2007 ha debuttato il title-role del Faust di C. Gounod, come Pollione in Norma, quale Calaf in Turandot, e il ruolo di Giasone in Medea presso il Teatro di Arese (Mi), e portato in tournée, in alcuni teatri del Piemonte, Al cavallino bianco di R. Benatzky, con la Compagnia d’Opera Italiana.
Nel 2008 ha debuttato come Des Grieux in Manon Lescaut di G. Puccini nei teatri di Trento, Bolzano e Merano, nel ruolo di Andrea Chénier nell’omonima opera, e come Dick Johnson ne La Fanciulla del West di G. Puccini presso il Teatro Villoresi di Monza (6 e 7 aprile), e dall’8 al 18 maggio è stato Radamès in Aida presso il Teatro Caboto di Milano.
E’ reduce dei successi ottenuti nei seguenti ruoli: Jago in Otello di Rossini presso L’Opera di St. Moritz, in Svizzera, Rodolfo in Luisa Miller di G. Verdi nell’ambito del Festival Trentino Opera, Il Duca di Mantova in Rigoletto nei teatri di Aosta, Biella ed Asti, Nemorino ne L’elisir d’amore, Luigi ne Il tabarro e  Canio in Pagliacci per l’Associazione Opera Rinata di Torino, Dick Johnson ne La fanciulla del west e Calaf in Turandot  presso il Teatro Manzoni di Pistoia, Manrico ne Il trovatore nei teatri di Sanremo e Pietra Ligure, Conte Danilo ne La vedova allegra di F. Lehar in vari teatri del Piemonte.
Come Direttore de La Compagnia di Canto Vittorio Tosto, ha portato in scena, con enorme successo di pubblico e di critica, Il trovatore presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio, Norma e Carmen al teatro Delfino di Milano, Turandot al teatro di Solbiate Olona, Aida al Teatro Manzoni di Busto Arsizio, e realizzato, altresì, recitals (Schloss Grochwitz – Berlino) e spettacoli multimediali (Quell’amore di Francesca al Ridotto Pirandello del Teatro Sociale di Busto Arsizio e all’Auditorium Aldo Moro di Arese), nei quali ultimi musica, teatro e immagine si fondono tra loro in un felice connubio.

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