venerdì 16 gennaio 2015

Silvana Fallisi, attrice

Debutta in teatro nel 1984, con il T.P.R. (Teatro Popolare di Ricerca) di Padova con lo spettacolo In panne di Friedrich Durrenmatt e in seguito partecipa agli spettacoli Il drago di Evgenij Svartz e Il Futurismo (regia del maestro Lorenzo Rizzato). Con il T.R.P. partecipa, inoltre, a diverse produzioni di teatro per ragazzi, tra cui La storia di tutte le storie di Rodari del 1989 che viene premiato al Festival Teatro Ragazzi di Padova.
Nel 1991 è tra i fondatori del gruppo teatrale T.O.Q., che debutta con lo spettacolo comico Ballando diretto da Vasco Mirandola. Con lui, nello stesso anno, partecipa allo spettacolo comico-musicale KataKeko al seguito del quale nasce il duo comico Fallisi-Mirandola che porta in scena svariate produzioni tra le quali Tra noi c’è un’intercapedine (1992) e Vai col lento (1995), un omaggio al cinema con la regia dell’olandese Ted Kaiser. 
Gli anni dal 1999 al 2001 vedono Silvana Fallisi impegnata allo Zelig, dapprima partecipando al laboratorio (1999) e successivamente alle edizioni televisive di Zelig Cabaret (2000 e 2011) in onda su Italia 1 nelle quali interpreta una stramba ballerina new age e un’esilarante telefonista.
Costante presenza femminile nelle produzioni teatrali e cinematografiche del trio Aldo Giovanni e Giacomo, partecipa alle lunghe tournée di Anplagghed (2006) e Ammutta muddica (lo spettacolo più visto del 2013) per la regia di Arturo Brachetti, entrambi trasposti in versione cinematografica e televisiva (in onda su Canale 5), e ai film Chiedimi se sono felice (2000), Tu La Conosci Claudia? (2004), Il Cosmo sul Comò (2008) e La banda dei Babbi Natale (2010, Biglietto d’oro 2011). 
Al lavoro cinematografico e teatrale con il trio alterna progetti personali: nel 2010 è in teatro con lo spettacolo Era Ora, scritto da Alessandra Scotti e diretto da Corrado Accordino, di cui è protagonista insieme ad Alfredo Colina. Partecipa a diversi cortometraggi del regista Alfio D’Agata, tra i quali Rosa (2013), un film dedicato alla violenza sui minori e sulle donne nel quale Silvana Fallisi è protagonista assoluta. Il corto vince il premio Golden Elephnat World (International Film & Musical Festival) come miglior opera nell’ambito della comunicazione sociale ed è finalista sia ai David di Donatello 2014 nella sezione corti che al KNFF (Kalat Nissa Film Festival, Festival internazionale dei cortometraggi).
Nel 2014 partecipa con un cameo al film La buca per la regia di Daniele Ciprì con, fra gli altri, Sergio Castellitto, Rocco Papaleo e Valeria Bruni Tedeschi. 

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