lunedì 10 novembre 2014

Giovanni Battista Rigon, direttore d’orchestra

È considerato “uno dei migliori direttori rossiniani su piazza, artefice di un suono agile e grintoso, che non stanca” (Enrico Girardi, Corriere della Sera). Diplomatosi in pianoforte con il massimo dei voti e la lode, studia composizione, direzione d’orchestra e musicologia. Fondamentale l’incontro con Daniele Gatti, i cui consigli l’hanno indirizzato sulla strada della direzione d’orchestra, dopo anni di carriera internazionale come pianista del Trio Italiano. Nel 1992, assieme alla moglie, la violinista di origine armena Sonig Tchakerian, fonda le Settimane Musicali al Teatro Olimpico per la programmazione delle quali ha ricevuto il prestigioso Premio Abbiati 2012. A febbraio 2014 dirige con successo di pubblico e critica Il barbiere di Siviglia al Teatro La Fenice di Venezia e La gazza ladra al Mainfranken Theater di Würzburg. Applaudito anche il suo Così fan tutte al Teatro Comunale di Sassari. Tra gli altri impegni recenti, Le nozze di Figaro al Teatro Olimpico di Vicenza, La cambiale di matrimonio al Teatro Malibran di Venezia, L’elisir d’amore per il Marghera Opera Festival di Venezia e una serie di concerti con musiche di Takemitsu, Haydn e Beethoven per il Teatro Lirico di Cagliari e con l’Orchestra di Padova e del Veneto. È applaudito nell’esecuzione de La gazza ladra al Filarmonico di Verona con la regia di Michieletto e Il ratto dal serraglio al Teatro Olimpico di Vicenza, nella versione italiana realizzata da Pietro Lichtenthal nel 1838 per il Teatro alla Scala e mai rappresentata fino a oggi. Nel 2011 riscuote un lusinghiero successo con La serva padrona al Teatro San Carlo di Napoli e Il barbiere di Siviglia alla Fenice di Venezia. Invitato per la terza volta in Corea, dirige Madama Butterfly al Sejong Center di Seoul. Nel corso dello stesso anno debutta alla guida della Filarmonica Novecento del Teatro Regio di Torino in un concerto a Venaria Reale, mentre il suo Don Giovanni all’Olimpico di Vicenza viene definito dalla critica “uno dei migliori degli ultimi anni” (Corriere della Sera). Nel 2010 al Teatro Olimpico di Vicenza ricostruisce e dirige Don Pasquale nella versione con mezzosoprano, cantata a suo tempo da Pauline Viardot (regia di Francesco Bellotto); inaugura l’Al Bustan Festival di Beirut con due concerti alla guida dell’Orchestra Nazionale Libanese; dirige Juditha Triumphans e Semiramide a Seoul e debutta al Festival Rossiniano Tedesco di Bad Wildbad, con la prima esecuzione moderna di Adelina di Pietro Generali. Nel 2009, al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito delle Settimane Musicali, riprende la versione napoletana (1820) de Il turco in Italia con Lorenzo Regazzo nel ruolo del titolo e la regia di Francesco Micheli, “lettura affascinante e originale” (Mario Messinis, Il Gazzettino), “lettura colta e arguta” (Angelo Foletto, La Repubblica). Inaugura per due volte, nel 2006 e nel 2008, il prestigioso Festival di Martina Franca con le prime esecuzioni moderne de I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, scritta per l’apertura del Teatro La Fenice, e de Il re pastore di N. Piccinni. La critica sottolinea “la guida attenta ed elegante del maestro Rigon” (Paolo Isotta, Corriere della Sera) e “la costante attenzione al discreto e sapiente legame che unisce la musica alle parole” (Giancarlo Landini, L’opera). Al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito delle Settimane Musicali nel 2008 dirige Il barbiere di Siviglia, “una vera gioia all’ascolto” (Alessandro Cammarano, Opera Click); nel 2007 L’Italiana in Algeri (regia di Damiano Michieletto), “un éxito total y absoluto” (Francisco García-Rosado, Opera Actual); nel 2006 Il flauto magico (regia di Marco Gandini) nella storica versione italiana di Giovanni De Gamerra (Praga, 1794), “una conduzione di gran lunga superiore a quelle di tanti direttori stranieri ospitati nei nostri maggiori teatri” (Roberto Mori, L’opera). La discografia di Rigon comprende i già citati Il flauto magico per Nuova Era International e I giuochi d’Agrigento per Dynamic. Recente l’uscita del DVD de Il turco in Italia edito da Bongiovanni (premio speciale della critica). In preparazione: Adelina di Generali (CD Naxos, DVD Bongiovanni), Il re pastore di Piccinni (CD Dynamic), Don Pasquale (DVD Bongiovanni). Oltre che per l’opera ha una particolare predilezione per la musica sacra: ha recuperato e diretto in prima assoluta il Messia di Händel nella più antica versione italiana dell’abate Pillori (Firenze, 1770), oltre a Oratori e Messe di Mozart, Schubert e Salieri. A dicembre 2011 è stato invitato a dirigere un programma bachiano al Monastero di Bose. Tra gli impegni  la direzione di Così fan tutte al Teatro Olimpico di Vicenza e di Betly di Donizetti a Bergamo.

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