martedì 15 luglio 2014

Luigi Ferdinando Tagliavini, organo

Luigi Ferdinando Tagliavini, nato a Bologna il 7 ottobre 1929, ha compiuto gli studi presso i conservatori di Bologna e Parigi e all’università di Padova.
È stato in seguito titolare delle cattedre di organo nei conservatori di musica di Bolzano, Parma e Bologna e da anni tiene corsi di perfezionamento a Haarlem, Innsbruck e Pistoia. Dal 1965 è stato professore ordinario di musicologia all’università di Friburgo (Svizzera), dove è ora professore emerito.
Svolge un’intensa attività concertistica e ha realizzato numerose incisioni discografiche, ricevendo nel 1972 e nel 1973 il “Premio della discografia italiana” e nel 1976 il “Schallplattenpreis der deutschen Phono-Akademie”. Nel 1992 il CD da lui realizzato per la casa Tactus assieme a Liuwe Tamminga agli storici organi bolognesi di San Petronio e dedicato ad Andrea e Giovanni Gabrieli ha avuto la distinzione “Choc de la musique” e il premio “A. Vivaldi” della Fondazione G. Cini di Venezia. Nel 1991 gli è stato attribuito il premio “Massimo Mila” dei critici musicali italiani.
È autore di numerosi scritti musicologici, dedicati tra l’altro a problemi di prassi esecutiva, e dirige assieme a Oscar Mischiati la rivista “L’Organo” (Bologna, dal 1960).
Gli studi organologici e la tutela degli antichi organi sono al centro della sua attività. È stato tra i fondatori, nel 1957, della Commissione per la tutela degli organi artistici presso la Soprintendenza ai Monumenti della Lombardia.
La sua importante collezione di antichi strumenti musicali costituisce ora il Museo di San Colombano a Bologna; essi sono stati fatti oggetto di due ampi cataloghi: John Henry Van Der Meer - Luigi Ferdinando Tagliavini, Clavicembali e spinette dal XVI al XIX secolo, Bologna 1986, Grafis (seconda edizione: ibidem 1987) e, degli stessi autori, Collezione Tagliavini – Catalogo degli strumenti musicali in due volumi, Bologna 2008, Bononia University Press (terzo volume: A Concise English Catalogue a cura di Michael Latcham, ibidem 2009).
Nel 1996 l’Università di Edimburgo gli ha conferito il dottorato honoris causa in musica e il Royal College of Organists di Londra il titolo onorario di Fellow. Nel 1999 la laurea ad honorem nelle discipline delle arti, della musica e dello spettacolo gli è stata tributata dall’Università di Bologna e un analogo titolo gli è stato assegnto nel 2011 dal Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Nel 2013 l’Università Anton Bruckner di Linz lo ha nominato professore onorario.
In occasione del suo 65° compleanno è stata pubblicata la miscellanea di studi musicologici Musicus Perfectus - Studi in onore di L. F. Tagliavini “prattico e specolativo” raccolti da P. Pellizzari (Bologna 1995, Patron) e per il suo 70° compleanno gli è stata offerta la raccolta di saggi Fiori musicologici - Studi in onore di L. F. Tagliavini raccolti da F. SEYDOUX con la collaborazione di G. Castellani e A. Leuthold (Bologna, Pàtron, 2001).
Nell’ottobre 2001 gli è stato assegnato il premio internazionale “Vincenzo Colombo” della Provincia di Pordenone.

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