martedì 27 maggio 2014

Robert Wilson, regista

Robert Wilson (1941, Waco, Texas) è tra i più importanti e influenti registi teatrali della sua generazione. Oltre che nel teatro lavora, anche nelle arti visive e con il video. 
Trasferitosi a New York nel 1963 per studiare architettura e pittura, nel 1968 fonda la sua prima compagnia di teatro sperimentale, la Byrd Hoffman School of Byrds. Dai primi anni ’70 si dedica anche all’opera. Nel 1975 crea insieme al compositore Philip Glass Einstein on the Beach, con un approccio radicalmente nuovo all’opera, che porta entrambi alla fama immediata di grandi artisti. Nel suo lavoro teatrale Wilson ha sempre cercato di superare i limiti del mezzo, sperimentando con il linguaggio e con il movimento. Per Wilson, il movimento non illustra il linguaggio, come da tradizione, ma è autonomo ed ha un suo ritmo. Quando si mischiano i due piani del linguaggio e del movimento in uno stadio avanzato di prove, nasce una nuova forma.
I suoi spettacoli sono noti per lo stile austero, l’illuminazione sublime, le scene lente e le spesso estreme proporzioni di spazio e tempo.
“The Life and Times of Joseph Stalin” (1973) durò 12 ore e “KA MOUNTain and GUARDenia Terrace” (1972), messo in scena in cima a una montagna in Iran, durò sette giorni.
L’artista surrealista Louis Aragon ha elogiato il lavoro di Wilson, definendolo “ciò che noi, fondatori del Surrealismo, sognavamo venisse dopo di noi e ci superasse”.
Altri importanti lavori di Wilson sono “Death, Destruction & Detroit” (1979); il musical rivoluzionario “The Black Rider” (1991); “Alice” (1992); e le opere “Einstein on the Beach”, “Parsifal”, “The Magic Flute” e “Lohengrin”.
Dal 2004 Wilson lavora anche con il video. Per il canale di videoarte americano LAB HD ha realizzato una serie di video ritratti, dagli attori Hollywoodiani ai senza tetto, dal nome “VOOM portaits”.
Wilson ha vinto molti premi. Per il suo teatro ha vinto l’Obie, il Premio Europa e il terzo Dorothy and Lillian Gish Prize alla carriera.
Come scultore ha vinto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 1993. E’ Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere di Francia.
Robert Wilson è inoltre il fondatore del Watermill Center, un laboratorio interdisciplinare per le arti, aperto nel 2006 a Long Island, New York. Il centro offre agli artisti emergenti un ambiente e le risorse per sviluppare nuove idee nel campo delle arti performative.

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