mercoledì 26 febbraio 2014

Yuri Ciccarese, flauto

Conduce da anni un’attenta ed accurata ricerca musicale fondata sulla valorizzazione di repertori inediti, originali, destinati a formazioni strumentali altrettanto autentiche. I più di vent’anni di esperienza concertistica sono testimoni di sodalizi artistici importanti con i quali si è esibito in numerosi festival. Ha iniziato gli studi nella sua città sotto la guida di G. Gatti al Conservatorio “G. B. Martini” dove poi si è brillantemente diplomato. Si è perfezionato con W. Bennett, A. Nicolet, P. Gallois; significativa però per la sua maturazione artistica è stata la conoscenza di J. Bálint, con il quale ha studiato per lungo tempo.
Particolarmente attivo in ambito cameristico, grazie soprattutto agli insegnamenti ed all’amicizia con G. Corti, ha fatto parte di vari ensemble con i quali è stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha suonato per importanti associazioni e festivals italiani ed esteri. Si è esibito in veste solistica con orchestre e ha tenuto concerti in Austria, Svizzera, Francia, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Spagna, Isole Baleari, Portogallo, Polonia, Lettonia, Croazia, Romania, Bulgaria, Canada, U.S.A., Russia, Kosovo. Ha collaborato con artisti di chiara fama internazionale, ed è dedicatario di alcune composizioni di autori contemporaneiemergenti. 
Tanti sono stati i riconoscimenti e gli apprezzamenti del pubblico e della critica, ma è soprattutto in quest’ultimo periodo che raggiunge gli obiettivi più prestigiosi; dopo
l’apparizione alla Carnegie Hall di New York, ha suonato in veste di solista con la Russian Chamber Orchestra e ha eseguito l’integrale dell’Offerta Musicale di J. S. Bach al Conservatorio “Tschaikowsky” di Mosca al fianco di grandi interpreti russi.

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