martedì 28 maggio 2013

Tito Mangialajo Rantzer, contrabbasso

Contrabbassista jazz, ha studiato con Franco Feruglio, Giorgio Azzolini, Furio Di Castri e Walter Booker.
Ha collaborato o collabora con moltissimi musicisti, tra i quali si segnalano Antonio Zambrini, Giovanni Falzone, Nexus, Francesca Ajmar,  Michele Franzin
i, Giovanni Venosta, Tino Tracanna, Giancarlo Locatelli, Massimo Minardi, Arrigo Cappelletti, Antonio Faraò, Daniela Panetta, Paolo Botti, Corrado Guarino, Giancarlo Tossani, Piero Delle Monache, Dimitri Grechi Espinosa…
Ha avuto il piacere di collaborare, sia in sala di registrazione che dal vivo, con grandi musicisti americani come Lester Bowie, Herb Robertson, Roswell Rudd, George Garzone, Brian Lynch.
Ha suonato in quasi tutti i più importanti Jazz Festival in Italia e in Europa: Copenhagen Jazz Festival, Aarhus Jazz Festival, Jazz in Bergen (Norvegia), Molde Jazz (Norvegia), Braga Jazz Festival (Portogallo), Porto, Edinburgh, Malta. Si è esibito in Australia, in Kenya e in India.
Nel 2000 è stato votato nel referendum indetto dalla rivista Musica Jazz tra i dieci migliori nuovi talenti.
Ha suonato nella colonna sonora dei film di Silvio Soldini “Pane e Tulipani”, “Brucio nel vento”, “Agata e la tempesta”, "Giorni e Nuvole"; "Estomago" del brasiliano Marcos Jorge e "Il caso dell'infedele Klara" di Roberto Faenza, tutti con musiche di Giovanni Venosta.
Nel 2004 ha eseguito, al basso elettrico, la prima assoluta del “Concerto per violoncello, basso elettrico e orchestra d’archi” di Nicola Campogrande: al violoncello il Maestro Mario Brunello.
E’ interessato al jazz e a tutto ciò che gli sta sopra, sotto, di fianco e attraverso.
Ha collaborato all’incisione di una sessantina di CD.

Martino Vercesi, chitarra

Si è diplomato in chitarra classica al Conservatorio “G.Verdi” di Milano con il massimo dei voti e la lode. Dopo il perfezionamento classico del suo strumento ha approfondito la prassi dell’improvvisazione jazzistica e l’armonia nella musica jazz.
In quest’ambito ha collaborato con diversi musicisti di chiara fama nazionale  (suona e ha suonato nei più importanti jazz club nazionali ed europei come Blue Note Milano, Duc des Lombards, Salumeria Della Musica, Jazz Club Torino, Barga Jazz Club ecc ecc).
Ha scritto “A Method For Modern Guitar” pubblicato nel 2006 da Sinfonica Jazz.

Gabriele Pelli, tromba

Sceglie come strumento la tromba a soli 10 anni credendo ingenuamente al padre che gli suggerisce come la tromba non potesse essere che uno strumento facile avendo solo tre tasti ... 
Presto si ricrede e, senza alcun pentimento, inizia gli studi presso la scuola civica musicale di Mortara diretta dal Maestro Gabriele Comeglio. Dopo pochi anni entra a far parte della big band degli all
ievi diretta da Comeglio che, nel corso degli anni, ospita alcuni dei migliori solisti in circolazione (oltre allo stesso Comeglio, Bob Mintzer, Charlie Mariano, Herb Pomeroy, Phil Woods, Randy Brecker, ecc.).
Continua gli studi dello strumento con il Maestro Emilio Soana presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini di Pavia durante gli anni universitari e continua come autodidatta a coltivare lo studio per lo strumento e la passione per il jazz tra jam session e alcuni concerti.

Laura Perilli, voce

Cantante dalla voce raffinata e suadente particolarmente adatta sia al repertorio di “standard” americani che alla Bossanova brasiliana. Autodidatta, si ispira a cantanti storiche come Bill
ie Holiday, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e, parlando di artiste odierne, Dee Dee Bridgewater, Diana Krall, le italiane Rossana Casale, Roberta Gambarini e Ada Montellanico. Nel 2006 e' stata selezionata come voce del Berklee Award Group per aprire l'edizione  2006-2007 di Umbria Jazz Winter. Attiva soprattutto nel circuito jazz romano, lombardo ed in Germania, grazie alle collaborazioni con il chitarrista Peter Autschbach, con cui ha pubblicato anche un cd nel 2009 (Summer Breeze).

sabato 25 maggio 2013

Eun Yong Park, baritono

Nato a Seoul in Corea del Sud nel 1973. Si laurea presso il Conservatorio nell'Università di YONSEI in Corea. 
Prosegue gli studi di canto in Germania dal 2000 al 2002 per tornare successivamente in Corea dove si esibisce in concerti e opere e come insegnante per otto anni. successivamente torna in Italia per approfondire lo studio del repertorio e della lingua italiana partecipando a diversi concorsi tra i quali risulta vincitore come: Secondo classificato al "Principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso", Terzo classificato nel concorso "Respighi E Piero Cappuccilli" di Alessandria. 
In Italia ha debuttato i ruoli di Germont (La Traviata), di Rigoletto (Rigoletto), di Conte di Luna (Il Trovatore) e di Marcello (La Boheme). 
Ha studiato con il Maestro baritono Gianni Maffeo e con Maria Bianca Casoni.

Giovanni Ribichesu, tenore

Nato a Torino nel 1975,Compie gli studi di pianoforte presso il conservatorio G. Verdi di Torino e all'Ecole Alfred Cortot a Parigi sotto la guida di Maria Golia e Germaine Mounier, inizia gli studi di canto con il papà Rolando(allievo del Maestro Marcello del Monaco e di Mario del Monaco) successivamente con i maestri: Pier Miranda Ferraro, Franco Corelli, Gianfranco Cecchele, Antonio Marcenò e Nicola Martinucci.
Debutta in Aida nel ruolo di Radames al teatro Arca di Milano e successivamente al Festival di Aspendos in Turchia. Vince il concorso Renata Tebaldi a Milano e parte la tournèe in Korea dove si presenta nel ruolo di Manrico ne Il Trovatore. Debutta successivamente nei Pagliacci come Canio e in Turiddu nella Cavalleria Rusticana nella medesima serata al Teatro Reale di Ankara in Turchia con la Regia di Vincenzo Grisostomi.
Viene invitato come ospite in Slovacchia dal tenore Dvorsky nei panni di Don Josè nella Carmen. Nel 2005 debutta nel ruolo di Pollione nella Norma esuccessivamente nell'Otello di G. Verdi con l'Orchestra Filarmonica Italiana. Cavaradossi nella Tosca al Castello Sforzesco di Milano e al Teatro San Carlo. Nel 2007 debutta nella difficile Manon Lescaut come Renato des Grieux. Manrico ne Il Trovatore ad Almaty in Kazakhstan come solo ospite italiano. Radames e Pollione al New Rochelle Opera (New York) Recentemente nel ruolo di Don Josè nella Carmen in diverse città ucraine e russe come Kiev, Minsk, Dnepropetrovsk, Lviv, Odessa, Kharkov ed infine al Cremlino di Mosca in un'edizione spettacolare.

venerdì 24 maggio 2013

Luca Stocco, oboe

Inizia gli studi nel ‘94 con il Maestro Giovanni Brianti al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, dove consegue il diploma. Successivamente frequenta il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano (CH) con il professore Hans Elhorst, diplomandosi nel 2007. Dal ‘99 al 2003 frequenta vari corsi e master con il maestro Luca Vignali (primo oboe del Teatro dell'Opera di Roma). Dal 2004 ha collaborato nei ruoli di primo\secondo oboe e corno inglese nelle seguenti orchestre: Orchestra "Guido Cantelli" di Milano, Orchestra dell'Università degli Studi di Milano, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra del Teatro di Alessandria, Orchestra Internazionale d'Italia, Sinfonica di San Remo, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra "Cherubini", Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Orchestra da Camera Salzburg Chamber Solist.
Nel 2008 vince il concorso per co-principal nell'Orchestra Nazionale Estone a Tallinn, ruolo che ricoprirà per la stagione 2008-2009.
Con queste orchestre é stato diretto da Neeme Jarvii, Riccardo Muti, Paavo Jarvii, Donato Renzetti, Neville Marriner, Helmuth Rilling, Gustav Kuhn, Milan Turkovic, Karl Martin, John Axelrod, Zhang Xian, Enrico Dindo, Salvatore Accardo.
Attualmente ricopre il ruolo di primo oboe nell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi di Milano, con la quale ha tenuto diversi concerti anche in veste di solista.

Raffaella Ciapponi, clarinetto

Dalla nascita dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, nel 1993, Raffaella Ciapponi riveste il ruolo di primo clarinetto. Si diploma nel 1992 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, sotto la guida del M° P. Borali. Segue un intenso periodo di perfezionamento con il M° Antony Pay all’Accademia Superiore di Musica “L. Perosi” di Biella.
Vincitrice di numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali, si è esibita come solista con importanti formazioni quali Orchestra Sinfonica della RAI di Milano (Première Rhapsodie di Debussy), Pomeriggi Musicali di Milano (Concerto K 622 di Mozart e Duet Concertino di Strauss per clarinetto e fagotto) e Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (Ebony Concerto di Stravinskij, Première Rhapsodie di Debussy diretta dal M° Chailly e Duet Concertino di Strauss). Tali esperienze l’hanno portata a suonare, come primo clarinetto, con Direttori quali Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Vladimir Delman, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Valery Gergiev, Daniele Gatti, Leonard Slatkin, esibendosi nelle più importanti sale europee, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam e la Royal Albert Hall di Londra.
Si dedica con regolarità al repertorio da camera e vanta con la propria Orchestra registrazioni per importanti case discografiche (Decca, BMG, Deutsche Grammophon), nonché tournée internazionali in Europa, Giappone, America Latina.

Fausto Ghiazza, clarinetto

Primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dal 1996. Diplomato in Italia, si è in perfezionato al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra, dove ha conseguito il “1er Prix de Virtuosité” di clarinetto (M° Thomas Friedli) e il “1er Prix de Virtuosité” di Musica da Camera (M° Roger Birnstingl), entrambi nel 1993.
In Italia vanta collaborazioni con Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, Orchestra dell’Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, Haydn di Trento e Bolzano e in Svizzera con l’Orchestre de Chambre de Genève.
Ha suonato come primo clarinetto con direttori quali Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Georges Pretre, Valery Gergiev, Luciano Berio, James Levine, Vladimir Jurovsky, Leonard Slatkin e molti altri, effettuando inoltre con laVerdi tournée in Europa, Giappone, Sud America.
Di rilievo le esecuzioni de Kleine Kammermusik di Hindemith per cinque strumenti a fiato con il M° Chailly, Concerto K 622 di Mozart (Orch.Verdi, M° Perez 2001, 2007), Concerto n°1 di Weber per clar. e orch. (Auditorium di Milano, M° Renes, 2007), Concertino di Strauss per clar. e fag. (Auditorium di Milano, M° Marshall, 2008).
Si dedica regolarmente al repertorio da camera è ha al suo attivo registrazioni di musica contemporanea per la Radio Suisse Romande, nonché prime esecuzioni assolute di brani a lui dedicati e incisioni, con la propria Orchestra, per importanti marchi, tra cui Decca, BMG, Deutsche Grammophon, Sky Classica.
Ha inciso per Decca la Sonata n° 1 di Brahms, trascritta per clar. e orchestra dal M° Luciano Berio, sotto la direzione del M° Chailly.

Gabriella Sborgi, mezzosoprano

Milanese, studia canto al Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città (Canetti, Uccello) e si perfeziona in seguito a Londra (Isepp, Hancock, McSherry), Lugano (Castellani) e al Centre de Formation Lyrique de l'Opéra de Paris. Vince numerosi concorsi, tra i quali il "Cardiff Singer of the World", "Il Cantante Attore” della William Walton Foundation e, nel 1996, il concorso lirico As.Li.C
o. Ha lavorato nei maggiori teatri italiani ed esteri, collaborando con numerosissimi direttori e orchestre. Autorevole interprete del teatro mozartiano (La clemenza di Tito, Cosi fan tutte, Le nozze di Figaro, Idomeneo), barocco (Cimarosa, Gluck, Haydn, Monteverdi, Pergolesi, Provenzale, Purcell) e del Novecento (Britten, Menotti, Ravel, Rota, Weill), le sono state affidate anche prime esecuzioni contemporanee di autori quali Bacalov, Corghi, D'Amico, Denisov, Francesconi Galante, Ustwolskaja e Vacchi, ed è attiva anche nell’ambito della musica da camera, sacra e sinfonica.
Per la serie di spettacoli “Off Opera” curati da Francesco Micheli e trasmessi da Sky Classica, ha interpretato i ruoli di Ifigenia, Clitennestra, Didone di Purcell, Penelope di Monteverdi e Orfeo di Gluck. Il suo repertorio concertistico comprende anche i Lieder di Brahms incisi per Amadeus, i Lieder di Wolf,Schumann, Strauss, Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler, Dame de Montecarlo di Poulenc, Chansons de Mallarme e Chansons Madécasses di Ravel, La damoiselle élue e Chansons de Bilitis di Debussy che ha eseguito con importanti musicisti (H. Deutsch, D. Baldwin, A. Ballista, M. Brunello, A. Lucchesini, M. Rizzi.
Tra gli impegni recenti, da segnalare l’opera contemporanea La metamorfosi (la madre) di Silvia Colasanti e la regia di Pier’Alli al Maggio Musicale Fiorentino, La traviata (Flora) e Carmen (Mercedes) allo Sferisterio Opera Festival di Macerata.
Nel 2013 è anche a Bolzano per Haensel und Gretel di Humperdinck, riprende The Rape of Lucretia di Britten al Maggio Musicale Fiorentino, a Reggio Emilia e a Ravenna, esegue i Wesendonck-Lieder di Wagner in vari concerti e debutterà in un ruolo verdiano: Fenena in Nabucco a Macerata.
Il repertorio del Novecento è suo terreno d'elezione; sta cantando al Maggio Musicale, Lo Stupro di Lucrezia di Benjamin Britten.
Torna gradita ospite all’Auditorium di Milano per il concerto straordinario dedicato a Berio.

Teatri Possibili Milano nuovi corsi 2013-2014

Sono aperte le iscrizioni ai corsi per il nuovo anno accademico 2013/2014 Teatri Possibili!
Finalmente puoi realizzare il tuo sogno o portare avanti la tua passione teatrale!
La Scuola Teatri Possibili compie 20 anni!!!!! Da sempre al servizio della creatività e dei nuovi talenti, la scuola ha come obiettivo principale quello di fornire ai propri allievi gli elementi necessari per affrontare la professione di attore; un approfondito percorso formativo per i futuri professionisti dello spettacolo, ma anche una qualificata opportunità per chi desidera accostarsi al teatro per passione, nel tempo libero.
Un' ampia possibilità di proposte per avvicinarsi al Teatro e  intraprendere un percorso completo di formazione. Costruisci con noi il tuo percorso didattico più giusto per te!
Da una parte il  TRIENNIO DI RECITAZIONE che ti permetterà di avvicinarti alle tecniche teatrali e attoriali dai rudimenti di base fino alla costruzione del personaggio e all'analisi del testo.
Accanto a questo percosrso trovera i corsi tecnici che permettono di approfondire il percorso di recitazione: TEATRO DANZA, DIZIONE, VOCE E LETTURA INTERPRETATA, CANTOCLOWNERIA.
E poi corsi professionali che ti possono avvicinare al lavore del dietro le quinte: ORGANIZZAZIONE TEATRALE,CORSO PROFESSIONALE PER TECNICI LUCI E AUDIO
E infine percorsi ad ho per tutte le fasce d'età che accompagnino i giovani alla scoperta di questo mraviglioso mondo:  RECITAZIONE PER BAMBINIRECITAZIONE PER PREADOLESCENTIRECITAZIONE PER ADOLESCENTI
E per chi non potesse seguire un intera annualità aattraverso le LEZIONI INDIVIDUALI si può strutturare un percorso ad hoc sulla base di esigenze di tempo e desideri specifici!
Da quest'anno un importante novità: un CORSO DI PERFEZIONAMENTO a cui si accede dopo il triennio e SU SELEZIONE.
Consigliamo a tutti di chiedere un COLLOQUIO CON LA DIREZIONE che oltre a ricevere volentieri un feedback sull'andamento dell'anno in corso, sarà felice di aiutarvi nella scelta del percorso didattico che vorrete intraprendere con particolare attenzione alle specifiche necessità di ognuno.
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Agnese Vitali, mezzosoprano

Nata a Bergamo si è diplomata presso il conservatorio "L.Marenzio" di Brescia col massimo dei voti. Attualmente segue la sua preparazione artistico-vocale sotto la guida del Maestro Felice Schiavi.
Vincitrice del Concorso Internazionale "M.Caniglia" di Sulmona.
Si dedica attualmente all'attività operistico-concertistica con diverse formazioni vocali e strumentali tra le quali: Pomeriggi Musicali, Polifonica Ambrosiana, RTS di Lugano, Accademia Filarmonica di Verona, Camer Oper Ensemble, Teatro Lirico Europeo, I Percussionisti del Teatro alla Scala di Milano.
E' stata ospite di prestigiosi enti concertistici come il Conservatorio di Ginevra e il Palazzo dei Governatori a Bastia.
Ha debuttato nelle seguenti opere: Trovatore (Azucena), Aida (Amneris), Nabucco (Fenena), Rigoletto (Maddalena), Barbiere di Siviglia (Rosina), Carmen (Carmen), Madama Butterfly (Suzuky), Linda di Chaumonix (Pierrotto), Norma (Adalgisa), Favorita (Leonora), Cavalleria Rusticana (Santuzza-Lola). Inoltre: Messa da Requiem (Verdi/Mozart), Petite Messe Solennelle (Rossini), Stabat Mater (Rossini), Stabat Mater (Pergolesi), Messia (Haendel).
Ha registrato un cd dedicato alla trilogia Verdiana; cd dello Stabat Mater di Pergolesi.
E' stata fra le protagoniste dell'opera "Dialogo delle Carmelitane" di Poulenc al Teatro alla Scala sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti.

Antonio Brena, direttore d'orchestra

Antonio Brena, diplomato in Composizione presso il Conservatorio di Padova, ha seguito i corsi internazionali di direzione d’orchestra a Bucarest (Romania) tenuti dal M° Costantin Bugeanu e i “Meister Kurse” di Vienna, presso il Conservatorio di Stato, sotto la guida di Julius Kalmar. Ha composto varia musica vocale e strumentale più volte eseguita in manifestazioni pubbliche. Laureato in psicologia presso l’Università di Padova ha anche seguito corsi di cibernetica musicale a Pamparato. Pubblicista, è collaboratore di Piano Time e Amadeus ed è critico musicale del quotidiano Bergamo Oggi. Attualmente si sta perfezionando alla “Scuola di Musica” di Fiesole sotto la guida di Camillo Togni.

Giovanni Ribichesu, tenore

Nato a Torino nel 1975, compie gli studi di pianoforte presso il conservatorio G. Verdi di Torino e all'Ecole Alfred Cortot a Parigi sotto la guida di Maria Golia e Germaine Mounier, inizia gli studi di canto con il papà Rolando (allievo del Maestro Marcello del Monaco e di Mario del Monaco) successivamente con i maestri: Pier Miranda Ferraro, Franco Corelli, Gianfranco Cecchele, Antonio Marcenò, Nicola Martinucci. Debutta in Aida nel ruolo di Radames al teatro Arca di Milano e successivamente al Festival di Aspendos in Turchia. Vince il concorso Renata Tebaldi a Milano e parte la tournèe in Korea dove si presenta nel ruolo di Manrico ne Il Trovatore. Debutta successivamente nei Pagliacci come Canio e in Turiddu nella Cavalleria Rusticana nella medesima serata al Teatro Reale di Ankara in Turchia con la Regia di Vincenzo Grisostomi. Viene invitato come ospite in Slovacchia dal tenore Dvorsky nei panni di Don Josè nella Carmen. Nel 2005 debutta nel ruolo di Pollione nella Norma e successivamente nell'Otello di G. Verdi con l'Orchestra Filarmonica Italiana. Cavaradossi nella Tosca al Castello Sforzesco di Milano e al Teatro San Carlo. Nel 2007 debutta nella difficile Manon Lescaut come Renato des Grieux. Manrico ne Il Trovatore ad Almaty in Kazakhstan come solo ospite italiano. Radames e Pollione al New Rochelle Opera (New York). Recentemente nel ruolo di Don Josè nella Carmen in diverse città ucraine e russe come Kiev, Minsk, Dnepropetrovsk, Lviv, Odessa, Kharkov ed infine al Cremlino di Mosca in un'edizione spettacolare.

Olivera Mercurio, soprano

Si laurea all’Accademia musicale di Belgrado in canto e pianoforte. Debutta al Teatro di Belgrado (Boheme). Si perfeziona in canto presso il Conservatorio di Francoforte. In seguito, canta al Teatro di Mainz con il ruolo di Margherita nel Mefistofele di Boito. Amplia il suo repertorio interpretando “Arcadia in Brenta” (Galluppi) al Teatro Olimpico di Vicenza, “Viaggio a Reims” al Rossini Festival di Wildbad diretto dal Maestro Zedda, “Don Giovanni” a Padova, Verona, Milano e Bergamo, “Nozze di Figaro” a Varese, “L’elisir d’amore” a Legnano e Milano, “Il pirata” a Catania, “I pagliacci” a Milano e al Teatro Nazionale di Belgrado, “Tosca” a Milano, “Traviata” a Monza, “Carmen” a Padova, “Il Trovatore” a Milano, “La vedova allegra” a Milano e Mantova, “Aida” a Milano, “Luisa Miller” e “Boheme” nel Trentino Opera Festival, “Turandot” (Liù) a Milano. Nella sua attività concertistica interpreta Mozart “Requiem” e “Exsultate jubilate”, Fauré “Requiem”, Vivaldi “Gloria”, Beethoven “Nona sinfonia”, Gounod “Messa solenne di Santa Cecilia”. Esegue con grande successo Concerto Verdiano a San Pietroburgo con l’Orchestra Klassica Statale sotto la direzione del Maestro Giuseppe Dellavalle. Ha inciso per la “Ricordi” in “Cantolopera” cinque CD con le arie di soprano: “Rarities I e II, Belle Epoque, Arie sacre, Le pazzie”.

Alessandro Tedeschi, attore

Nasce a Genova nel 1980. Dopo una breve formazione al Centro Teatro Attivo di Milano, frequenta la Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine diplomandosi nel 2006. Durante la sua formazione studia con Jurij Alschitz, Maurizio Schmidt, Arturo Cirillo, Marco Sgrosso, François Kahn, Pierre Byland, Renato Gatto, Claudio De Maglio, Roberto Canziani, Luca Zampar, Paola Bigatto.
Nel 2007 recita in “Medea” di C. Wolf diretto da Maurizio Schmidt. A partire dallo stesso anno lavora stabilmente con il regista Lorenzo Loris  del teatro Out Off di Milano con il quale recita testi di Marivaux, Goldoni, Pinter e Beckett. Dal 2008 collabora con la compagnia "Carrozzeria Orfeo" come attore e regista (Idoli, Sul confine, Robe dell’altro mondo). Nel 2009 vince il premio "Giovani realtà del teatro" con il progetto "Buk" tratto da "Panino al prosciutto" di Charles Bukowski. Premio Gino Cervi, Bologna 2011.

Mario Sala Gallini, attore

Come attore in teatro ha lavorato con Carlo Cecchi (Nozze); Giampiero Solari (Le intellettuali, Saved, Alla Città di Roma, Bastardi, Vizio di famiglia); Dario D'Ambrosi (Nemico mio); Toni Bertorelli (Venditori, Il colonnello con le ali), interprete di numerosi testi di Edoardo Erba (La notte di Picasso, Curva cieca, Vizio di famiglia, L'uomo della mia vita, Venditori); con Andrè Ruth Shammah (La locandiera – 2003; Le cose sottili dell'aria di Massimo Sgorbani - 2008; Ondine di Jean Giraudoux - 2008). Dall'assidua collaborazione con Lorenzo Loris e l'Out Off sono nati gli spettacoli Tempo d'arrivo di Lorenzo Loris (1986), I costruttori d'imperi di Boris Vian (1992), Il ceffo sulle scale di Joe Orton (1994); La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams (1998), Naufragi di Don Chisciotte di Massimo Bavastro (2002), Note di cucina di Rodrigo Garcia (2003), Bingo di Edward Bond  (2004) (Premio UBU 2005 come migliore novità straniera).  Una specie di storia d'amore di Arthur Miller (2006); Terra di nessuno di Harold Pinter (2007); Spettri di HenriK Ibsen (2008); Aspettando Godot di Samuel Beckett (2009); Il Guardiano di Harold Pinter (2010); L’Adalgisa di Carlo Emilio Gadda (2011).  Nel cinema ha lavorato con Gianluca Fumagalli, L'ultima sigaretta - cortometraggio 2004; e La cura del Gorilla di Carlo A. Sigon con Claudio Bisio (2006). E’ autore di libri per l’infanzia per l’editore Mondadori.

Gigio Alberti, attore

Fa parte del nucleo storico del giovane teatro milanese che, alla fine degli anni ’80, si fa conoscere con le commedie generazionali dirette da Gabriele  Salvatores (Comedians, Eldorado, Cafè Procope). In seguito partecipa a diversi film dello stesso regista (Marrakesh Express, Mediterraneo, Sud, Quo vadis, baby?). Sempre nel cinema ha partecipato ai film: Ferie d’agosto (P. Virzì), Tutti gli uomini del deficiente  (Gialappa’s Band), L’ora di religione (M. Bellocchio), I promessi sposi (F. Archibugi). In teatro ha lavorato con Paolo Rossi (La commedia da due lire), con Edoardo Erba e Maria Amelia Monti e Giampiero Solari (Vizio di famiglia e L’uomo della mia vita), Antonio Catania e Enzo Monteleone (Gli insospettabili), Michele Placido (Aria di famiglia).
Con Lorenzo Loris e l’Out Off ha una lunga collaborazione sfociata negli spettacoli:  Il ceffo sulle scale di Joe Orton (1994); Naufragi di Don Chisciotte di Massimo Bavastro (2002), Zitti tutti! di Raffaello Baldini (2002),  Note di Cucina di Rodrigo Garcia (2003), Terra di nessuno di Harold Pinter (2007); Aspettando Godot di Samuel Beckett (2009); Ultimi rimorsi prima dell’oblio di Jean-Luc Lagarce (2009); Il guardiano di Harold Pinter (2010).

Lorenzo Loris, regista

Dopo essersi diplomato alla “Scuola del Piccolo teatro” e aver frequentato un periodo di apprendistato con maestri quali Carlo Cecchi e Luca Ronconi, ha realizzato un originale percorso attraverso la drammaturgia contemporanea e del Novecento:: da Boris Vian a Tennessee Williams, a  Joe Orton  e  Lars Noren, da Thomas Bernhard a Bertolt Brecht per arrivare ai contemporanei,  tra i quali, Peter Asmussen, scrittore danese e sceneggiatore di Lars Von Trier,  Edward Bond (Premio Ubu 2005), Roberto Traverso (Premio Teatro di Roma - Per un nuovo Teatro italiano del 2000); Raffaello  Baldini, uno tra i massimi poeti italiani del ‘900,  Massimo Bavastro, autore, di Naufragi di Don Chisciotte, (Premio Nazionale della Critica 2002), Rodrigo Garcia, Jean-Luc Lagarce, l’autore contemporaneo più rappresentato in Francia; Sabina Negri, autrice di “Mia figlia vuole portare il velo”. Negli ultimi anni Lorenzo Loris ha sviluppato un confronto sempre più serrato con i massimi esponenti del ‘900 (Jean Genet, Samuel Beckett, Arthur Miller, Harold Pinter, Giovanni Testori). Questo confronto lo ha portato anche ad affrontare i grandi autori del passato (Maurice Maeterlinck, Marivaux,  Carlo Goldoni, Henrik Ibsen) avendo sempre come obiettivo quello di mettere in sintonia, le parole dell’autore con la nostra contemporaneità.

Manuela Custer, mezzosoprano

Manuela Custer, è nata a Novara, ha debuttato con Elisabetta regina d'Inghilterra di Rossini al Teatro Regio di Torino, dove è ritornata come Cherubino in Nozze di Figaro e recentemente con la Cenerentola di Rossini con la regia di Luca Ronconi.
Inizia subito una carriera internazionale che la vede esibirsi a: Lucerna (L'enfant et les sortileges di Ravel diretta da Viotti), Montecarlo (Così fan tutte diretto da Accardo), Verona, Genova e Lille (Nicklausse in Les contes d'Hoffmann di Offenbach diretta da Bonynge), Venezia e Salisburgo (Juditha Triumphans di Vivaldi diretta da Scimone), al Festival di Istanbul (Orfeo di Bertoni diretto da Scimone e Bajazet di Vivaldi diretto da Biondi, entrambi con la regia di Pizzi), Concertgebouw di Amsterdam ed Accademia Chigiana di Siena (Giustino e Arminio di Vivaldi diretti da Curtis), Festival di Martina Franca (La Zingara di Donizetti), Festival Internazionale di Edinburgo (Zelmira di Rossini per Opera Rara), Teatro Filarmonico di Verona (Il Barbiere di Siviglia con Juan Diego Florez), Festival di Ambronet (Mottetti di Vivaldi), Opera di Roma (Faust e Capuleti e Montecchi), La Maestranza di Siviglia (Incoronazione di Poppea con la regia di Vick e diretta da Rousset), Théâtre des Champs-Elysèes di Parigi (Orlando Finto pazzo di Vivaldi), Royal Festival Hall di Londra (Pia de' Tolomei con Opera Rara), Rossini Opera Festival di Pesaro (Il Vero omaggio e La Gazzetta con la regia di Fo), Teatro Petruzzelli di Bari (Cenrentola e Barbiere di Siviglia entrambi con la regia di Livermore), Theatre Royal Drury Lane di Londra (Il diluvio universale di Donizetti con Opera Rara), Wiener Konzerthaus (Bajazet di Vivaldi con Biondi ed Europa Galante, ripreso anche a Yokohama), La Fenice di Venezia (Didone di Cavalli diretta da Biondi e la prima esecuzione in tempi moderni dell'Olimpiade di Galuppi diretta da Marcon entrambe al Teatro Malibran), il Michigan Opera Theatre di Detroit (debutto negli Stati Uniti con Il Barbiere di Siviglia diretto da Edoardo Müller), l'Accademia di Santa Cecilia (Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Fabio Luisi), la Sala Verdi di Milano ed il Teatro Cervantes di Malaga (Messa da Requiem di Verdi diretta da Aldo Ceccato), il Teatro alla Scala di Milano (La damoiselle élue di Debussy diretta da Sir John Eliot Gardiner). Ha confermato di recente la sua versatilità di artista anche nel campo del repertorio contemporaneo sia con la Sankt-Bach Passion di Kagel alla radio di Lipsia diretta da Luisi e con l'acclamatissima piéce Le bel indiferent di Tutino con la regia di Livermore per il Teatro Stabile di Torino. La sua discografia comprende: La rimembranza, La partenza, Il primo dolce affanno, L'esule di Granata, Pia de' Tolomei, Il diluvio universale, Elisabetta regina d'Inghilterra, Zelmira e Maria Stuart per Opera Rara, Juditha Triumphans per Warner Fonit e Arminio per Virgin Classics.
Ha inciso: tre volumi de Il Salotto, L’esule di Granata, Pia de’ Tolomei, Diluvio universale, Elisabetta regina d’Inghilterra, Zelmira e Maria Stuart (Opera Rara), Juditha Triumphans (Warner) e Arminio (Virgin).
Tra i suoi impegni recenti e futuri: Lady, Be Good! (Josephine Wanderwater) di George Gershwin con la regia di Emilio Sagi al Teatro San Carlo di Napoli; Dorilla in Tempe (Dorilla) alla Fenice di Venezia diretta da Diego Fasolis ed al Festival di Wexford; Madama Butterfly (Suzuki) alla Fenice di Venezia, al Filarmonico di Verona, a Nantes, Rennes ed Angers; A hand of bridge (Sally) alla Fenice di Venezia; La fille du régiment (La Marquise) e Le Nozze in villa (Anastasia) al Festival Donizetti di Bergamo.

Eugenio Silvestri, viola

Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Come pianista ha vinto due volte il Primo Premio in concorsi internazionali. Ha in seguito cominciato lo studio del violino, con i maestri G. Bertagnin e M. Lorenzini e lo studio della viola, diplomandosi nel 1999 sotto la guida del M° Poggioni presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti. Nel 1998 ha vinto la Borsa di studio del Concorso “Città di Vittorio Veneto”. Si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole con i maestri Farulli Piero, Ghedin, Zanettovich, Danilo Rossi. Nel 2006 e nel 2007 è stato scelto dal famoso violista Juri Bashmet per frequentare le sue lezioni all’Accademia Chigiana di Siena, ricevendo nell’ultimo anno anche una borsa di studio. A soli 17 anni è entrato a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana con la quale si è esibito in Italia e all’estero insiemea prestigiosi direttori e solisti (Giulini, Sinopoli, Inbal, Zimermann, Berio…). E’ stato più volte invitato a effettuare tournées con l’Orchestra Giovanile Europea. Collabora con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Simphonica Toscanini, l’Orchestra dell’Arena di Verona, I Solisti di Pavia, per citare le più note. Ha tenuto concerti in duo con i pianisti F. Silvestri e D. Dvorkine in varie formazioni cameristiche, in particolare con il Quartetto “Nuove Vie”, con il quale ha vinto tra l‘altro il “Premio Galbiati”, ha registrato per la casa discografica Stradivarius il quartetto di Schumann e ha suonato in diretta per Radio Popolare. Sempre insieme al Quartetto “Nuove vie” ha debuttato nel 2003 al Mozarteum di Salisburgo.
Come solista ha suonato e registrato nel 2002 la Sinfonia Concertante di Mozart con L’Orchestra “Città di Magenta”. Sempre come solista è apparso nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano suonando il concerto per viola ed orchestra di K. Stamitz, accompagnato dall’Orchestra Guido Cantelli. Ha tenuto per la stagione del Pomeriggi Musicali nel chiostro di Palazzo Marino un recital interamente dedicato ad opere per strumento solo di J. S. Bach nell’ambito delle celebrazioni nel duecento cinquantesimo anniversario della scomparsa del compositore tedesco. Ha inciso due cd con l’Ensemble Risognanze di musiche di Grisey e Castiglioni. È stato invitato da “La Società dei Concerti” a tenere recitals con pianoforte nel 2002 al Teatro delle Erbe e nel 2003 nella sala Puccini del Conservatorio G. Verdi di Milano. Il compositore M. Del Prete gli ha dedicato una Passacaglia per viola sola e un pezzo per basso, fagotto e viola.

mercoledì 22 maggio 2013

Concorso Internazionale di Composizione dedicato a Vittorio Fellegara (edizione 2013) promosso dalla SIMC in collaborazione con SCONFINARTE - Edizioni Musicali.

SIMC Società Italiana di Musica Contemporanea
International Society for Contemporary Music  Italian Section
Concorso Internazionale di Composizione
Vittorio Fellegara
edizione 2013
con il patrocinio di:
Comune di Bergamo, Teatro Donizetti, Fondazione Donizetti, Bergamo Musica Festival, Università di Bergamo, ISSM Donizetti, Associazione Musica Aperta,  Fondazione MIA
in collaborazione con SIMC - Sconfinarte

La Società Italiana di Musica Contemporanea (SIMC), fondata negli anni Venti del Novecento da A. Casella, V. De Sabata, G. F. Malipiero, I. Pizzetti e O. Respighi, accolse i più prestigiosi musicisti italiani fra i quali: L. Berio, L. Dallapiccola, G. F. Ghedini, E. Morricone, G. Petrassi, R. Vlad ed altri insigni e numerosi compositori. La Sezione Nazionale italiana della ISCM (International Society for Contemporary Music, presente in 52 Nazioni) è impegnata nella promozione della Musica d’arte e in quella contemporanea in modo privilegiato. Aperta a tutte le figure professionali operanti nel settore musicale, ospita: compositori, interpreti, organizzatori, ecc. La sua diffusione in ambito nazionale è affidata a Sezioni Territoriali. È antica e prestigiosa Associazione, rigorosamente senza fine di lucro.

"Il Concorso Internazionale di Composizione Vittorio Fellegara – edizione 2013 – scaturisce dalla confluenza dell’impegno di un Comitato di musicisti, allievi ed estimatori del compositore e dalla determinazione della SIMC di promuovere iniziati­ve come questa, orientate a premiare una produ­zione di musica cameristica d’arte. In nome della mu­sica si fisionomizza il Concorso Internazionale di Composizione Vittorio Fellegara. [...] Destinato ad antichi e mitici strumenti (flauto, arpa, chitarra) sollecita i compositori a reinventarne le virtualità nelle quali le invenzioni linguistiche del Novecento sfocino convintamente in esiti destinati all’ascol­to: fruibili, cioè, al di fuori dei Festival radical-chic.  Il Concorso Fellegara concorrerà a riconquistare l’attenzione di ascoltatori disorientati e consegnati ad una musica “senza qualità”: dotata di troppi decibel per essere elaborata da orecchie che pos­sano e sappiano ascoltare." Davide Anzaghi

Società Italiana di Musica Contemporanea (SIMC) ®
Fondata nel 1923 da G. F. Malipiero, I. Pizzetti,  A. Casella, V. De Sabata
International Society for Contemporary Music (ISCM) – Italian Section
Via Domenichino 12,  20149 Milano
mobile: +39 345 05 05 525
www.simc-italia.it
email: simc@fastwebnet.it
Facebook: SIMC (Società Italiana Musica Contemporanea)
SKYPE (tel. e chat): aforismi2002

Responsabile relazioni con la stampa:
E-mail: carla. rebora @ fastwebnet.it

Vittorio Fellegara (Milano, 4 novembre 1927 – 7 luglio 2011) vedi su Wiki
nato a Milano nel 1927. Ha studiato con Luciano Chailly e si è diplomato in composizione nel 1951 al Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano dopo aver seguito i corsi universitari di matematica e fisica.

Ha frequentato dal 1955 al 1956 i "Ferienkurse für neue Musik" di Darmstadt. Segretario dell'Accademia Filarmonica Romana dal 1956 al 1959 e della Società Italiana di Musica Contemporanea (SIMC) dal 1960, è stato premiato per il Requiem di Madrid al 1° Concorso internazionale di composizione della SIMC ed è stato presente ai maggiori Festival di musica contemporanea in tutto il mondo. 
Ha svolto attività didattica al Conservatorio di Musica "Niccolò Paganini" di Genova: dal 1960 insegna Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione all'Istituto Musicale Pareggiato "G. Donizetti" di Bergamo. 
E' direttore artistico della rassegna "Incontri europei con la musica" che si svolge annualmente in questa città dal 1982. Partito negli anni '50 da una visione costruttiva volta a fondere il polifonismo hindemithiano con la dodecafonia (Concerto per orchestra, 1952; Ottetto, 1953, pezzi pianistici) e non priva di suggestioni sonore petrassiane (Concerto breve per orchestra da camera, 1956; Sinfonia, 1957), si è poi orientato verso un linguaggio improntato al cromatismo integrale dell'avanguardia, trattando tematiche d'impegno civile (il già menzionato Requiem di Madrid per coro e orchestra, 1958; Dies Irae per coro e strumenti, 1959, entrambi su testi di F.G. Lorca; Mutazioni, balletto in 6 quadri da un'idea di Nanni Balestrini, 1962, commissionato dal Teatro alla Scala di Milano e rappresentato in successive stagioni) non disgiunte da una costante dimensione lirica. 
Ha in seguito adottato un più intimo e raccolto lirismo in lavori come Epitaphe per due voci e strumenti, 1964, e Chanson per soprano e orchestra, 1974, entrambi su testi di P. Eluard, Cantata per due soprani e orchestra (G. Leopardi, 1966, commissione del Südwestfunk di Baden Baden), Madrigale per quintetto vocale e strumenti (Anonimo medioevale tedesco, 1968), Notturno per coro maschile e orchestra (P. Verlaine, 1971) e Zwei Lieder per coro femminile e orchestra (Nelly Sachs, 1974), evidenziando in altre composizioni un alleggerimento della trama sonora e il gusto per un ordito raffinato e prezioso (Omaggio a Bach per pianoforte, 1975, commissione del Festival internazionale Brescia-Bergamo, Premio Stockhausen; Studi per orchestra, 1978; Trauermusik per archi, 1981; Metamorfosi per pianoforte a 4 mani, 1989 anche nell'ambito di strutture polifoniche assai complesse (Shakespearian Sonnet per coro misto a 16 voci, 1985).
Più recentemente il suo interesse si è rivolto alle forme strumentali da camera, in una fase che tende al recupero di elementi della tradizione (Wiegenlied per clarinetto e pianoforte, 1981; Wintermusic per trio con pianoforte, 1983; Herbstmusik – Omaggio a Mahler per quartetto d'archi, 1986; Primo Vere per quintetto con pianoforte, 1988; Stille Nacht per organo e 9 strumenti a fiato, 1990; Nuit d'été per quintetto con pianoforte, 1994) e all'impiego di strumenti mai adottati in precedenza (Eisblumen per chitarra, 1985; Winterzeit per quattro chitarre, 1992; Elégie – Omaggio a Fauré per chitarra e quartetto d'archi, 1994; Nocturnal Landscape per 4 sassofoni, 1998). Alcuni di questi lavori figurano anche in versioni per differenti complessi orchestrali.

Carina Isabel Calafiura, soprano

Nasce in Argentina dove debutta come cantante lirica nella Zarzuela Luisa Fernanda di Torroba. Le origini italiane e la passione per il canto  la portano a trasferirsi nel 2001 a Milano. Successivamente ottiene la laurea in canto con il massimo dei voti al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Grazie alla naturale predisposizione vocale, viene chiamata a interpretare la Regina della Notte ne Il Flauto Magico di Mozart,  Nannetta nel Falstaff di Verdi  al Teatro Regio di Parma, Rosina ne Il Barbiere
di Siviglia di Rossini e Gilda nel Rigoletto di Verdi. Ha frequentato diverse master class di perfezionamento per soprano tenute da Luciana Serra. Interpreta il ruolo di Flaminia nell’opera Il Mondo della Luna di Haydn al Teatro Bonci di Cesena. Collabora con diversi enti quali La Fenice di Venezia, il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, e As.Li.Co. Tra gli impegni futuri la registrazione de L’Impresario in Angustie di Cimarosa.

Mirko Luppi, maestro del coro

Pedagogista e insegnante di musica, ha conseguito due lauree trattando argomenti didattico-musicali. Collabora con diverse scuole di quartiere nella realizzazione di progetti musicali indirizzati a un cammino educativo in una realtà sociale difficile e talvolta ostile. Ha collaborato e collabora con diversi cori tra cui il Gruppo Vocale Musica Laudantes sotto la direzione di Riccardo Doni e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. È direttore musicale dell’Ensemble Florete Flores dalla sua fondazione e con tale gruppo ha portato in concerto il Gloria vivaldiano a Praga e al Teatro dal Verme di Milano e il Requiem di Gabriel Fauré. Sempre con l’Ensemble Florete Flores ha realizzato il Cd Divertimento Natalizio. Ha diretto inoltre il coro parigino Ensemble Vocal Magadis in diversi concerti a Milano e a Parigi presso il Ministero delle Finanze francese. Collabora inoltre, come violinista, con il gruppo folk dei Lepricorns con cui ha inciso tre Cd.

martedì 21 maggio 2013

2013_06_01 METODOLOGIE DEL MONTAGGIO SCENICO


Sabato 1 Giugno 2013  -  dalle ore 10.00 alle ore 20.00
presso il Teatro dell’Aleph
via E. De Amicis 6 Bellusco MB (Italy)
TEATRO DELL’ALEPH presenta
ACCADEMIA SPERIMENTALE DI REGIA TEATRALE 2^ Sessione 2013
METODOLOGIE DEL MONTAGGIO SCENICO
un giorno di lavoro sulle tecniche del montaggio teatrale
Lavoro di messa in scena dello spettacolo
MEMORIE DA DOSTOEVSKIJ
produzione del Teatro dell’Aleph
con un intervento di Alessandro Tacconi
SINTESI DELLA COMPOSIZIONE TEATRALE
Iscrizioni entro 27 maggio 2013
Posti disponibili 12 Costo euro 80 - inviare CV
per informazioni: Teatro dell’Aleph Tel.+ 39  0396020270
www.teatroaleph.it

lunedì 20 maggio 2013

MusiCuMozart coro


La corale MusiCuMozart si costituisce nel 1985 come Coro Santo Stefano con lo scopo di servire le principali solennità liturgiche nell'ambito dell'omonima parrocchia di Nerviano. Attraverso la collaborazione con illustri insegnanti di canto nazionali e internazionali (Steve Woodbory - Roberto Balconi) nonché con direttori e compositori attuali (Stefano Intrieri - Eros Negri), il Coro perfeziona lo stile vocale inizialmente appartenente alla polifonia del '500 a cappella e successivamente alla musica sacra con orchestra del '700 e '800. Inizia le sue significative presenze in campo concertistico nel 1988 e da allora ha continuato a porsi all'attenzione di pubblico e critica sia in campo nazionale che internazionale (Austria - Germania - Repubblica Ceca). Avvalendosi anche della collaborazione con cantanti solisti quali Musil Sdenek, Ludek Koverdynski, Ivetta Teclova (Teatro Nazionale di Praga), Pali Van Gastel, Emilia Bertoncello, Perla Cigolini, Sivlia Mapelli (Teatro La Scala di Milano), Giorgia Bertagni, Pugliesi M.Novella, Paolo Borgonovo, Simonetta Artuso, Ernesto Veronelli, il Coro ha eseguito in questi venti anni di attività concertistica, circa 35 opere con orchestra e numerosi mottetti del periodo Barocco e Classico ottenendo apprezzamenti e consensi.Nel luglio 1997 ha inaugurato il Festival Opera Barga (Toscana) con un concerto nel Duomo; ha inoltre tenuto concerti a scopo didattico per le scuole ed a scopo benefico per diverse associazioni umanitarie, tra queste Emergency. Attraverso la collaborazione artistica iniziata nel 2000 con l'Accademia Concertante d'Archi di Milano diretta dal M° Mauro Ivano Benaglia, il Coro ha eseguito concerti nelle più importanti Basiliche e Cattedrali d'Italia e precisamente, Venezia, Caserta, Firenze, Lodi, Bergamo, Cremona, Vicenza, Milano, Lecco,Varese,Verona,Napoli,Bologna. Ha inoltre collaborato con l'Orchestra Filarmonica Europea diretta dal M° Marcello Pennuto, con la Cappella Musicale Ambrosiana diretta dal M° Roberto Fagioli, con l'Orchestra dell'Associazione Musicale AntonioVivaldi diretta dal M° Roberto Allegro. La produzione discografica del Coro comprende opere complete di Haendel, Bach, Vivaldi, Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Perosi, Dvorak e molti autori contemporanei. Il Coro ha inoltre accompagnato diverse solenni celebrazioni presiedute dal Card. Tettamanzi nel Duomo di Milano. Il Coro è stato scelto dall'Orchestra Sinfonica di Lecco con la quale collabora per l'esecuzione di concerti di musica sacra eseguiti principalmente nelle basiliche romane delle province di Lecco, Como, Varese e Milano.

Yoshida Takako, contralto



Nata in Giappone, ha studiato all' Università della Musica di Osaka laureandosi a pieni voti . Si è perfezionata al Conservatorio Arrigo Boito (Parma) e nell' Accademia Lirica (Milano)sotto la guida Maestro Pier Miranda FERRARO. Successivamente ha studiato con i Maestri Luca GORLA e Dante MAZZUOLA, Gabriella Ravazzi, Maestri(ORVIETO) partecipato a diverse Master class con Renato PALUMBO, William MATEUZZI.(BELLUNO) partecipato a diversi Concorsi Nazionali e Internazionali,vincendo vari Premi e attestati. Giovanni Distefano tenore. Ha studiato canto sotto la guida del mezzosoprano Wilma Borelli presso il Conservatorio G. Verdi di Milano diplomandosi brillantemente, attualmente si sta perfezionando con il M.o Vincenzo Manno. Come solista ha cantato ne: ”I Sette Peccati Capitali” di Kurt Weill presso il Teatro le Ciminiere e il Piccolo Teatro di Catania; “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini debuttando nel ruolo del Conte d’Almaviva presso il Palazzo Tiepolo di Venezia e presso l’Associazione Rossini di Milano; “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti debuttando nel ruolo di Lord Arturo presso il Teatro G. Verdi di Buscoldo (MT); “La Traviata” di G. Verdi cantando nel ruolo di Gastone presso L’Associazione Rossini di Milano, il Comune di Cornaredo e altri Comuni della Provincia di Milano; “Macbeth” di G. Verdi debuttando il ruolo di Macduff e Malcom, “La Forza del Destino” di G. Verdi cantando la parte di Mastro Trabuco presso il Teatro V. Gasman di Gallarate; Alvino nella Luisa Miller; Beppe nei Pagliacci; Borsa in Rigoletto. 
La sua preparazione spazia anche nella musica da camera e sacra cantando come solista ne la “Petite Messe Solennelle” e “Stabat Mater” di G. Rossini, “Stabat Mater” di Dvorak, “Oratorio di Natale” di J. S. Bach, “Messa di Incoronazione” e “Requiem” di W. A. Mozart. Dal 2005 collabora come Artista del Coro presso Enti Lirici come Teatro alla Scala di Milano, Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova.


Giulio Piovani, organo


Inizia giovanissimo gli studi musicali, dapprima pianoforte, successivamente organo.
Già laureato in Chimica presso l’Università degli Studi di Pavia con il massimo dei voti, nel 2005 consegue il Diploma in Organo e Composizione Organistica con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, nella classe di Giuseppe Gai, ricevendo in seguito il prestigioso premio “Ghislieri” riservato ai migliori diplomati di tale Istituto. Ha frequentato corsi di specializzazione con Marie-Claire Alain, Ludger Lohmann, Roberto Antonello, Rodolfo Bellatti e Massimo Nosetti, docente con cui si è perfezionato presso il Conservatorio “F. Ghedini” di Cuneo, ottenendo il Diploma Accademico di Secondo Livello in Organo e Composizione Organistica con la votazione di 110/110 e lode.
Si è esibito come concertista in Italia e all’estero, ed ha collaborato con varie formazioni corali e strumentali, e con l’Orchestra Classica di Alessandria.
Dopo alcune affermazioni giovanili consegue il primo premio assoluto alla XII edizione (2007) del Concorso nazionale “Città di Viterbo”.

domenica 19 maggio 2013

Trio "Vojage"

Trio "Vojage"


Violino: Anna Kuntsevich
Clarinetto: Rosa Franciamore
Pianoforte: Moreno Paoletti


Alessio Zanovello, attore


Alessio Zanovello, nato nel 1988, ha condotto parallelamente il percorso musicale ed il percorso teatrale. Dal 2006 recita nella compagnia teatrale di Bertoldo dove, sia come musicista che come attore, studia ed approfondisce la farsa ed il teatro musicale sotto la guida dell’illustre regista e maestro Marino Zerbin.
La passione verso il teatro dialettale lo ha impegnato negli ultimi quattro anni con la regia di commedie dialettali nell’Oltrepo pavese nelle quali lo scopo principale è stato quello di conservare il dialetto locale con le sue colorature e la sua musicalità ormai rara e patrimonio inestimabile della cultura italiana.  
Nel 2009 partecipando al corso “La Voce Narrante” tenuto da Stefano Benni, Umberto Petrin e Fabio Vignaroli, ha conosciuto un gruppo di giovani padovani con i quali dal 2010 organizza e crea spettacoli musicali e reading.

Moreno Paoletti, pianoforte

Moreno Paoletti intraprende lo studio del pianoforte a Perugia sotto la guida del M° Michele Rossetti, prosegue quindi gli studi al Conservatorio “F. Morlacchi” nella classe della M° Salvatorella Coggi e dal 2003 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove consegue il diploma sotto la guida del M° Paolo Bordoni. Frequenta Masterclass di perfezionamento pianistico tenute da maestri di chiara  e partecipa a concorsi pianistici nazionali ed internazionali, tra cui il Concorso Internazionale “Città di Rieti” dove nel 2003 si aggiudica il primo premio. Nel 2007 si aggiudica il primo premio assoluto nel Concorso Internazionale “Città di San Gemini”. Si esibisce regolarmente sia come solista che in formazioni cameristiche per varie istituzioni musicali in Italia, come la “Dino Ciani” di Milano, Arianteo Conservatorio, Festival dei Saperi di Pavia, Accademia Musicale Valdarnese, riscuotendo unanimi successi di critica e di pubblico. Collabora in duo con il M° Gabriele Screpis, I° fagotto della filarmonica della Scala ed in duo con la violinista Anna Kuntsevich . Collabora in qualità di Maestro al pianoforte per le Masterclass di Umbria Classica. Ha concluso il biennio di perfezionamento sotto la guida del M° Andrea Turini presso il conservatorio di Pavia, laureandosi con il massimo dei voti e lode. Frequenta attualmente il corso di composizione con il M° Mario Garuti, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. E’ docente di pianoforte presso la Civica scuola di Musica di Corsico (MI).

Rosa Franciamore, clarinetto

Rosa Franciamore, clarinetto intraprende in tenera età lo studio del clarinetto diplomandosi nell’ottobre 2007 sotto la guida di Sergio Casellato presso l’I.S.S.M “F.Vittadini” di Pavia. Dopo aver ottenuto la maturità scientifica prosegue gli studi accademici laureandosi nell’Aprile 2008 presso la facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia sede di Cremona. Nel 2009 consegue il diploma di Biennio abilitante per la formazione dei docenti di strumento nelle scuole medie presso l’I.S.S.M. “F.Vittadini” di Pavia e si appresta a terminare, presso la stessa istituzione, il biennio specialistico ad indirizzo interpretativo. Ha frequentato presso l’Accademia Italiana del Flauto (Roma) il Corso Annuale di Perfezionamento tenuto da Calogero Palermo ed ha seguito Masterclass e Corsi estivi di perfezionamento, in Italia e all’estero, sotto la guida di Wenzel Fuchs (Piacenza 2006), Primo Borali (Levico terme 2007), Sabine Meyer (Lugano 2008), Denis Zanchetta (Bertinoro 2007/2009) e Paola Fre (Bertinoro 2007/2009). Ha partecipato ad alcuni concorsi locali (2005 - primo premio al Concorso “Boni-dell’Acqua”) ed internazionali (2007 – ottiene l’Idoneità nelle selezioni dell’Orchestra Giovanile Europea (EUYO), (2010 – secondo premio European Music Competition - Moncalieri). È impegnata in attività concertistica sia in gruppi da camera che in formazioni orchestrali (Pavia: Festival dei saperi 2007/2009/2010; Milano: MiTo 2009). Dal 2005 collabora con la Basilica di S.Babila di Milano suonando in occasione di eventi teatrali (2005: lettura integrale dei Promessi Sposi di Manzoni) così come di eventi strettamente musicali. 
Ha collaborato con le Orchestre “A.Gavina” di Voghera, “Camerata dei Bardi” di Pavia, Associazione musicale “Vox Aurae” di Arese e Orchestra da Camera pavese. Nel 2008 ha preso parte alla prima esecuzione assoluta della “Messe solenne in fa min.op.19 per soli, voce recitante, coro e orchestra” di R. Allegro a all’incisione della stessa per la Casa Discografica WRecords di Venezia. Insegna clarinetto nella scuole medie ad indirizzo musicale e lavora contestualmente come docente di “Storia della musica” e “Clarinetto” presso i corsi civici dell’I.S.S.M. “F.Vittadini” di Pavia.

Anna Kuntsevich, violino

Anna Kuntsevich nata a Minsk (Bielorussia) intraprende lo studio del violino all’eta di 7 anni . Si diploma nel 2001 con il massimo dei voti e la lode. Dal 2001 al 2006 si perfeziona all’Accademia Statale di Musica a Minsk, specializzandosi in violino e in direzione d’orchestra da camera. Fa parte dell’orchestra dell’Accademia dove ricopre il ruolo del concertino dei primi violini ed effettua diverse produzioni e tournée  ( festival di musica classica d’orchestre giovanili “Youngeuroclassic” in Germania, a Berlino nell’agosto 2005, festival Mozart Wochen Eifel 2005 nel novembre 2005). Dal 2005 a 2008 inoltre fa parte dell’orchestra del Teatro Nazionale Accademico d’opera e balle
tto di Belarus con la quale effettua nuove tournée e produzioni sia sul territorio bielorusso che all’estero. Trasferitasi in Italia nel settembre 2008, collabora regolarmente con l’orchestra Camerata Ducale di Vercelli, Nuova Sinfonica Italiana, etc. A maggio 2009 ha partecipato al master per professori d’orchestra presso l’Accademia della Scala con la quale ha effettuato diverse produzioni e collabora tuttora: di recente ha partecipato alla produzione dell’opera “Don Pasquale” diretto da M° Enrique Mazzola, del balletto “Onegin” diretto da M° Mikhail Tatarnikov (con il corpo di ballo del Teatro alla Scala e con la partecipazione dell’ètoile Roberto Bolle) e con M° Yuri Temirkanov in un programma sinfonico al Teatro La Fenice di Venezia, con la replica al Conservatorio G.Verdi di Milano. Sempre nel 2012 ha inoltre partecipato alla prima esecuzione e sonorizzazione dal vivo italiana del film “The Artist” con l’Orchestra Italiana del Cinema nell’ambito del Festival di Ravello 2012. Nel marzo 2011 ha terminato il corso biennale sperimentale di specializzazione ad indirizzo interpretativo in violino diplomandosi con massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale Pareggiato Franco Vittadini di Pavia. Da ottobre 2009 insegna violino al Liceo Musicale V. Appiani di Monza.

Chitarrorchestra Città di Voghera


Nata nel Novembre 1977, ad opera del Maestro Gianfranco Boffelli, tuttora direttore, con l'intento di diffondere e far amare la musica e, al suo interno, in particolare la chitarra. Per raggiungere questi obiettivi l'associazione ha sviluppato un'intensa attività didattica (gestione di una scuola di musica che organizza corsi di chitarra, basso, mandolino, pianoforte, tastiere e strumenti a fiato), concertistica (presenza costante in ambito locale e partecipazione a numerose manifestazioni a livello nazionale) e culturale (organizzazione di concerti di chitarristi di fama internazionale, del Festival Chitarristico Città di Voghera e scambio di esperienze con altre realtà musicali).

La Chitarrorchestra ha partecipato a vari festival e concorsi musicali ottenendo numerosi riconoscimenti e classificandosi al primo posto nel 1980 alla seconda Rassegna Nazionale Musicale di Campomorone (GE), nel 1981 al 7o Festival Nazionale di Torino, nel 1982 al 1o Concorso Internazionale di Lecco, nel 1982 al 2o Concorso Chitarristico P. Taraffo (GE), nel 1986 all'8o Festival Internazionale Città di Bardolino e nel 1997 nell'ambito dell'XI Rassegna Nazionale Città di Massa. Il gruppo ha realizzato tre lavori discografici.
info www.chitarrorchestra.it
Protagonista riconosciuta della realtà musicale di Voghera, la Chitarrorchestra si è recata due volte in rappresentanza della cittadinanza nel comune francese di Manosque con cui Voghera è gemellata.
Il repertorio della Chitarrorchestra spazia dalla musica classica alle composizioni moderne del repertorio "leggero": Alla riproposta di celebri brani tradizionali per chitarra di autori classici si sono aggiunti i concerti "Omaggio ai Beatles", con arrangiamenti delle più note canzoni dei Beatles, "Le magiche canzoni di Walt Disney", con  musiche tratte dalle colonne sonore dei film di Walt Disney,  "Natale nel mondo", con i brani più famosi della tradizione natalizia e "I Film in musica" con i più bei temi tratti dai migliori film italiani e stranieri.

Da qualche anno la Chitarrorchestra si avvale, per la realizzazione dei concerti "Natale nel mondo" e "Le magiche canzoni di Walt Disney", della collaborazione del Coro dell'Arcobaleno, diretto da Nadia Cometto.
Il Coro, sorto nel 1993 per l'accompagnamento delle funzioni religiose e degli spettacoli musicali organizzati dai Padri Canossiani, ha già raccolto esperienze importanti in giro per l'Italia, partecipando ai raduni annuali di Cori Canossiani, l'ultimo dei quali si è tenuto a Conselve (PD), dove il Coro ha rappresentato la Città di Voghera.
Per ulteriori informazioni: http://utenti.lycos.it/corodellarcobaleno
CHITARRORCHESTRA Città di Voghera Via Dante Alighieri 7 - 27058 VOGHERA

Tel. 0383-49916

2013_08_25 LIVORNO MUSIC FESTIVAL Master Class e Concerti


Dal 25 Agosto al 7 Settembre 2013, nello splendido scenario della Fortezza Vecchia e nei bellissimi spazi dell’Istituto Musicale Mascagni, si terrà la Terza Edizione del Livorno Music Festival.
Nell'ambito del festival, promosso dall’Associazione Amici della Musica di Livorno, saranno organizzati corsi di perfezionamento strumentale e interpretazione musicale – per laureati, diplomandi e giovanissimi talenti – con l’obiettivo di riunire giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo per favorire la formazione e la promozione degli scambi culturali.
Tante le iniziative per l'edizione del 2013: 11 master class tenute da grandi musicisti e un ricco calendario di concerti di altissimo livello, durante i quali si potranno ascoltare i Maestri che, in alcune occasioni, verranno affiancati dagli studenti più meritevoli.
LIVORNO MUSIC FESTIVAL 2013 
Master Classes e Concerti
25 agosto - 7 settembre 2013

Sono aperte le iscrizioni ai corsi sul sito www.livornomusicfestival.com
Iscriversi è semplice, basta compilare direttamente dal sito la domanda di iscrizione online e inviare tutta la documentazione per posta o email a info@livornomusicfestival.com.
Per informazioni più dettagliate consulta il sito www.livornomusicfestival.com, scrivi una email oppure chiamaci al numero di Telefono: +39 335 7457217.

SIR PETER MAXWELL DAVIES  Composizione
QUARTETTO KLIMT  Musica da Camera
MANUELA CUSTER Canto
FRANCESCO LOI Flauto
ROLAND DYENS Chitarra
ANDREA LUCCHESINI  Pianoforte
DEJAN BOGDANOVICH  Violino
RAFFAELE MALLOZZI, Viola e preparazione audizioni per orchestra
VITTORIO CECCANTI Violoncello
GIOVANNI RICCUCCI, Clarinetto e preparazione audizioni per orchestra
MIRKO GUERRINI, MAURO GROSSI, ARES TAVOLAZZI  Laboratorio Jazz
 
Il Festival si svolge alla Fortezza Vecchia del XVI e negli spazi dell’Istituto Musicale Mascagni dal 25 agosto al 7 settembre 2013. 
11 master class tenute da grandi musicisti e molte opportunità agli studenti: 
Saranno disponibili, per gli studenti più meritevoli, borse di studio per ogni classe.
- Selezione per strumentisti e cantanti: concerto premio nella successiva edizione del Livorno Music Festival e/o al Festival Suoni e Colori in Toscana.
- Selezione per compositori: esecuzione in prima assoluta di un brano al ContempoArteFestival Firenze-Prato (www.contempoartensemble.com).
- Concerti Maestri e Allievi: i candidati suoneranno con i Maestri nei concerti del Festival.
- Concerti pubblici tra studenti.
- Ensemble di strumentisti in residence per i Compositori (quartetto d’archi).
- Corso di Tecnica Alexander (prova gratuita e lezioni singole).
- Prezzi convenzionati in strutture alberghiere e affittacamere. 
Livorno dista solo 15 minuti dall'aeroporto di Pisa con collegamenti low cost con tutta l'Europa.
LIVORNO MUSIC FESTIVAL
CON IL PATROCINIO PROVINCIA DI LIVORNO
master classes e concerti
direttore artistico Vittorio Ceccanti
25 agosto – 7 settembre 2013
ROLAND DYENS Conservatorio Superiore di Parigi Chitarra
25 agosto - 30 agosto
SIR PETER MAXWELL DAVIES Royal Academy of Music di Londra Composizione
25 agosto - 31 agosto
MANUELA CUSTER Canto
25 agosto - 31 agosto
QUARTETTO KLIMT Musica da Camera per archi con o senza pianoforte
25 agosto - 31 agosto
FRANCESCO LOI primo flauto del Tetro Carlo Felice di Genova
Flauto e preparazione audizioni per orchestra
25 agosto - 31 agosto
MIRKO GUERRINI, MAURO GROSSI e ARES TAVOLAZZI Laboratorio Jazz
1 settembre - 7 settembre
GIOVANNI RICCUCCI primo clarinetto Maggio Musicale Fiorentino
Clarinetto e preparazione audizioni per orchestra
1 settembre - 7 settembre
RAFFAELE MALLOZZI prima viola Accademia Nazionale Santa Cecilia
Viola e preparazione audizioni per orchestra
1 settembre - 7 settembre
VITTORIO CECCANTI Violoncello
1 settembre - 7 settembre
DEJAN BOGDANOVICH Violino
2 settembre - 7 settembre
ANDREA LUCCHESINI Pianoforte
5 settembre - 7 settembre
Dal 25 agosto al 7 settembre i Concerti degli Allievi e dei Maestri del Festival
Associazione Amici della Musica di Livorno – Tel +39 335 7457217

sabato 18 maggio 2013

Tiziana Caminiti, mezzosoprano


Intraprende lo studio del canto conseguendo il diploma al Conservatorio Corelli di Messina, sua città natale, sotto la guida del soprano Marisa Pintus. Successivamente si è perfezionata con Elisa De Luigi. Prosegue lo studio con il M° Andrea Attucci.
Vincitrice di importanti concorsi lirici tra cui il concorso di Spoleto "Voci nuove per la Lirica - A. Belli", debutta ne "Le nozze di Figaro" di Mozart per la regia di Gigi Proietti. La sua citta’ le ha conferito il PREMIO INTERNAZIONALE ORIONE assegnato per la prima volta ad una giovane artista.
Il successo che ne consegue la vede presto interprete principale sia nella Lirica che nella concertistica: a Spoleto ne "II mercato di Malmantile" di D. Cimarosa per la regia di G. Cobelli e "II telefono" di G. Menotti regia di Silvano Piccardi; a Lucca ne "La Bohème" Puccini regia di Lino Capolicchio e nell'attività concertistica, da sola o al fianco di artisti come Piero Cappuccilli e Fiorenza Cossotto ("Stabat Mater" di Pergolesi) o a solisti del calibro di F. Petracchi, A. Specchi, Pavel Vernikov, sia in Italia che all'estero (Gran Gala" a New York ripreso dai maggiori network americani e dalla RAI).
Per la RAI ha preso parte a spettacoli in diretta televisiva in qualità di ospite fissa a spettacoli in diretta come : GRAN PREMIO, VARIETA’, FESTA DEL CINEMA E DEL TEATRO (Teatro Greco di Taormina), condotti da Pippo Baudo; CI VEDIAMO IN T.V.condotto da Paolo Limiti ed a spettacoli in diretta radiofonica come : VIA ASIAGO ed altri.
Grazie alla sua versatilita’ nella recitazione e nella danza, nella quale si e’ perfezionata come ballerina professionista presso i corsi dell’ Ater Balletto (Reggio Emilia) diretti da Amedeo Amodio e al Centre de dance International Rosella Hightower di Cannes, che il Teatro G. Verdi di Trieste in occasione del Festival Internazionale dell’Operetta le affida una collaborazione regolare in importanti produzioni, per la regia di Gino Landi: CLIVIA di Nico Dostal andata in scena per due estati consecutive, LA BALLERINA FANNY ELSSLER di J. Strauss, LA PRINCIPESSA DELLA CZARDA di E. Kalman e per la regia di F: Crivelli: PARATA DI PRIMAVERA di R. Stolz.
L’iter vocale l’ha portata in questi anni ad affrontare un repertorio più drammatico e passare al registro di mezzosoprano.

martedì 14 maggio 2013

Vacanze studio 2013 a Pantelleria con Teatri Possibili


Pantelleria: nel cuore del Mediterraneo dal 20 al 27 Luglio 2013
Dal 20 al 27 Luglio potrete godere del mare e recitare immersi nella natura, con il tramonto alle spalle in una terrazza a picco sul mare seguiti dall'attore Arturo Di Tullio
Teatri Possibili, in collaborazione con Tp Club, organizza anche quest'anno una vacanza studio all'insegna della passione teatrale e della passione per il mare nella meravigliosa Pantelleria!!!
Dal 20 al 27 luglio alloggiati nei tipici dammusi, potrete godere del mare e del sole e al contempo recitare immersi nella natura con il tramonto alle spalle in una terrazza a picco sul mare.
"...Non credo che esista al mondo un luogo più adatto per pensare alla Luna. Ma Pantelleria è più bella. Le pianure interminabili di roccia vulcanica, il mare immobile, la casa dipinta di calce fino agli scalini dalle cui finestre si vedono nelle notti senza vento i fasci luminosi dei fari africani...Fondali addormentati...Un anfora con ghirlande pietrificate e i resti di un vino corroso dagli anni...il bagno in una conca fumante dalle acque così dense che è quasi possibile camminarvi sopra..." (Gabriel Garcia Marquez)
A guidarvi in questa avventura un docente d'eccezione: Arturo Di Tullio che vi guiderà nei meandri poetici e irriverenti de  Il Bar sotto il mare di Stefano Benni.
Appunti di viaggio a cura di Arturo Di Tullio
Per il lavoro a Pantelleria, ho pensato di realizzare una mise en scene partendo dalla struttura drammaturgica del testo di Stefano Benni: 'Il Bar sotto il mare'
La storia narra di un uomo che, intento a fare la sua passeggiata serale, inizia a seguire un altro singolare individuo che si immergerà in mare. Seguendolo raggiungerà un bar sotto il mare. All'interno del bar tanti personaggi strani... iI barista dice all'uomo di accomodarsi perché ogni persona presente quella sera racconterà una storia.
L'idea è quella di ricreare questa struttura in un luogo deputato che rappresenti il bar già gremito di avventori che bevono, mentre in un altro luogo un narratore accoglierà il pubblico e raccontando l'aneddoto di una particolare avventura e di un onirico luogo dove ogni sera si ritrovano vari personaggi a narrare storie, condurrà il pubblico nello spazio addetto facendolo accomodare in mezzo agli attori che di volta in volta racconteranno le loro storie.
Le storie che gli attori proporranno saranno racconti che avranno come tema dominante il mare.
Potranno essere elaborati originali preparati durante la settimana di laboratorio, o tratti da opere famose e narrati tramite tecnica di monologo come fossero aneddoti vissuti dagli interpreti.
Potranno essere altresì elaborati e improvvisati a partire da alcuni testi di riferimento:
La donna del mare nella riscittura di S. Sontag, Oceano mare di Baricco, Moby Dick di Melville, Vita di Pi di Patel, Racconto di un naufrago di G.G. Marquez...
Insomma sono moltissimi i testi adattabili a breve monologo che gli attori possono scegliere per questo entusiasmante connubio tra il teatro, la vacanza e l'emozione del recitare sotto le stelle di una delle tante magiche notti dell'isola di Pantelleria!
INFOTEL: TEATRI POSSIBILI MILANO 02/8323182

Bruno Bergamini, organo


Bruno Bergamini, nato a Torino nel 1960, dopo aver conseguito i diplomi in Organo e Musica Corale ha approfondito lo studio della Composizione con Giulio Castagnoli. Dal 1979 è organista del Santuario di San Pancrazio in Pianezza (TO). È stato docente presso la Scuola Diocesana di Musica Sacra e presso i Corsi di Formazione Musicale della città di Torino. Ha iniziato molto presto la sua attività di concertista, affiancandola a quella di compositore e direttore di coro.Alcune sue composizioni sono state commissionate ed eseguite in prestigiose rassegne musicali (Teatro Nuovo di Torino, Accademia Sabauda, Internationale Orgelkonzerte München, ecc.); la sua Toccata per organo è stata pubblicata dalle edizioni Bèrben di Ancon
a.
L'attività di concertista lo ha portato in tutta Italia e in varie nazioni europee (nel Luglio 2002 ha tenuto un concerto sul gigantesco organo della sala dei Nobel nella City House di Stoccolma).
Nel 1999 ha realizzato per conto della casa discografica Videoradio un CD, interamente dedicato alla musica organistica italiana del '700, che ha ricevuto il massimo punteggio di critica dalla rivista specializzata Amadeus. È socio di ASPOR Piemonte. E-mail: pianofortibergamini@libero.it

Lorenzo Bonoldi, organo


Lorenzo Bonoldi è nato nel 1977 a Bozzolo. (provincia di Mantova, diocesi di Cremona)
Dopo i brillanti studi al Conservatorio di Milano, nel 1998 si diploma nella classe di Giancarlo Parodi in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso anno si diploma anche, sotto la guida di Edoardo Filus e Hans Fazzari, in Pianoforte. Vincitore di una borsa di studio S.I.A.E. per i migliori allievi dei Conservatori italiani, ha vinto diversi premi e riconoscimenti in Concorsi Nazionali e Internazionali.
Ha seguito vari corsi di perfezionamento, studiando con Daniel Roth, Lorenzo Ghielmi, Giancarlo Parodi e Klemens Schnorr, interessandosi anche all'improvvisazione organistica e alla composizione. (nel 1999 ha superato l’esame del compimento medio nel corso di Composizione tradizionale nella classe di Giuseppe Colardo) Dopo i corsi d'improvvisazione organistica con Fausto Caporali e Stefano Rattini a Cremona, prosegue gli studi di armonia e improvvisazione con Pierre Pincemaille a Parigi.
Nel 2003 ha partecipato al II° Concorso nazionale di Composizione organistica “Rocco Rodio” di Castellana Grotte (BA) vincendo il 2° premio con la composizione per organo “Fusion Fantasia”, eseguita per la prima volta nel 2005 in conclusione di un suo Recital all'organo della Cattedrale di Cremona. Oltre ai numerosi concerti come solista e in collaborazione con diversi gruppi strumentali e vocali, è stato invitato come membro di giuria in Concorsi Organistici nazionali ed ha inciso per Edizioni Cappella Sistina 2 CD con musiche organistiche del Cardinale Mons. Domenico Bartolucci (già Direttore del Coro della Cappella Sistina di Roma) su invito e indicazioni dello stesso autore, agli organi della Basilica di S. Maria Maggiore e dell'Istituto Pontificio di Musica Sacra di Roma.
Nel 2005 ha vinto il Concorso Internazionale per il posto di “Organista con obbligo di tutti gli strumenti a tastiera” presso l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, e dal 2008 è ufficialmente l'organista titolare del Teatro. Con l'Orchestra della Scala ha avuto modo di suonare, anche come solista all'organo in dirette radio e TV, in Italia, Europa, Russia, Medio oriente, Cina, USA e Canada, con i più prestigiosi direttori del panorama mondiale, tra i quali D. Baremboim, Z. Mehta, R. Chailly, D. Gatti, C. Abbado, V. Gergiev, A. Pappano, J. E. Gardiner, C. Hogwood, L. Maazel, G. Prêtre. Come solista all'organo ha eseguito tra l'altro, sotto la direzione di Zubin Mehta, la Sinfonia n.3 "avec orgue" di Saint-Saens in diretta radio RAI, e il Concerto per Organo, Archi e Timpani di Poulenc, sotto la direzione di Marcello Rota, in una serie di 7 Balletti.
Appassionato dell'arte organaria romantica\sinfonica e moderna da Aristide Cavaillé-Coll ai nostri giorni, è particolarmente interessato al repertorio organistico romantico\sinfonico e moderno, impegnandosi anche sensibilizzazione di restauri d'organi di questo tipo ("Rotelli 1934" di Martignana Po e "Carlo Vegezzi-Bossi 1901" dell'Istituto dei Ciechi di Milano). Ha tenuto anche un Convegno\Lezione alla Scuola Organaria di Crema su Cavaillé-Coll, la sua storia e le sue innovazioni.
Dall'età di 11 anni svolge servizio liturgico in varie Chiese, Cattedrali, Santuari e Basiliche, tra le quali: organista e direttore del coro del Santuario "Madonna della Fontana" di Casalmaggiore (CR) e organista sostituto in Duomo a Milano. Attualmente è organista presso la Basilica di San Carlo al Corso, Milano.

Marco Voleri, tenore


Livornese, è nato nel 1975.  si è diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida del M° Menicucci, ha studiato dizione e recitazione con Enzina Conte e partecipato a Masterclass operistici con i maestri Bruno Rigacci, Mietta Sighele, Veriano Lucchetti, Sergio Cortese, Camilla Viale, Janos Acs, Enzo Dara. Ha frequentato l'accademia del Teatro alla Scala di Milano sotto la guida del M° Gaifa e preso parte alla prestigiosa Accademia Lirica del Rotary International sotto la guida del M° Montanari. Ha collaborato e collabora con maestri accompagnatori di fama mondiale, tra cui il compianto M° Roberto Negri, il M° Marcello Guerrini e il M° Gabriele Baldocci.
Nel 2006 ha vinto il Premio Speciale "Pagliacci" al XII Concorso Internazionale "Riccardo Zandonai" di Riva del Garda.
Con il Laboratorio Lirico Europeo di Milano, diretto da Daniele Bubboli ha debuttato i ruoli di Pinkerton in Madama Butterfly, Duca di Mantova in Rigoletto, Rodolfo ne La Bohème, Nemorino in Elisir d'amore portandoli in vari tour italiani, assieme a impegnativi ruoli di carattere nelTrovatore, Traviata, Nabucco, Rigoletto di G. Verdi, Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen di G. Bizet, Manon Lescaut, Tosca di G. Puccini e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti. 
Per quanto riguarda il repertorio settecentesco ha cantato nel ruolo di Franchetto ne I due Baroni di Roccazzurra di D. Cimarosa, Rinaldo ne Il Filosofo di Campagna di B. Galuppi al Wolfsburg Theater e al Lessing Theater e al "Festival dell'Opera Buffa 2004" e Beppe in Rita di G. Donizetti.
Nel repertorio contemporaneo è stato protagonista in prima nazionale dell'opera "Arlecchino Finto Morto" del grande Aldo Tarabella al'Accademia Musicale Chigiana di Siena ed e' stato il tenore solista della Messa Funebre per Duccio Galimberti di Ghedini diretto dal M° Gustav Khun.
Ha cantato il Concerto per l'Europa a Malta, alla presenza del Presidente della Repubblica di Malta S.E. Dott. Edward Fenech Adami. 
Ha partecipato alla produzione de "La Fanciulla del West" di G. Puccini al 51° Festival Puccini di Torre del Lago nel ruolo di Trin, ha interpretato il ruolo di Beppe nella "Rita" di G. Donizetti a Galatina, Malcom in Macbeth al Teatro Magnani di Fidenza, Manon Lescaut (Maestro di Ballo) per il circuito lirico toscano e di Gherardo in Gianni Schicchi alla Rassegna Lirica Torelliana 2006 di Fano. Ha recentemente cantato in 'Otello' di G. Verdi al Teatro Magnani di Fidenza nel ruolo di Cassio.

Sono immediati i debutti nella 'Petite Messe Solennelle' di G. Rossini al Duomo di Livorno e nel 'Falstaff' di G. Verdi accanto a Renato Bruson che sarà anche regista dello spettacolo.

Marco Voleri svolge anche un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero e ha inciso per Kicco Music, Isea Arts, Accademia Lirica del Rotary International di Milano, AFI (Associazione Fonografici Italiani).
Rassegna stampa
"molto bene Marco Voleri non solo nelle parti vocali ma anche come attore: ha infatti proposto il carattere del personaggio interpretato con verosimiglianza su scena semplice ma efficace, interpretando con gusto e grazia settecenteschi." 
La Provincia di Sondrio, agosto 2002

Maggio 2004 
7 Ven TOSCA Spoletta Milano, Teatro Rosetum 21.00 
8 Sab TOSCA Spoletta Milano, Teatro Rosetum 21.00 
9 Dom LA BOHEME Rodolfo Milano, Teatro delle Colonne 16.30 
15 Sab Concerto Lirico Gerenzano (MI), Auditorium Verdi 21.00 
22 Sab LA BOHEME Rodolfo Lovere (BG), Teatro Crystal 21.00 
29 Sab Concerto Lirico Serravalle Scrivia (AL) 21.00 

Giugno 2004 
11 Ven CINEMA CINEMA Vallecrosia, Museo della Canzone 21.00 
26 Sab Concerto d'operetta Carcegna (NO) 21.00 

Luglio 2004 
8 Sab MADAMA BUTTERFLY Pinkerton Festival Filippeschi (PI) 21.00 
9 Dom MADAMA BUTTERFLY Pinkerton Festival Filippeschi (PI) 21.00 
17 Dom RIGOLETTO Duca di Mantova Mogliano Veneto 21.00 


AL TENORE LIVORNESE MARCO VOLERI IL PREMIO SPECIALE DELLO "ZANDONAI"

Marco Voleri, giovane tenore di Livorno da quattro anni in felice carriera internazionale, è il vincitore morale dell'edizione 2006 del Concorso Internazionale "Riccardo Zandonai" che si svolge a Riva del Garda grazie ad un celebre coppia della lirica: l'ex tenore Veriano Lucchetti e sua moglie, l'indimenticato soprano Mietta Sighele.
Unico tenore rimasto in gara, dopo durissime selezioni che hanno impegnato un centinaio di concorrenti, Marco Voleri si è aggiudicato il Premio Speciale, istituito quest'anno, per la migliore interpretazione di romanze tratte da "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, opera che sarà poi allestita a breve dagli stessi organizzatori del Concorso. Specialista del ruolo di Arlecchino, debuttato quattro anni fa al Rosetum di Milano, Marco Voleri ha fatto suo il trofeo che lo conferma tra gli artisti toscani emergenti piu' qualificati.
D'altra parte il ruolo di Arlecchino ha sempre portato fortuna a questo artista livornese che ha vestito i panni della maschera bergamasca anche nella moderna opera di Aldo Tarabella "Arlecchino finto morto" che da Siena ha fatto ormai il giro dei teatri italiani con grandissimo successo.
A Milano, dove continua a collaborare con il Laboratorio Lirico Europeo diretto da Daniele Rubboli, Marco Voleri, nei mesi scorsi, ha sostenuto alcuni debutti trionfali, da protagonista, in opere quali "L'elisir d'amore" di donizetti (Nemorino), "Ernani" di Verdi e, per il Museo Rosina Storichio di Dello (BS), "La Boheme" di Puccini.
Il Concorso Zandonai ha poi laureato altri artisti destinati a far parlare di sè: il mezzosoprano russo Anna Viktorova , il mezzosoprano italiano Annunziata Vestri nata a Montesilvano di Pescara, ancora il mezzosoprano Anna Tobella di Barcellona e il soprano Tatiana Dukhina di Tula.
Tra i premi speciali da segnalare due ex aequo tra il soprano austriaco Silga Tiruma e il soprano giapponese Ryoko Sunakawa che si sono aggiudicate il Premio Zandonai per la migliore interpretazione di brani del compositore roveretano cui è dedicata la competizione musicale.

Aggiornamento 12/07/2007