venerdì 10 agosto 2012

Roberto Olzer, pianoforte

Ha affrontato, conseguendone relativi diplomi e lauree, corsi di Organo e Composizione Organistica, di Filosofia, di Pianoforte, e di Alexander Technique. Successivamente si è dedicato con Ramberto Ciammarughi all’approfondimento delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico. Svolge attività didattica presso la scuola “A. Toscanini” di Verbania, e la scuola “Giovanni XXIII” di Domodossola; attività concertistica in ambito classico come organista solista o in collaborazioni con strumentisti e formazioni corali; in ambito jazzistico come pianista solista ed all’interno di varie formazioni, dal duo al sestetto.
Come arrangiatore, ha realizzato arrangiamenti per l’orchestra della scuola media ad indirizzo musicale di Domodossola, per quartetti d’archi, per il decimino di Ottoni del Teatro la Scala di Milano (Xilophonia,  maggio a Nino Rota), per l’orchestra del Teatro Coccia di Novara (Due tanghi di Astor Piazzolla). 
Come compositore, sono stati sinora editi “Tetragono” per clarinetto e pianoforte (Editions BIM, Vuarmarens – CH), “Sciccareddu” e “Monte Rosa” (Edizioni Wicky – Milano), “Per geometrico destino” per soli, coro e orchestra, su commissione del comitato italo-elvetico per la commemorazione del centenario del traforo del Sempione.
www.robertoolzer.com

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