domenica 12 agosto 2012

RADU MARIAN, sopranista


Radu Marian è dotato di una voce di soprano maschile.
Nato nel 1977 in Moldova da una famiglia di artisti, già all'età di quattro anni mostrava quell'eccezionale talento musicale che lo ha portato a debuttare nel 1989 a Mosca al Festival Internazionale di Creazione, guadagnandogli il premio di Laureato. Nel 1990 a Chisinau ha conseguito il Diploma di primo grado per il migliore concerto dell'anno al Festival Internazionale "Talenti Straordinari", iniziando una fiorente attività concertistica. Contemporaneamente ha studiato pianoforte con Angela Neaga e canto con Maya Severin al Collegio Repubblicano di musica "Stefan Neaga". Dal 1995 ha studiato canto con Ion Stoian all’ Accademia di Musica di Bucarest. Giunto ventunenne in Italia, ha studiato e collaborato con la Cappella Musicale di S. Giacomo di Roma sotto la direzione di Flavio Colusso, con il quale nel 1999 si è esibito in tutta Europa nell'esecuzione integrale delle opere di Giacomo Carissimi. Per Musicaimmagine, accompagnato dall'Ensemble SeicentoNovecento, ha registrato nel 2000 il suo primo disco intitolato "Alia Vox", suscitando viva impressione nel pubblico e nella critica. 
Nello stesso periodo ha debuttato nel teatro lirico con l'opera "Il gioco dei Mostri"di Nicola Sani e Lucio Gregoretti, allestita al Teatro Valle di Roma per L'Accademia di Santa Cecilia. Radu Marian è regolarmente ospite di alcuni fra i più prestigiosi festival musicali europei: basti ricordare, fra gli altri, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival di Avignone, il Festival Barocco di Viterbo ed il Festival di Vilnus. 
Si è esibito al Musikverein e al Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, al Teatro "La Maestranza" di Siviglia, all'Oratorio del Gonfalone di Roma, al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, al Teatro "Galina Vishnevskaya" di Mosca; attività accolta sempre da entusiastiche recensioni (Luigi Bellingardi, sul "Corrierie della Sera", l'ha definito ad esempio "Usignolo barocco", mentre Paolo Brama lo ha presentato al Festival Barocco di Viterbo 2008 come "a giudizio unanime il più grande sopranista in circolazione"). Il suo repertorio comprende musiche dal '600 italiano fino ai tempi odierni. A tal riguardo vari importanti compositori, come Renè Clemencic, Flavio Colusso, Carlo Crivelli e Luciano Bellini, hanno scritto e scrivono per la sua voce.

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