mercoledì 18 marzo 2015

Stefano Montanari, violino, direttore d'orchestra

Diplomatosi in violino e pianoforte con il massimo dei voti e lode, ottiene il Diploma di alto perfezionamento in musica da camera con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze, e il Diploma di solista con Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Dal 1995, è primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica, con cui effettua tournée in tutto il mondo. Collabora inoltre, con i più importanti esponenti nel campo della musica antica ed è docente di violino barocco all'Accademia Internazionale della Musica di Milano e ai Corsi di alto perfezionamento in musica antica di Urbino, nonché del Corso di II livello di violino barocco al Conservatorio Dall’Abaco di Verona. È da diversi anni direttore del progetto giovanile europeo “Jugendspodium Incontri musicali Dresda-Venezia”. 
E’ stato protagonista nel 2007 e nel 2011 del Concerto di Natale e del Concerto per la Festa della Repubblica al Senato della Repubblica Italiana, dove si è esibito in veste di direttore e solista eseguendo Le quattro stagioni di Vivaldi con l’Orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma, in diretta Eurovisione. All’attività di solista, affianca sempre più anche quella di direttore: Montanari dirige regolarmente nella stagione del Teatro Donizetti di Bergamo (Don Gregorio, Elisir d’amore e Don Pasquale di Donizetti, La Cecchina di Piccinni) e ha inoltre diretto Don Pasquale di Donizetti al Teatro Coccia di Novara e Elisir d’amore al Teatro del Giglio di Lucca. Viene invitato regolarmente dal Teatro La Fenice di Venezia, dove ha recentemente diretto L’inganno felice di Rossini, Così fan tutte di Mozart, la Messa in si minore di Bach e diversi concerti in veste di solista-direttore. Tra gli altri suoi impegni segnaliamo: Così fan tutte, Nozze di Figaro e Don Giovanni all’Opéra de Lyon; Semiramide riconosciuta di Porpora al Festival di Beaune, alla testa dell’Accademia Bizantina; Don Giovanni all’Opera Atelier di Toronto; Carmen di Bizet all’Opéra de Lyon; Così fan tutte al Teatro Donizetti di Bergamo. Intensa è anche la sua attività alla tastiera, che lo impegna regolarmente come direttore dal cembalo e dal fortepiano (Elisir d’amore e La Cecchina al Teatro Donizetti di Bergamo; Don Giovanni di Mozart all’Opera Atelier di Toronto; diversi concerti con Accademia Bizantina). Recentemente è stato protagonista anche in veste di accompagnatore d’eccezione su tastiere storiche: al fortepiano, ha accompagnato Marianna Pizzolato in una concerto dedicato alla musica da camera di Rossini per l’apertura della stagione degli Amici della Musica di Firenze; è stato protagonista dei concerti di Natale a Venezia; di un concerto dedicato alle Sonate e partite per violino solo di Bach a Taranto, programma che verrà riproposto anche a Treviso. All'Opéra de Lyon ha diretto Il flauto magico, e ha riscosso grande successo di pubblico e critica per la sua lettura di Dido and Aeneas al Teatro Ristori di Padova e de La cambiale di matrimonio e Elisir d'amore alla Fenice di Venezia, e de Il barbiere di Siviglia a Palermo. È stato protagonista anche di un'importante tournée in Australia con il Brandeburg Consort. Recentemente ha diretto: Le Comte Ory a Lione; Stabat Mater di Rossini e Casanova remix, balletto su musiche barocche al filarmonico di Verona; una serie di concerti alla Fenice di Venezia; Così fan tutte al Bolshoi di Mosca; L'Eritrea di Cavalli; Don Giovanni e L'Inganno Felice alla Fenice di Venezia; Il barbiere di Siviglia alle Terme di Caracalla a Roma. Tra i suoi prossimi impegni ricordiamo: Il Viaggio a Reims ad Amsterdam; Il barbiere di Siviglia al Filarmonico di Verona; Orfeo ed Euridice al San Carlo di Napoli; Agrippina ad Anversa; Dido e Aeneas e la Messa in si minore a Firenze, dove sarà inoltre impegnato anche in una serie di concerti barocchi e Così fan tutte al Bolshoi di Mosca. Dirigerà poi una serie di concerti al Teatro Malibran di Venezia, al Teatro dal Verme con L'Orchestra I Pomeriggi Musicali nella doppia veste di direttore-solista e all'Opéra di Lione. Di particolare rilievo è la sua collaborazione con il jazzista Gianluigi Trovesi, con cui ha realizzato numerosi progetti discografici e partecipato ai più importanti festival internazionali. Ha inciso per importanti case discografiche fra cui: Foné, Frequenz, Denon, Opus 111, Naïve, Erato, Virgin, Tactus, Astrée, Thymallus, Symphonia, Bottega discantica, Decca, Oiseau Lyre, Arts. La sua incisione delle Sonate op. 5 di Corelli ha ottenuto il “Diapason d’Or” in Francia e numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Nel 2007 e nel 2010 è risultato vincitore del premio Internazionale “MIDEM” come miglior disco dell’anno di musica barocca. Per la casa editrice musicale Carisch ha curato Metodo per violino Barocco.

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