sabato 14 aprile 2012

Matteo Levaggi, regista e coreografo

Matteo Levaggi si forma alla scuola del Balletto Teatro di Torino (BTT), dove ha poi modo di entrare a far parte della compagnia, distinguendosi per le sue particolarità di movimento. Molti coreografi invitati creano per lui, come accade con Karole Armitage nel 2000. Nel 1997 entra all’Aterballetto, con la direzione di Mauro Bigonzetti. Dopo sceglie una carriera libera. Lavora con Giorgio Albertazzi nelle Memorie di Adriano, dove interpreta il ruolo di Antinoo. Per il BTT ha creato balletti ispirati a pittori come Andy Warhol e Caravaggio.
Eclettico nelle scelte, lavora con compositori contemporanei come Giovanni Sollima (che crea nel 2004 la musica di Caravaggio), Heiner Goebbels, Béla Bartók, Gyorgy Ligeti, ma anche autori di musica elettronica come Scanner, Autechre, Pan Sonic, Bochumwelt, Andy dei Bluvertigo.
Crea per il balletto dell’Arena di Verona, La Bottega Fantastica (Rossini/Respighi) e Drowning by Numbers su musiche di Michael Nyman, mentre Le Grand Théâtre de Genève prende in repertorio un suo duetto, Largo, su musiche di Dimitri Shostakovic. Nel 2006 è invitato da Ismael Ivo con una creazione per il BTT alla Biennale di Venezia Danza, nel 2007 alla Biennale della Musica di Zagabria. Nel 2008 alla Biennale de la Danse de Lyon con la creazione, Primo Toccare, White, nell'ottobre del 2009 con il capitolo II Black, al Joyce Theater di New York e nel 2010 con il terzo episodio, Red, a BolzanoDanza

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