domenica 20 novembre 2011

Roberta Invernizzi, soprano

Nata a Milano, ha studiato pianoforte e contrabbasso prima di dedicarsi al canto sotto la guida di Margaret Heyward. Si è specializzata successivamente nel repertorio vocale antico, diventando una tra le soliste più richieste nel repertorio classico e barocco. Ha cantato nei principali teatri italiani, europei e americani, sotto la direzione di Nikolaus Harnoncourt, Ivor Bolton, Ton Koopman, Gustav Leonhardt, Hans Brüggen, Jordi Savall, Alan Curtis, Giovanni Antonini, Fabio Biondi, Antonio Florio, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone e collabora frequentemente con Concentus Musicus Wien, Accademia Bizantina, Giardino Armonico, Cappella de la Pietà dei Turchini, Concerto Italiano, Europa Galante, Ensemble Matheus, Venice Baroque Orchestra,  La Risonanza, Archibudelli e la RTSI di Lugano.
Tra gli impegni di maggior rilievo di quest’ultimo periodo citiamo: Armida nel Rinaldo di Haendel al Teatro alla Scala di Milano; Minerva e Ottavia nel Ritorno d’Ulisse e nell’Incoronazione di Poppea con Ottavio Dantone; L’olimpiade di Galuppi alla Fenice di Venezia con Andrea Marcon e la Venice Baroque Orchestra e in concerto la Messa in do minore e il Davide penitente di Mozart al Musikverein di Vienna e al Festival Styriarte di Graz con N. Harnoncourt.
Ultimamente ha cantato anche: ruolo titolo nella Sant’Elena al Calvario al Festival di Salisburgo con Europa Galante; La Senna festeggiante di Vivaldi con Ivor Bolton al Lufthansa Festival di Londra; Aci, Galatea e Polifemo di Haendel al Festival di Salisburgo con Il Giardino Armonico; Statira ne La Statira di Cavalli al Teatro San Carlo di Napoli con la Cappella de’ Turchini; La Santissima Trinità di Scarlatti al Théâtre des Champs Elysées e Teatro Massimo di Palermo con Europa Galante; Il trionfo del tempo di Haendel con Martin Haselböck al Festival di Salisburgo; La Vergine dei Dolori al Teatro San Carlo di Napoli con Rinaldo Alessandrini. 
La sua discografia comprende oltre 60 incisioni per le case discografiche Sony, Deutsche Grammophon, EMI/Virgin, Naive, Opus 111, Symphonia, Glossa, che l’hanno portata ad ottenere numerosi premi come Diapason d’Or de l’année e Choc du Monde de la Musique; Goldberg 5 stars; Grammophone Awards e Deutsche Schallplatten Preis. Ultime tra queste citiamo le due registrazioni per Deutsche Grammophon in prima mondiale del neoriscoperto Montezuma di Vivaldi e del Dixit Dominus sempre di Vivaldi. Il suo disco solista “Dolcissimo Sospiro” con l’Accademia Strumentale Italiana ha vinto il rinomato Midem Classical Awards 2007 e nello stesso anno il suo disco solista di Handel con Glossa lo Stanley Prize per la miglior registrazione Haendel dell’anno. Tra il 2005 e il 2009 Roberta Invernizzi è stata la principale interprete della registrazione integrale delle cantate italiane con strumenti di Haendel, progetto discografico condotto dall'orchestra La Risonanza di Fabio Bonizzoni, che è stato definito da Gramophone come "il più importante progetto discografico handeliano del decennio".
Tiene correntemente Masterclass alla Scuola Civica di Milano. 
Tra i prossimi impegni citiamo: Armida nel Rinaldo di Haendel in una ripresa della storica produzione di Pierluigi Pizzi con Ottavio Dantone a Reggio Emilia; Virtù degli strali d’amore di Cavalli alla Fenice di Venezia con Fabio Biondi; Musica e Euridice ne L’Orfeo e Minerva ne Il Ritorno d’Ulisse con Rinaldo Alessandrini al Teatro alla Scala; Isola disabitata di Haydn e il Davide penitente a Salisburgo con Nikolaus Harnoncourt al Musikverein di Vienna e a Salisburgo.

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