venerdì 22 aprile 2011

Aart Bergwerff, organo

Ha iniziato a suonare l’organo all’età di sette anni. Ha studiato organo, direzione di coro e musica sacra presso il Conservatorio di Rotterdam (Paesi Bassi), proseguendo lo studio dell’organo con Harald Vogel (Germania) e a Parigi con Marie-Claire Alain, studio che lo ha portato a vincere il “Prix Virtuosité”. Ha studiato improvvisazione presso il Royal Conservatory (L’Aia) con Bert Matter, conseguendo il “Aantekening Improvisatie Orgel”, diploma di improvvisazione organistica. Ha vinto premi nei concorsi organistici internazionali di Bruges (1985), Lausanne (1987) e Gronignen (1989). Nel 2003 è stato condecorato con la medaglia d’argento al merito della Société Académique “Arts, Sciences et Lettres” per il suo contributo alla cultura francese sull’organo. Nel 1994 è stato chiamato come Professore di organo al Rotterdam Conservatory, dove tiene inoltre corsi di costruzione di organi e di storia dell’organo. E’ consulente di restauro e costruzione organistica e ha partecipato al restauro di svariati organi storici. Come organista solista ha all’attivo numerosi concerti sia nei Paesi Bassi che all’estero. All’età di 29 anni è stato nominato ed è tutt’ora cantor-organist presso la Chiesa Luterana dell’Aia, divenendo in seguito organista titolare del famoso organo Bätz del 1762. Questo strumento, caratterizzato da una grande versatilità, è stato fonte di ispirazione di numerosi viaggi nel pensiero musicale di Aart Bergwerff, da sempre l’organo si può infatti definire come “ sintetizzatore ante litteram”.Partendo da questo presupposto, Bergwerff si è avventurato con l’organo da chiesa in molti progetti musicali inconsueti, dalla musica per tango alle produzioni del videoartista Jaap Drupsteen. Questi lavori sono editi dalla propria casa discografica Art Unorganized. Oltre al suo lavoro come organista Aart Bergwerff svolge attività di direzione artistica e di direttore musicale dell’ensemble vocale Musiqu’amis in Brielle e del Collegium Vocale di Briela (Paesi Bassi).

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