giovedì 4 febbraio 2016

Maurizio Baglini, pianoforte

Nato a Pisa nel 1975. Premiato giovanissimo nei più importanti concorsi (Busoni di Bolzano, Chopin di Varsavia, William Kapell del Maryland), a 24 anni vince con consenso unanime della giuria il World Music Piano Master di Montecarlo. Ospite dei più prestigiosi Festivals – La Roque d'Anthéron, Lockenhaus, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, Benedetti Michelangeli di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Festival  – viene regolarmente invitato come solista e in formazioni di musica da camera da istituzioni internazionali di ragguardevole spessore: Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre, Gasteig di Monaco di Baviera.
Ha un vasto repertorio che spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin. Dal 2005 suona stabilmente in duo con la violoncellista Silvia Chiesa. Ha al suo attivo una rilevante discografia che include fra l'altro due versioni dei 27 Studi di Chopin, eseguiti sia su strumenti originali del XIX secolo che su pianoforte moderno. Nel 2005 ha dato inizio alla registrazione integrale delle trascrizioni di Busoni da Bach. Ha pubblicato un DVD con il Concerto n° 1 di Chopin accompagnato dalla New Japan Philharmonic Orchestra. Di recente pubblicazione l'integrale dell'opera pianistica di Rolf Urs Ringger, che include cinque prime assolute, e, per la Decca, la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt (2009) e i 12 Studi trascendentali di Liszt (2010).
Nel 2007 viene invitato come unico pianista italiano a festeggiare i 100 anni della Salle Gaveau a Parigi, in una serata trasmessa dall'emittente televisiva France 3 a cui, fra gli altri, hanno partecipato Martha Argerich e Nelson Freire. Nel 2008 è stato ospite principale della trasmissione televisiva Toute la Musique qu'ils aiment, su France 3, e ha eseguito al Musée d'Orsay a Parigi la Sinfonia n° 9 di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt, con il Coro di Radio France, in diretta radiofonica su France Musique. Nel 2009 all'Israel Festival ha eseguito nella stessa serata un monumentale programma formato dalla Nona di Beethoven-Liszt seguita dai 12 Studi op. 10 e i 12 Studi op. 25 di Chopin.
Fra i suoi impegni nel 2010 ricordiamo il debutto con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nella prima mondiale del Concerto scritto per lui da Azio Corghi, recitals, concerti in duo e con orchestra a Roma per la IUC e l'Accademia di Santa Cecilia, a Bologna per Musica Insieme, alla Fenice di Venezia, a Parigi (Salle Gaveau e Salle Cortot), in Germania, Svizzera, Belgio, Algeria, Australia. È direttore artistico del Festival Dionisus che si tiene ogni estate nel castello di Colle Massari, a Cinigiano presso Grosseto.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito  www.mauriziobaglini.com

Suona stabilmente anche con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicate una Suite di Azio Corghi, una Sonata di Gianluca Cascioli e un brano di Nicola Campogrande. Pubblicati in esclusiva da Decca/Universal, i suoi cd più recenti sono dedicati a Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Domenico Scarlatti e il doppio cd con l’integrale pianistica di Mussorgsky. Sono in uscita, sempre per Decca, un cd dedicato a Schumann - che porta avanti il progetto monografico avviato con Carnaval - e un cd inciso insieme a Silvia Chiesa con la registrazione dell’integrale per duo pianoforte e violoncello di Rachmaninov. Dal 2012, con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, porta avanti anche il    progetto Web Piano, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale su grande schermo. Fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival, dal 2013 è consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale di Pordenone ed è stato nominato Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Tiene corsi di perfezionamento a Fondi (LT) e nel 2015 ha tenuto la prima masterclass di pianoforte organizzata dall’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un grancoda Fazioli.

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