venerdì 18 febbraio 2011

Mario Lamberto. direttore d'orchestra

Nato a Torino, si è diplomato in Composizione, Direzione d’Orchestra, Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro con il massimo dei voti e la lode.
Ha studiato con Franco Ferrara ai Corsi di Perfezionamento di Direzione d’Orchestra dell’Accademia Chigiana di Siena, della Scuola di Musica di Fiesole e dell’Ente Arena di Verona, conseguendo i relativi Diplomi di Merito. Ha inoltre frequentato il Corso di Alto Perfezionamento Professionale tenuto da Vladimir Delman a Parma e il Corso di Alto Perfezionamento tenuto da  Aldo Ceccato a Saluzzo. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Ungherese, l’University of Georgia Festival Orchestra di Atlanta (USA), la Bacau e la Brasov Philharmonie (Romania), la Jelenia Gora Symphony (Polonia), l’O.R.T. di Firenze, la “Haydn” di Bolzano, i Pomeriggi Musicali di Milano, le Orchestre Sinfoniche di Parma, Sanremo, Ivrea, Bari e Lecce, la Filarmonica di Torino, le Orchestre da Camera di Padova, Mantova, Torino e altre importanti Orchestre in Italia e all’estero. E’ stato invitato al Festival Wratislavia Cantans di Wroclaw, ha diretto il “Rigoletto” al Teatro dell’Opera di Bytom e di Katowice (Polonia) e la prima esecuzione moderna dell’edizione originale de “Il Mondo della Luna” di N. Piccinni all’omonimo Teatro di Bari. Ha collaborato con il Teatro Regio di Torino ed è stato vicedirettore Artistico dell’Accademia “Stefano Tempia” di Torino. Dalla stagione di concerti 2009-2010 è stato nominato Primo Direttore Ospite dell'Orchestra Sinfonica di Rivoli.
Come compositore, ha scritto “Fantasia di Natale”, pubblicato da Bérben Edizioni e un completo arrangiamento per piccola orchestra delle Polke e dei Valzer di J. Strauss sr. and jr..
Il suo vasto repertorio spazia dal Barocco alla musica contemporanea e comprende i capolavori sinfonici, sinfonico-corali e operistici della grande tradizione, unitamente a composizioni di più raro ascolto.
Svolge l’attività di docente presso il “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Torino: dal 1978 di Musica Corale e Direzione di Coro e, dal 1999, titolare della cattedra di Direzione d’Orchestra. Tiene inoltre corsi di perfezionamento di Direzione d’Orchestra e di Impostazione Vocale.

RASSEGNA STAMPA

Con inappuntabile sicurezza ed autorità ha condotto l’orchestra mantovana all’insegna della vitalità e della naturale scorrevolezza. Arioso e spiritoso il suo Haydn; teso e talvolta drammatico il Mozart dell’enigmatica Sinfonia K. 550; espressivo e convincente Beethoven. Limpidissimo perciò il successo.

Andrea Zaniboni - La Gazzetta di Mantova
Entrando nel merito dell’esecuzione, diremo che il direttore Mario Lamberto ha dato una magnifica prova della sua arte e della sua sensibilità musicale. Soprattutto ha nel sangue l’istinto del direttore d’orchestra: ogni suo cenno è attento, misurato, consapevole e dalle sue mani emana un fluido sottile che conquista gli esecutori come il pubblico.

A. P. - Il Cittadino
Eccellente direzione di Mario Lamberto. Il giovane direttore d’orchestra torinese ha in questa occasione fornito un bel saggio della sua maturazione professionale dirigendo con garbo, precisione ed eleganza nella seconda parte della serata la deliziosa Serenata di Ciaikowsky.

Enzo Restagno - Stampa Sera
Mario Lamberto, che dirigeva, ha guidato il tutto con mano sicura, ottenendo dall’orchestra e dalla compagnia di canto il massimo. 

N.S. - La Gazzetta del Mezzogiorno
Come in un’immaginaria composizione triangolare, ha visto alla sua base l’Orchestra Haydn, guidata con slancio dal giovane direttore Mario Lamberto, che ne ha stimolato l’eccellente prestazione, e al vertice Katia Ricciarelli, che a Bolzano è riuscita a dare di sé un’immagine di serietà professionale, di coscienza artistica pari al suo fascino personale. Un crescendo d’impressioni favorevoli sulle capacità dell’orchestra e del direttore Lamberto di adattarsi allo stile dei vari autori, di passare dal primo piano delle esecuzioni “solistiche” al ruolo d’indispensabile sfondo contrappuntistico in Vivaldi e Verdi.

Elettra Vassallo - Alto Adige
Il Trio di Torino si è evidentemente divertito a suonare il Triplo Concerto, e noi ci siamo divertiti ad ascoltarlo, grati all’Orchestra Filarmonica e al direttore Mario Lamberto anche per l’appropriata esecuzione della Scozzese di Mendelssohn che ha concluso la serata tra gli applausi generali.
Paolo Gallarati - La Stampa


Un ospite insolito, la chitarra, ha fatto la sua apparizione in mezzo agli archi dell’Orchestra da Camera di Torino, diretta con eleganza e morbidezza da Mario Lamberto.
Massimo Mila - La Stampa

1 commento:

  1. grande maestro, grande músico, grande pessoa! Mario Lamberto ficará nas minhas boas lembraças! Volte sempre para o Brasil Lamberto!

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