domenica 21 marzo 2010

Ivan Fedele, compositore

Nato nel 1953, ha studiato presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano e presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma. Dopo gli studi classici al liceo G. Parini di Milano ha frequentato la facoltà di Filosofia all' Università Statale di Milano.
Figlio di un matematico, deve all'insegnamento del padre la passione per questa disciplina che lo accompagnerà in diverse importanti ricerche compositive.
È stato compositore residente all'IRCAM di Parigi e al CNR di Strasburgo.
Dal 2007 è responsabile della Cattedra di Composizione nell'ambito dei Corsi di Perfezionamento dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Ha inoltre tenuto conferenze, seminari e masterclass, presso l'Università di Barcellona, Parigi (Sorbona), Strasburgo, Harvard ("guest professor" 2001, 2003, 2004), Milano (Statale) e presso le Accademie "Acanthes" (2000, 2002, 2009), "Sibelius" (Helsinki), "Chopin" (Varsavia), Hakyoshidai (Giappone).
Ivan Fedele sta preparando un libro che raccoglie tutte le sue lezioni di composizione e i suoi saggi organizzati secondo un principio metodologico che si basa sulla "fenomenologia" e "percezione" della musica. Un altro libro sulla sua opera musicale uscirà nella primavera del 2009, si tratta di una raccolta di saggi di studiosi e musicisti tra i più qualificati del panorama mondiale. Entrambe le pubblicazioni saranno edite da Sugar Music Milano (in italiano e in inglese) e dalle Editions du CNR di Strasburgo (in francese).
La sua musica è stata diretta, tra glia altri, da E. Bour, P. Boulez, C. Eschenbach, M.W. Chung, E.P. Saalonen, R. Muti, L. Slatkin, D. Robertson, Kalitze, A. Wit, P. Eotvos, P.A. Valade e P. Rophé, D. Kawka ed eseguita da orchestre ed ensemble quali BBC, Radio di Berlino, Orchestra Sinfonica di Chicago, SWR di Stoccarda, WDR di Colonia, Orchestra Sinfonica di Varsavia, Tokio Symphony Orchestra, National de France, Orchestre de Paris, National de Lyon, Orchestra di Santa Cecilia, Orchestra I Pomeriggi Musicali, Filarmonica della Scala, Tonhalle di Zurigo, Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Klangforum Wien, ecc.
Numerosi sono i concerti monografici a lui dedicati: alla Cité de la Musique di Parigi, alla BBC, all'Auditorium di Barcellona, a Metz, a Stoccarda e Berlino, a Tokio e New York, ai festival di Strasburgo, di Helsinky, di Varsavia, di Caen, di Bruxelles, ecc.
Il catalogo di Ivan Fedele comprende oltre cento titoli tra i quali Antigone, opera commissionata dal Teatro Comunale di Firenze per l'apertura del Maggio Fiorentino 2007, che è stata insignita del XXVII Premio "Franco Abbiati" dell'Associazione Critici Musicali Italiani come migliore "novità assoluta" del 2007.
Numerosi sono i premi e i riconoscimenti ricevuti: Animus Anima (Cd Stradivarius STR 33629) ha ricevuto da Le Monde de la Musique lo "Choc de la Musiquen 2003", mentre a Maya (Cd L'Empreinte Digitale ED 13198) è stato attribuito il "Coup de Coeur 2004" dall'Académie Charles Cros. Nel 2007 Mixtim (Cd Stradivarius 33717) ha vinto l'undicesima edizione del Premio del Disco Amadeus nella categoria contemporanea.
Gli sono stati attribuiti per la carriera il Premio Barocco 2003 e il Premio Diomede 2005.
Nel 2000 è stato insignito dal Ministro della Cultura Francese dell'onorificenza di "Chevalier de l'Ordre des Lettre et des Arts".
Dal 2002 è membro stabile, come rappresentante dell'Italia, del Conseil Musical du Prix "Prince Pierre" del Principato di Monaco.
Nel 2005 è stato nominato Accademico di S. Cecilia e nel 2008 membro dell'Accademia Filarmonica Romana.
Nei suoi oltre trent'anni di carriera Ivan Fedele ha avuto modo di entrare in contatto e di collaborare con numerosi musicisti, direttori d'orchestra, musicologi con i quali ha intrattenuto relazioni di profonda stima e amicizia fondamentali per la sua crescita artistica e umana. Particolarmente importanti si sono rivelate quelle con Pierre Boulez, Goffredo Petrassi, Luciano Berio, Gerard Grisey, Giuliano Corti (autore della maggior parte dei testi della sua musica vocale), Stéphane Lissner, Harry Vogt, Pierre Michel, Ivanka Stoianova, Steven McAdam e Andrew Gerzo.

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