domenica 21 marzo 2010

Franco Donatoni, compositore

È nato a Verona il 9 giugno 1927. Ha iniziato gli studi musicali sotto la guida di Piero Bottagisio presso il Liceo musicale della sua città. Ha studiato composizione al Conservatorio "G. Verdi" di Milano con Ettore Desderi e al Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna con Lino Liviabella.
Si è diplomato in composizione e strumentazione per banda nel 1949, in musica corale nel 1950, in composizione nel 1951.
Nel 1953 ha conseguito il diploma del corso di perfezionamento di composizione tenuto da Ildebrando Pizzetti presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma. Ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt nel 1954, 1956, 1958 e 1961.
Ha ottenuto i seguenti premi: Liegi 1951 (Quartetto), Radio Lussemburgo 1952 (Concertino per archi, ottoni e timpano solista) e 1953 (Sinfonia per archi), S.I.M.C. 1961 (Puppenspiel per orchestra), Marzotto 1966 (Puppenspiel n. 2 per flauto, ottavino e orchestra), Koussevitzki 1968 (Orts per 14 strumenti), Psacaropoulo 1979 (Spiri per 10 strumenti).
Le sue opere sono pubblicate dagli editori Zanibon, Schott di Londra, Boosey & Hawkes di Londra, Suvini Zerboni di Milano (1958-1977) e Ricordi di Milano (dal 1977).
Ha insegnato nei Conservatori di Bologna, Torino e Milano dal 1953 al 1978. È stato titolare della cattedra di perfezionamento di composizione presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma.
Dal 1970 tiene il corso di perfezionamento di composizione presso l'Accademia Chigiana di Siena. Dal 1971 al 1985 è stato incaricato presso il corso DAMS della Facoltà di Lettere dell'Università di Bologna. Nel 1972 è stato invitato dal Deutscher Akademischer Austauschdienst a risiedere a Berlino per un anno.
Nel 1979 è stato invitato a tenere un seminario sulle proprie opere dall'Università di California a Berkeley. Ha tenuto vari seminari in Svizzera, Francia, Spagna, Olanda e Israele.
Ha insegnato alla Scuola Civica di Milano, all'Accademia "Perosi" di Biella e all'Accademia "Forlanini" di Brescia. Ha pubblicato Questo (Milano, Adelphi 1970), Antecedente X (Milano, Adelphi 1980), Il sigaro di Armando (Milano, Spirali Edizioni 1982) e In-oltre (Brescia, Edizioni L'Obliquo 1988).
A lui è stato dedicato il volume di "Settembre Musica" (EDT, Torino 1990) a cura di Enzo Restagno.
È membro effettivo dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia e dell'Accademia Filarmonica Romana.
Nel 1985 è stato insignito del titolo di "Commandeur dans l'Ordre des Arts et des Lettres" dal Ministro della Cultura francese.
Nel 1990 il Festival Settembre Musica di Torino gli ha dedicato un'ampia monografia. Nel settembre 1991 è stato invitato dall'Elision Ensemble in Australia a tenere dei seminari presso l'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne. In quest'occasione ha avuto luogo la prima assoluta di Refrain II. Dal giugno all'ottobre 1992 "Milano Musica" ha realizzato, in suo omaggio, un'importante rassegna; nel corso di 8 concerti si sono ascoltate alcune fra le sue composizioni più significative e, in prima assoluta, Feria ll per organo e L'arte della fuga (attualmente l'autore ha completato l'orchestrazione fino al XIV contrappunto) di Bach trascritta da Donatoni per orchestra.
Nel decennio '90-'99 è necessario menzionare Sweet Basil (1993) per trombone e Big Band, commissionato dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, Portal (1995) per clarinetto basso, clarinetto in Sib, clarinetto piccolo e orchestra su commissione di Radio France, In Cauda Il (1996), su commissione della Süddeutscher Rundfunk Stuttgart e In Cauda III (1996).
Sempre nel 1996 ha completato il ciclo, iniziato nel 1983, delle Françoise Variationen per pianoforte.
Nel settembre 1998, nell'ambito dei Festival Musica di Strasburgo, è stata rappresentata la breve operina comica Alfred Alfred.
Nel 1999 sono stati eseguiti Fire (In Cauda IV) e, su commissione del Festival di Salisburgo, Poll per 13 esecutori.
Franco Donatoni è morto a Milano il 17 agosto 2000.

Nessun commento:

Posta un commento