venerdì 5 febbraio 2010

Luisa Maragliano, soprano

Nata a Genova (1931). Celebre soprano italiano, attiva tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni ottanta del secolo scorso.
Inizia la carriera sui palcoscenici lirici dopo un'audizione al Teatro Carlo Felice di Genova nel 1955, dove viene scelta dal direttore d'orchestra Tristano Illersberg (figlio del compositore Antonio Illersberg) come una delle Fanciulle Fiore nel Parsifal di Richard Wagner. Il Maestro non tarda ad accorgersi delle doti della ragazza e tra di loro nasce un grande connubio artistico e affettivo che presto sfocerà in matrimonio.
Tra il 1957 e il 1959 inizia a imporsi nel panorama operistico italiano. La voce, inizialmente da soprano lirico pieno, va acquisendo sempre più accenti e colori drammatici. Importantissimo è il debutto del 1959 all'Arena di Verona dove sarà protagonista ne La Forza del Destino a soli 28 anni, sostituendo l'indisposta Antonietta Stella. La voce è grande e perfettamente proiettata e questo le garantirà una costante presenza in Arena fino all'inizio degli anni settanta.
Le grandi doti vocali, la solida tecnica e il grande temperamento drammatico rendono presto Luisa Maragliano una delle beniamine del pubblico di allora. Ha cantato in tutti i principali teatri del mondo (La Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Metropolitan di New York, Chicago, Staatsoper di Vienna, ecc.) in un ampio repertorio che andava dal Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel alla Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai ma che si concentrava soprattutto sulle opere verdiane e veriste.
Fu l'Aida per eccellenza (oltre 500 recite) ma ebbe modo di esibirsi molte volte in Attila, Trovatore, Nabucco, Andrea Chénier, Turandot (Liù).
Non era invece pienamente a suo agio nel belcanto puro; infatti non cantò mai Norma, pur avendo doti vocali che le avrebbero permesso di avvicinarsi a questo ruolo.
Collaborò con tutti i più grandi artisti del suo tempo, da Peter Maag a Riccardo Muti, da Boris Christoff a Grace Bumbry.
Rimane tutt'ora praticamente inspiegabile come un talento di questo tipo sia rimasto ignorato dalla grande industria discografica. Vale però la pena ricordare che gli anni in cui operò Luisa Maragliano furono anni in cui, diversamente da oggi, le grandi voci non mancavano e la concorrenza nel suo repertorio d'elezione era decisamente agguerrita.
Dopo la morte del marito Luisa Maragliano si è dedicata all'insegnamento e nel 2000 sì è risposata con il tenore Enzo Consuma.

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