lunedì 22 luglio 2019

Gigi Franchini, comico, cantante, vivace animatore di serate musicali

Comico, cantante, vivace animatore di serate musicali.  L'arte di Gigi Franchini scaturisce da una profonda passione per l'operetta condivisa, agli inizi della carriera, con la grande Aurora Banfi, autentica soubrette del genere, e proseguita con l'assidua frequenza in importanti spettacoli e numerosi teatri a fianco di affermati artisti. Interessante l'incisione di un CD dal titolo L'amore sciocco comprendente una carrellata di brani d'operetta per solo comico. Curioso osservatore dello stile di vita e della cultura italiana degli anni '20, ha costruito un repertorio vastissimo di canzoni di quel periodo, del quale è grande conoscitore e assiduo ricercatore, ed ha inciso due CD dai titoli Si fa, ma non si dice e Ti darò quel fior con raccolte di canzoni che si avvalgono della collaborazione musicale di Roberto Negri. La sua verve, sempre nuova, trae spunto dall'autoironia e si arricchisce dello studio del repertorio del fine dicitore nonché dei monologhi appartenenti al cosiddetto "teatro dell'equivoco".
È interprete di recital di canzoni degli anni intorno al 1920: Follie del tabarin, Un pò ' comico, un pò ' viveur, Signorinelle pallide e uomini in frac.
E’ recente un’incursione nel repertorio delle canzoni degli anni intorno al 1940 con un recital dal titolo “Un bacio a mezzanotte”nonché la registrazione del CD “Il cavaliere della luna".
Collabora con il Corriere del teatro in qualità di recensore di spettacoli musicali (opera, operetta, musical e balletto) e con altre testate per la prosa.

Un bacio a mezzanotte - concertodautunno - fotoservizio


“El Ligera e la Sciantosa” (Dai Navigli a Mergellina)
Un viaggio musicale e non solo, trait-d’union fra la Milano dei navigli, popolata da personaggi di dubbia provenienza ed estrazione, a volte stravaganti a volte patetici, dove emerge la figura del ligèra, tipico esempio di ingenuo, poco di buono, alle prese con situazioni paradossali, talvolta comiche, talvolta drammatiche e la Napoli della sciantosa eccentrica del varietà, intenta a sbarcare il lunario nei caffè concerto fra canzoni accattivanti e romanze dal sapore decadente, spirito allegro in un contesto tutt’altro che tale.
Per entrambi i personaggi, la consapevolezza del vivere alla giornata per poter stare a galla.
Due mondi che si congiungono pur con le loro contraddizioni e diversità, in un’epoca, quella dei primi anni del novecento, agli albori dell’Unità d’Italia, che quest’anno festeggia il 150° anniversario.

Ha inciso CD di particolare interesse storico e musicale, raccolte di canzoni comiche degli Anni '20 con arrangiamenti di Roberto Negri, "Ti darò quel fior" e "Si fa, ma non si dice" (per l’Associazione Piemonte Danza Musica Teatro), "Addio Tabarin" con Susy Picchio registrato dal vivo al Teatro Alfieri di Torino. e "L'amore sciocco" una selezione di brani d'Operetta con arrangiamenti di Alessandro Panella.

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