martedì 24 novembre 2009

Vittorio Bresciani, pianoforte, direttore d'orchestra


Pianista e direttore d'orchestra (" Uno dei migliori specialisti lisztiani del nostro Paese. " Amadeus), allievo di Vincenzo Vitale, Michele Campanella, Nikita Magaloff e Andrej Jasinsky, di Donato Renzetti per la Direzione d'Orchestra e, per la Composizione, di Gino Marinuzzi jr, Vittorio Bresciani si è affermato sulla scena internazionale con il 2° premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Parma nel 1986. 
Da allora si è esibito per le più importanti istituzioni concertistiche e festival in Italia (Teatro alla Scala di Milano, Ravenna Festival, Sala Verdi di Milano, Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, Teatro Bellini di Catania, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro San Carlo di Napoli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Settembre Musica di Torino, Arena di Verona, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Sagra Musicale Umbra di Perugia, Festival di Ravello, ecc.), in tutta Europa (Kunstfest di Weimar, Ljubljana International Festival, Concertgebouw di Amsterdam, Budapest Liszt Festival, Musikhalle di Amburgo ecc.), negli Stati Uniti (Kennedy Center di Washington) e Canada, in Russia (Conservatory Great Hall e Cajkovskji Hall di Mosca), Ucraina (Kiev Philharmonie), Cina (Shenyang International Festival of Music, Beijing Concert Hall) e in vari teatri nazionali dell'America Latina (Teatro Avenida di Buenos Aires). 
Ha inoltre partecipato a numerosi Festival Internazionali della American Liszt Society e si è esibito nella storica Haus Wahnfried di Bayreuth per la Richard Wagner Verband, su un pianoforte Steinway del 1876 che appartenne a Wagner e che fu frequentemente suonato da Liszt. 
Dal 2000 Bresciani ha affiancato con crescente intensità l'attività direttoriale a quella pianistica, collaborando spesso nella doppia veste di solista e direttore con varie tra le più prestigiose compagini dell'Est europeo (Moscow Symphony Orchestra, New Russia State Symphony Orchestra, Moscow State radio & TV Symphony Orchestra, Kiev National Symphony Orchestra, Timisoara Philharmonic Orchestra, Skopje Philharmonic Orchestra, St. Petersburg Radio & TV Symphony Orchestra, ecc.) e con numerose orchestre italiane (Orchestra Scarlatti di Napoli, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso, Orchestra Sinfonica di San Remo, ecc.) in programmi prevalentemente basati sul repertorio orchestrale romantico di Liszt, Wagner, Cajkowskij. 
Tra i suoi migliori successi, vi è la creazione dello spettacolo multimediale sulla Divina Commedia, al quale si è dedicato dal 2001 in poi parallelamente alla normale attività concertistica. Ideatore del progetto con il pianista Francesco Nicolosi, Bresciani ha studiato le relazioni tra testo dantesco, le immagini del Doré e la musica di Liszt, creando una partitura di parola, suono e immagine che rispecchia la propria personale interpretazione della "Dante Symphony" di Liszt. Il progetto è attualmente in fase di circuitazione presso vari tra i maggiori teatri italiani ed esteri. 
La sua discografia comprende la "Faust Symphony" di Liszt nella versione per due pianoforti per Nuova Era, e tre monografie dedicate al repertorio virtuosistico lisztiano per l'etichetta Dynamic: "Schubert Song Transcriptions, Mozart and Rossini Paraphrases, Weimar Works". Ha partecipato alla registrazione integrale degli Studi op. 740, recentemente edita da Musikstrasse. Di recente pubblicazione, per l'etichetta Naxos, è anche la prima registrazione mondiale della "Dante Symphony" di Liszt nella versione originale per due pianoforti, con il celebre Coro di Voci Bianche della Radio Ungherese di Budapest. Le sue incisioni sono distribuite in Europa, Stati Uniti, Australia, Giappone e vari altri paesi asiatici. 
Vittorio Bresciani è titolare di cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica "F.E. Dall'Abaco" di Verona, dove attualmente ricopre il ruolo di Vice-Direttore.

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