martedì 17 maggio 2016

Diego Fasolis, direttore e organo

Ritenuto uno dei più interessanti interpreti della sua generazione, unisce alla versatilità e al virtuosismo un rigore stilistico apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionali che lo seguono nei maggiori festival europei e americani e tramite registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche (più di 80 produzioni per Arts, Chandos, Claves, BBC, EMI-Virgin, Amadeus, Divox, Naxos, Sony-BMG) insignite dei più ambiti riconoscimenti della stampa specializzata. Dal 1986 collabora in seno alla RTSI quale musicista e direttore e dal 1993 è Maestro stabile dei complessi vocali e strumentali della Radio Televisione Svizzera e dal 1998 de "I Barocchisti", orchestra barocca con strumenti antichi.
Ha rapporti di collaborazione come maestro ospite con complessi di primo piano internazionale tra i quali: RIAS Kammerchor Berlin, Sonatori de la Gioiosa Marca, Concerto Palatino, Orchestra Sinfonica e Orchestra Barocca di Siviglia., Orchestre e Cori dei Teatri: La Scala Milano, Opera di Roma, Carlo Felice di Genova, Arena di Verona, Comunale di Bologna e le maggiori orchestre svizzere. 

Ha studiato al Conservatorio e alla Musikhochschule di Zurigo organo con Eric Vollenwyder, pianoforte con Jürg von Vintschger canto con Carol Smith e direzione con Klaus Knall ottenendo quattro diplomi con distinzioni. Ha seguito, tra numerosi corsi con docenti di fama internazionale, lezioni di organo e improvvisazione a Parigi con Gaston Litaize e corsi di prassi esecutiva antica con Michael Radulescu a Cremona.
E` titolare di diversi premi e lauree internazionali: Primo premio Stresa, Primo Premio e borsa di studio "Fondazione Migros-Göhner", "Hegar Preis", Finali del Concorso di Ginevra. Come organista ha eseguito a più riprese le opere integrali di Bach, Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, Franck e Liszt. Per la sua conoscenza in campo vocale e strumentale è spesso ospite di associazioni musicali quale direttore, docente e membro di giurie internazionali.
Ha collaborato con molti dei più prestigiosi solisti e cantanti della scena internazionale tra i quali spiccano una serie di concerti con Martha Argherich e la lunga e fruttuosa collaborazione con il mezzosoprano Cecilia Bartoli con cui ha inciso vari album per Decca. Nel 2011 Papa Benedetto XVI gli ha conferito un Dottorato honoris causa per la Musica Sacra.

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